13- Dobbiamo parlare
Pov William:
Cullo il mio piccolo Harry baciandogli il capo dolcemente,i tuoni lo turbano.
"William-sama"Fred si avvicina silenzioso "si è placato un pochino?".
Annuisco sorridendo lievemente "grazie Fred"mormoro.
"Il visconte si è avvicinato a Sophie,come avevi previsto tu"mi informa.
"Prevedibile"soffio "non la perdere d'occhio".
"Certo"annuisce e va via.
Sorrido al mio bambino "crescendo avrai molte responsabilità... hai due sorelle da proteggere"soffio sorridendo e gli bacio una guanciotta poi lo poso nella sua culletta.
"Dorme?"ti avvicini.
"Quasi... sei fradicio"constato.
"Uhm" mi baci una guancia dolcemente "volevo tornare a casa prima che si facesse sera".
Sorrido annuendo "cambiati dai,non vorrei tu ti ammalassi".
"Uhm uhm"mi accarezzi le spalle "come sono tese,ho visto Fred uscire da qui,cosa confabula il signore del crimine?"soffi al mio orecchio prima di baciarlo delicatamente.
Sorrido "come siete sospettoso,detective".
"Ma non mi sbaglio mai".
Faccio spallucce "chissà,magari stavolta si,tutti perdono prima o poi Holmes"sorrido "tranne me,si intende"dico provocatorio.
Sgrani gli occhi illuminandoti "...oh,sa di sfida".
Faccio spallucce "guarda che non puoi eccitarti ogni volta che mi pensi come signore del crimine"scherzo.
Fai spallucce semplicemente "ah ma per quello mi basta,guardarti,pensarti o immaginarti anche semplicemente mentre respiri Liam".
Scoppio a ridere "sei un bambino Sherly!".
"E tu sei... illegale"soffi "e bellissimo"ti avvicini accarezzandomi un fianco "mentre io sono-"
"Sherlock!"John ti chiama pieno di scartoffie "dove le metto?!".
Rido "impegnato".
Sospiri pesantemente "John! Sbagli sempre i momenti!"sbotti.
"Ehy! Guarda che io non sono il tuo facchino! Mi hai detto di aspettare un momento e mi hai lasciato sotto la pioggia!"sbuffa il dottor Watson "buonasera William".
Sorrido ed annuisco in segno di saluto.
...
Scendo le scale ridacchiando sentendo anche da qui le discussioni fra te e Watson,sei sempre lo stesso Sherlock!
Noto Julie seduta su una delle poltrone al buio e mi avvicino,le sfioro la fronte dolcemente,scotta.
La scuoto delicatamente "ehy"soffio.
Lei apre gli occhi "...mamma... devo essermi appisola-"tossisce corposamente.
La guardo serio "hai preso freddo stamani?".
Lei annuisce piano "pioveva anche stamani quando sono andata a scuola"si mette in piedi barcollando un po'.
La prendo di peso.
Lei ridacchia "non serve".
"Oh si che serve"la porto di sopra in camera sua e la adagio sotto le coperte "hai dolori all'addome? Riesci a respirare bene?".
Annuisce sorridendo "sta tranquillo,non andare nel panico come sempre".
Le faccio la linguaccia "è nei miei diritti e doveri entrare in ansia"scherzo per alleggerire la tensione.
Le sfioro il viso dolcemente "cerca di riposare piccola"le rimbocco le coperte e le bacio il capo.
...
"Si è presa una bella influenza eh?"ti accendi una sigaretta.
"Uhm".
Mi guardi "Liam, è solo influenza".
"Potrebbe... senti io lo so che potrei sembrare ossessivo da anni... ma la gente muore con la polmonite e-"
"Liam... non è polmonite,sta tranquillo,entri in confusione ogni volta che li vedi star male e lo posso capire ma non preoccuparti davvero".
Annuisco piano "sono patetico vero?".
Sorridi e ti siedi accanto a me su i gradini di casa "ma finiscila,sei solo apprensivo"posi una mano sulla mia gamba "le ami molto e ti capisco,anch'io lo sono ma devo mantenere la mia aria da figo capisci no?"scherzi.
Ridacchio e poso il capo contro la tua spalla "ti amo Sherlock"soffio.
Mi baci il capo dolcemente "sei forte da far invidia a chiunque e poi,tua figlia ha l'influenza ed entri nel panico,sei una meravigliosa contraddizione Liam"mi stringi una mano "sei una bellissima rosa".
Alzo un sopracciglio "una rosa?".
