Sorpresa.3
Lunedí:
<< Hey Mari! >>
<< c-ciao Adrie- >>
<< ciao Mari! >> la stritoló la mora, mentre fulminava con lo sguardo Adrien, che la stava fissando altrettanto male, per poi andarsene sconfitto.
Martedí:
Stessa storia.
Mercoledí:
Uguale.
Doveva ammetterlo gli dava fastidio.
<< non é che sei geloso?! >>
Ammiccò Plagg spuntando dalla giacca del suo portatore.
<< ma no Marinette é solo un amica! >>
<< se lo dici tu... >> borbottó il kwami con disinteresse
<< ho fame, dammi il camombeart! >>
<< possibile che non hai un fondo?! >>
<< hey, niente camombeart, niente cataclisma >>.
***
<< oh Tikky, è da tutta la settimana che Lila mi stà addosso, a me fa piacere che lei sia felice, ma non mi permette neanche di guardare Adrien >> le spiegò Marinette mettendole davanti un piatto di biscotti al cioccolato appena fatti.
<< Marinette, tu sei una ragazza forte, qualunque scelta tu farai andrà bene >> le sorrise la kwami.
Venerdì:
Marinette era abituata ormai a Lila che la chiamava al telefono svegliandola per non farla arrivare tardi.
Ma non quel giorno, infatti Lila era a casa malata e Marinette, era in ritardo.
Voló giù dalle scale salutando i genitori con un bacio sulla guancia e uscendo in fretta e furia dalla pasticceria.
Chi si trovò davanti peró non era previsto.
Le fece dimenticare tutto, il ritardo, la scuola, in quel momento esisteva soltanto lui, esisteva solo Adrien Agrest... come ogni volta che lo vedeva d'altronde.
<< ciao Mari >> la salutó
<< A- Adrien?! Cosa ci fai quí non dovresti essere giá in classe?! >>
<< bhe vedi... >> sorrise imbarazzato grattandosi la nuca << Lila non mi permette nemmemo di salutarti, vorrei stare un po' di tempo con la mia amica >>
<< c- ci- oé no cioé... si p-perfetto >>
<< bene, allora andiamo my lady >> detto ció le porse il braccio.
Perché l' aveva chiamata my lady, pensó Adrien, quel nomignolo lo usava soltanto con la sua adorata Ladybug.
Ormai quando arrivarono la lezione era gia cominciata da un bel po'.
Quindi optarono per aspettare che l'ora passi e nel mentre chiaccherare un po.
Almeno, per Adrien parlare e balbettare per Marinette.
"Allora, ripensiamo a quello che è successo... sono uscita di casa e mi sono ritrovata Adrien davanti, cosa alquanto strana, dato che viene sempre scortato dal suo gorilla, non che guardia del corpo, poi mi ha accompagnato a scuola e abbiamo passato un intera ora a parlare.
Ok, ora c'è da chiedersi... COSA È SUCCESSO AL MONDO?!" nel mentre Marinette non si era accorta che Adrien le stava aprendo la porta della classe.
<< dopo di te >> il ragazzo le fece un mezzo inchino e la seguì a ruota dentro la classe.
Appena la corvina si fu seduta la sua amica Alya la inondò di domande sul perché Adrien le aveva aperto la porta e nessuno dei due era in classe l'ora prima.
A questo punto Marinette le raccontó quello che era successo.
Finito il racconto la mora l'abbraccio dicendogli che era fiera di lei e che stava facendo progressi.
Adrien pensó che aveva fatto bene a scappare da casa per arrivare insieme a Marinette a scuola. Ma non gli bastava, aveva un ultima sorpresa in serbo per lei... in quel momento peró gli tornarono in mente le parole di Plagg, ok doveva ammetterlo forse era un po' geloso, ma non vuol dire che a lui piace Marinette, lei è solo un amica.
Giusto?
Il suono della campanella annunció la fine delle lezioni e mentre usciva Marinette noto Adrien che era salito di corsa nella sua limousine.
"Probabilmente doveva fare qualcosa di importante" pensò mentre attraversava la strada.
Non vedeva l'ora di buttarsi sul suo letto e rimanerci per tutta la giornata.
Ma qualche ora dopo la corvina sentì suonare il campanello.
Quando aprì si ritrovò davanti un Adrien sorridente con un videogioco in mano
<< ho pensato che magari oggi sarebbe stato il giorno in cui ti avrei battuta... e magari avrei potuto scroccarti qualche dolce >> le fece con un sorriso a trentadue denti.
In tutto questo Marinette era rimasta di sasso e quando si riprese cominció a balbettare cose senza senso facendogli infine cenno di entrare.
L' imbarazzo era palpabile.
E mentre apriva la botola di camera sua si ricordó di una cosa estremamente importante...
I muri erano tappezzati di SUE FOTO!
In pratica gli sbatte la porta in faccia e in tempo record con l'aiuto di Tikky tolse tutte le foto e i poster presenti.
In pratica Marinette gli aveva sbattuto la porta in faccia.
<< cosa le sarà successo Plagg? >>
<< ah non chiedermelo a me, ho smesso di capire le donne da millenni ormai >>
Subito dopo la ragazza gli aprì la porta balbettando delle scuse imbarazzata.
Prepararono tutto e cominciarono a giocare.
Come al solito Marinette lo batté, ma insomma niente di nuovo.
<< c-che ne dici se interrompiamo e f-facciamo merenda? >>
<< OH SÌ!! Stomorendodifamepoiadoroidolcideituoigenitori >> disse Adrien tutto d'un fiato.
Ma il frigo era vuoto...
<< p-potremmo farlo noi il dolce ma mi serve il ricettario p-potresti aiutarmi a cercarlo >>
Dopo svariate ricerche lo ritrovarono nascosto tra una padella e l'altra
<< perché il ricettario era nascosto lì? >>
<< beh vedi potrebbe darsi che l'ultima volta che io abbia provato a cucinare qualcosa da sola ho quasi dato fuoco alla cucina... >>
Ridacchiò leggermente.
<< bene allora spero di non trovarmi nel l'uscita del giornale di domani: due ragazzi morti in un incendio mentre cercavano di preparare una torta >>
I due scoppiarono a ridere e poi optarono per una torta con panna montata e fragole.
<< devo ammettere che è uscita proprio bene >> affermò Marinette gustando la torta appena fatta.
<< e non abbiamo nemmeno dato fuoco alla cucina >> continuò Adrien sporcandole di glassa il naso.
<< hey mai sottovalutare le mie doti culinarie >> scherzò mettendogli la glassa sulla guancia, da lì partì una mini lotta a colpi di panna.
Dopo poco però caddero tutti e due sul divano, uno sopra l'altro, Marinette era decisamente troppo, troppo vicina al volto di Adrien, che si avvicinava sempre di più.
Chiuse gli occhi aspettato quel bacio che desiderava da quando si era innamorata di lui.
Invece risuonò nella stanza la suoneria del telefono della ragazza.
Lei aprì gli occhi e si ritrovò Adrien a tre dita di distanza che la guardava imbarazzato, spostando lo sguardo da lei al suo telefono.
Marinette prese il telefono e lesse il nome sullo schermo...
Lila.
-Pronto?
-HEY CIAO MARI!
-Ciao Lila
-Il medico ha detto che lunedì potrò tornare a scuola, non sei contenta?!
-Si contentissima...
***
Sono cattiva😆 potevo farli baciare e invece no😈
Al prossimo capitolo🖐
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