Annuisci "il più bello e ambito fra i fiori,elegante e mai scontato"mi sfiori il viso "con tante spine messe lì per proteggere ciò che davvero sei".
"E cosa sono?"soffio.
"Fragile,su tanto aspetti"mormori e mi passi un dito sulla cicatrice che ho sul braccio partendo dal polso "ti ammiro molto,hai avuto una vita difficile".
"Non più di molti altri,Louis ha sofferto più di me era mala-"
"Liam...è stata dura anche per te,soprattutto per te" soffi.
Mi stringo di più al tuo braccio.
...
Mi sveglio sentendo dei fruscii vicino a me.
Poso un braccio sul viso e sospiro pesantemente,ho un leggero mal di testa e l'occhio inizia a darmi nuovamente fastidio,probabilmente lo sto sforzato troppo.
Sposto leggermente lo sguardo ad osservare la poca luce che entra dalla finestra ancora chiusa.
Ho sentito diversi ragazzi mormorare all'università di pub da sballo,lo sballo lo da solo l'oppio o qualcosa di simile e quindi c'è nuovamente qualcuno che sta approfittando di ragazzini. Sorrido lievemente. Dobbiamo sistemare le cose.
Dopo essermi lavato mi rivesto e scendo in cucina in cui Fred,Moran e Louis stanno chiacchierando,sorrido "avete dormito bene?".
Loro annuiscono.
"Ho... un lavoro per voi ma non so se siete ancora disponibili"faccio vago.
Sebastian salta sul posto infuocandosi "oh dio grazie si! Dicci tutto!".
Fred mi guarda annuendo.
Sorrido e guardo mio fratello "sei ancora dei miei?".
Louis sorride e fa spallucce e si alza prendendomi la mano e mi guarda negli occhi "fino alla fine fratellone".
Sorrido "bene spostiamoci al piano di sopra".
...
Sebastian sospira "cosa stiamo aspettando?!".
Albert entra "me"sorride "scusate il ritardo,ho ricevuto il tuo invito fratello ed ho sentito una scarica lungo tutta la colonna vertebrale,qualcosa mi diceva che c'era altro che una colazione di famiglia".
Sorrido "ha iniziato a girare per le strade,soprattutto fra gli studenti qualcosa come droga,è il momento di infliggere un castigo,voglio un ambiente pulito per i nostri figli"
Annuiscono tutti.
Spiego il mio piano e mi blocco udendo un leggero rumore e strappo il foglio sulla quale stavo scrivendo nascondendolo dentro la camicia "quindi siamo d'accordo per i lavori della serra? Non voglio più sentire lamentele Sebastian".
Mi guarda confuso.
Louis mi guarda ed annuisce piano "lo so! Colpa anche mia che ho chiesto quelle piante".
Entri "ehy! Cosa state facendo?!".
Moran sussulta "Holmes".
Sorridi "riunioni segrete?".
Faccio spallucce sorridendo "in realtà parlavamo del problema della serra,si è allagato tutto".
Mi guardi poco convinto.
Ti guardo con lo sguardo più triste che riesco a fare "...non voglio che Harry corra rischi"soffio.
Mi sorridi e mi baci il capo "è giusto,vado a cambiarmi e torno,aspettatemi".
Annuisco e mi siedo vedendoti uscire.
Albert ride mordendosi le labbra e mi guarda divertito.
"Che figlio di puttana Will"mormora divertito il colonnello Moran.
Sorrido e prendo un bigliettino "scrivi ciò che ti dirò e invialo per favore".
Fred lo prende annuendo.
"Cos'è?"soffia Louis.
"Vedrai".
Pov Sherlock:
Salgo nel mio ufficio e John mi passa un bigliettino anonimo,lo osservo e lo annuso poi lo apro.
"Cos'è?"chiede John.
Sussulto "il biglietto dice che il signore del crimine colpirà...ieri sera... non ha senso".
John si avvicina "una provocazione?".
Annuisco "Liam stamani non è andato a lavoro,mia figlia sta poco bene e poi non agirebbe più in quel modo"cerco di ragionare "e poi ieri sera è rimasto a casa con me,c'erano tutti!"mi gratto il capo.
"Stanotte? Forse è uscito di notte".
"John!"scatto "non accusare Liam! E poi stanotte te lo assicuro era impegnato a far... altro"borbotto arrendono lievemente,deve essere uno scherzo.
"Sherlock!"Lestrade irrompe quasi correndo "i miei uomini hanno trovato un corpo all'alba annegato nel fiume! Vieni a dare un'occhiata!".
Mi alzo di scatto... ma che cazzo vuol dire?!
...
Osservo le ragazze finire di mangiare.
"Salute di sopra"dico serio.
Loro mi guardano ed eseguono portando con loro anche Harry.
Mi guardi "c'è qualcosa che non va Sherly?"posi il capo contro il palmo della tua mano,sei sereno,non mostri segni di nervosismo.
"Mi è arrivato questo"lancio il bigliettino sul tavolo "mi è stato recapitato stamani".
Lo apri e leggi.
"E stanotte un uomo è stato assassinato".
"Stanotte ero sotto le coperte con te,ho dei segni che possono testimoniarlo"scherzi.
"...Liam,Mycroft era con Albert e Louis con Moran,li ho visti fino a sera tardi e poi sento chiunque esca dalla casa quindi non sono stati loro,potrebbe essere stato Bond ma non ti saresti mai servito di lei"sospiro pesantemente "come hai fatto?".
Sorridi provocatorio "mi stai accusando?".
Ti osservo "no"soffio "non ha senso hai ragione"mi accarezzo il viso.
Posi una mano sulla mia "se sono stato io lo scoprirai"ti alzi e sparecchi.
Ti osservo le spalle "mi addolorerebbe davvero molto scoprirlo".
Mi guardi con la coda dell'occhio.
"A tutto c'è una soluzione e poi avrebbe più senso coinvolgere la legge no?".
"Si"mormori lavando un piatto "effettivamente la legge ha fatto molto quando hanno ammazzato Mark"soffi.
"Liam...Lestrade".
"Lestrade me lo ha portato via e lo ha condotto alla morte"spacchi il piatto e ti ferisci.
Sospiro pesantemente e mi alzo raggiungendoci "fa vedere".
"Faccio da solo"dici stizzito "perché Lestrade non se lo risolve da solo il mistero dato che è così capace?! Tu sai che una carrozza sospetta si è avvicinata a Sophie?! Aspettiamo di vedere morta anche lei?"sorridi falsissimo.
"Mi stai accusando di non proteggere i miei figli Liam?!".
"Stai facendo tutto da solo e se Sophie avesse accettato il passaggio?! Non so neanche perché non lo abbia fatto! Matta com'è per amore di indagare sarebbe stato probabile che accettasse!"
"...perché l'ho sognato"soffia dallo stipite della porta.
La guardiamo confusi.
"...sogno molto spesso un ragazzino,mi capitava anche da bambina,nel sogno di qualche notte fa lui mi invitava a ballare e mi diceva esplicitamente di stare lontano da alcuni simboli, simboli che erano tutti presenti in quella carrozza... ho avuto timore".
Alzo un sopracciglio "che stai dicendo Sophie?".
"Giuro che è vero!"dice seria "magari è una coincidenza ma è così!".
Muovi qualche passo verso di lei "che ragazzino?!".
"Ha i capelli sulle spalle scuri,gli occhi chiari ed indossa vestiti semplici,ha un neo sotto l'occhio sinistro"spiega "Phoebe dice che non dovrei dirlo perché potrebbero chiudermi in manicomio ma giuro che è reale! Lo sogno fin da bambina!".
Deglutisco "...incredibile"soffio e ti guardo con la coda dell'occhio.
Ti medichi la mano in religioso silenzio "Sophie"mormori "sei sicura di ciò che dici?".
Lei ti guarda ed annuisce seria "sono solo sogni lo so! Ma hanno riscontri nella realtà!".
"Capisco"mormori senza alzare lo sguardo.
"Sophie... va di sopra ora"mormoro.
Lei annuisce ma si blocca "nel mio ultimo sogno mi ha anche chiesto una cosa".
La guardo.
"Ti piantare delle rose bianche".
Sussulti.
Lei va via.
"Liam"mi avvicino.
"Prima di essere preso dai Moriarty... in quegli anni lì,sognavo spesso mia madre"mormori "per soggezione o per disperazione non lo so,ma spesso mi indicava come fare,poi ho smesso,ho ricominciato anni dopo ogni tanto" soffi "ogni tanto la sogno qui,sogno che torno a casa e la trovo seduta sul divano o su una poltrona,lei mi sorride dolcemente,mi chiama col mio vero nome e mi dice che posso allentare la presa che è finalmente finita"mormori "ho sognato Mark tante volte,soprattutto nei momenti più duri per me,l'ho invocato quasi disperatamente quando è nata Sophie... sono pronto a sporcarmi le mani come non ho mai fatto se servisse a proteggere i miei figli"mi guardi tristemente "ho provato,ma una vita normale non posso permettermela,ho troppo da perdere ed impazzirei se perdessi un'altro membro della famiglia... dio se c'ho provato"sorridi lievemente "ma non posso ignorare ciò che sono stato e ciò che ho fatto perché tutti gli altri lo rammentano e chiedono il conto a mia figlia".
Sospiro pesantemente.
"Non parliamone ok?"continui a posare roba.
"Lo lascerai mai andare?" Soffio.
Ti blocchi un secondo poi continui a fare ciò che stavi facendo.
Sospiro pesantemente "Liam... che tipa era tua madre?".
Sorrido e mi guardi di sottecchi "era incredibile,lei era molto colta sai? Conosceva un sacco di storie! Ed era anche una donna molto brillante,ricordo che tutti lo dicevano"sorridi tristemente "è stata l'ennesima vittima di questa società malata...io sono stato la sua rovina,sono nato da una relazione non consacrata,fuori dal matrimonio... e i suoi le hanno chiuso le porte lasciandola per strada".
Ti osservo "ma tuo padre non voleva abbandonarla no?".
Annuisci "ma l'ha fatto per andare in guerra lasciandola sola con due bambini piccolissimi..."
Ti prendo una mano "io non credo che lei ti vedesse come la sua rovina,avrebbe potuto rinunciare a te e rifarsi una vita invece ha voluto tenervi con se fino alla fine".
Mi posi una mano sul petto "ti avrebbe amato"soffi sorridendo "chi non ti ama?".
"Louis?"scherzo.
Sorridi.
"La verità è che tu sei prezioso a questo mondo"ti accarezzo il viso dolcemente "certo per fare tuo fratello non si è impegnata moltissimo".
Ridi "Sherlock!".
Sorrido,finalmente sorridi.
Pov Mycroft:
Firmo dei documenti e sento bussare "avanti!".
Una guardia entra un po' a disagio "signore... so che non voleva essere disturbato ma è un'emergenza".
Alzo un sopracciglio "sarebbe a dire?".
"C'è una persona che vuole vederla per forza".
"Non esiste"dico secco "non ho tempo,chi è?!".
Beth sorride saltellando "io! Ciao papà!".
Sgrano gli occhi "va bene,puoi andare".
Lui chiude la porta dopo averla fatta entrare.
Mi alzo "che ci fai qui?! Con chi sei venuta?".
"Sola"si guarda intorno "Linda mi ha portato a fare un giro ed io mi sono persa così mi sono ricordata che lavori in quel groooossso palazzo ed ho chiesto di te!"
"Beth,tua madre sa che sei qui?!".
Scuote il capo.
Sospiro pesantemente "ti riporto a casa"prendo la giacca.
"Possiamo fermarci nel negozio dei dolci?"mi guarda con quegli occhioni verdi... i tuoi occhi!
Annuisco prendendole la mano.
Camminiamo per un tratto di strada fino al famoso negozio,entriamo e lei saltella felice scegliendo le caramelle che più preferisce.
Per strada si ferma a giocare con delle colombe.
Sorrido guardandola.
Amo il suo sorriso,ed amo i suoi occhi,ti somiglia così tanto Albert.
Ti somiglia in tutto,nel modo in cui si imbroncia,come ride e come osserva il mondo.
Si blocca cambiando espressione,vede un venditore fuori dal suo negozio urlare contro dei bambini che hanno rubato dei panini.
Si avvicina spedita.
"Beth!"la richiamo invano.
"Ehy!"Guarda l'uomo "forse avevano fame".
L'uomo la guarda "non si ruba!".
Lei stringe i pugni "e allora glieli poteva regalare! La mia mamma dice che non esistono bambini ladri! Solo bambini che hanno fame!".
Sussulto guardandola.
Si gira verso quei bambini e da loro le sue caramelle appena acquistate "fa freddo qui"dice seria "perché non venite a casa mia?"sorride.
Sorrido scuotendo il capo.
Ti somiglia spaventosamente!
"Beth"la raggiungo e guardo i bambini "se non avete un'occupazione,mio marito ha sempre bisogno di nuovi ragazzini".
Loro si illuminano.
Ha il tuo cuore.
Torniamo a casa e tu ci accogli un po' preoccupato ma poi sorridi ai due bambini facendo preparare per loro da mangiare ed una stanza da delle domestiche.
"Hai creato un piccolo mostro"dico sorridendo.
Fai spallucce "se fa del bene sono solo fiero".
Pov Sophie:
Sento bussare alla mia finestra e mi affaccio sorridendo "Thommy"soffio.
Si arrampica ed entra "volevo vederci 5 minuti".
"Così stavolta lo zio ti spedisce in Lapponia"borbotta Juliet da sotto le sue coperte.
Rido "effettivamente".
Fa spallucce e mi bacia una guancia "mia madre è ancora arrabbiata e mio padre sa che deve rigare dritto se vuole il suo perdono"ridacchia "siete degli schiavisti voi Moriarty".
"Guarda che sono anche una Holmes".
"Solo sulla carta"scherza "devo andare dai,buonanotte malata".
Juliet sbuffa.
Ride "buonanotte"mi sfiora i capelli "ricrescono"soffia sorridendo e mi sfiora le labbra con le sue.
Arrossisco lievemente "...significa che è trascorso del tempo e che sei sano e salvo".
Annuisce "buonanotte Sophie".
"Buonanotte...Thomas"gli afferro una mano,con la mano libera slego il fiocco che ho fra i capelli e lo lego al suo polso.
Mi guarda confuso poi sorride dolcemente,un sorriso bellissimo e va via nuovamente via.
Sorrido mordendomi le labbra.
"Ma guardala!"mi arriva un cuscino addosso.
Rido "zitta tu! Falsa malata!".
"Sophie si è innamorata!"canticchia per provocarmi.
"Smettila cretina!"borbotto.
Harry seduto sul mio lettino ci guarda "...Tina!".
Sgraniamo gli occhi entrambe... siamo finite!
Juliet "...forse Tina sta per mattina!".
"No,sta per cretina!".
"NON RIPETERLO STUPIDA!".
Harry batte le manine ridendo "...PIDA!"
"Chiuditi quella bocca!"urlo nel panico.
Juliet sbianca.
Pov Louis:
"Non hai più l'età"rido.
Mi guardi malissimo mentre ti massaggi il collo "maldetto".
Rido di più poi mi avvicino "dobbiamo parlare".
"Inizia a farmi male anche la testa,mi hai caricato due corna grandi come l'Inghilterra?".
Rido "sei un'idiota!"Scuoto il capo "sono stato male nuovamente e quindi ho deciso di andare da quel medico,non ho chissà che sintomo ma sono sintomi che avevo... con Phoebe".
Sussulti e mi guardi serio "davvero?!".
Annuisco piano "a quanto pare".
"Ma è fantastico no?!"mi scruti "non sei felice"concludi.
"No! Non è vero che non lo sono,sono solo un po' preoccupato".
"Louis,non capisco, non dico i salti di gioia ma cazzo aspetti un bambino!".
"Non è sicuro... è solo che ho tanto lavoro da fare".
Ridi "e sti cazzi?! Avremo un bambino! Qual è il tuo cazzo di problema?!"
Stringo i pugni "lascia perdere!".
"Louis! Parlami cazzo!".
"E se fosse come me lui?!"scatto tremando "se nascesse con le mie stesse problematiche?! Se non fossi capace di gestirlo?! E se lo perdessi com'è capitato anni fa a mio fratello?! È facile parlare per te!".
"Louis..."
"Mia madre si è indebolita tantissimo dopo aver avuto me! E se morissi?! Non voglio morire! Non voglio lasciare Phoebe! Ne te! Non ora che..."deglutisco.
Sorridi sospirando pesantemente "e se uscissi per strada e mi investissero?".
Sussulto e ti guardo sconvolto "non dirlo"soffio.
"Non possiamo prevedere le cose della vita ma questa è una cosa bella! Non starà male e non ti succederà nulla!"mi sollevi il viso con due dita "non succederà nulla,dio non può odiarti è tuo fratello".
Rido chiudendo gli occhi lucidi per la battuta "sei davvero un cretino".
"Forse"sorridi e mi baci una guancia "io sono molto felice,davvero e non vedo l'ora che lo sappia Phoebe,anche perché mio caro ti ricordo che stai invecchiando anche tu!".
Alzo un sopracciglio "vuoi forse che ti tiri qualcosa contro?".
"Ah la verità brucia!"ridacchi.
Sbuffo "povero bambino,avrà un nonno per padre!".
"Louis io ti amo e so per certo che tua madre fosse una bravissima donna... ma sei un grandissimo figlio di puttana!".
Ridacchio.
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