4.

Siccome toccava a me stavolta, mi misi a fare il solito Don Giovanni di prima classe per farla ridere, e così fu: era bellissimo vederla sorridere, era una fantastica sensazione vedere la persona che ami ridere, il suo viso sorridente era straordinario, i suoi occhi color blu notte, erano straordinari, Lei era straordinaria.
Mentre lei rideva io la guardavo sorridendo, perché avrei fatto di tutto per proteggerla. Vi starete chiedendo: "perché proprio lei invece di Chloe, oppure Lila?" Beh... Avrei fatto di tutto per lei a prescindere. Mi ricordo il primo giorno in cui ci siamo incontrati per la prima volta...era la prima volta per noi, e lei era un po' impacciata, e un tantino sbadata, ma era pur sempre bellissima e pura di cuore.
Ricordo ancora quel momento in cui per salvare la vita a tutta Parigi dovettimo sconfiggere Cuore di Pietra, era fantastica, anche se per un momento pensai "QUESTA RAGAZZA È PAZZAA" mentre dovevamo mettere in atto uno dei suoi folli ma intelligenti piani.
Ed ora, eccoci qua, di nuovo soli contro il mondo, io e lei, una squadra che avrebbe potuto battere un intero esercito di cattivi, la squadra perfetta per sconfiggere il male.
In quel momento mi venne in mente Marinette quando mi disse che io le piacevo, ma sentiva già che non ricambiavo i suoi stessi sentimenti, e se fosse la stessa cosa con Ladybug? E se non fossimo fatti per stare insieme?
Rabbrividii.
Solo l'idea di lasciarla andare mi faceva una rabbia e una tristezza infinita.

Lei si mise sopra le mie spalle e mi disse: "
«Miccetto, ALLA TORRE EIFFEL! Dobbiamo andare in un punto molto alto per vedere meglio la situazione, perché per adesso non si vede nulla, apparte disperazione e tristezza..»
Senza esitare la portai alla Torre Eiffel, ma quando arrivammo lì, la vidi un attimino assente, era come se non ci fosse, anche se era lì davanti ai miei occhi, allora mi avvicinai a lei, sorridendole: «M'Lady? Ti vedo un po' assente..... Dimmi...cos'hai?»
Non mi rispose.
Davanti a lei vidi una persona, somigliava ad un'akumizzato, era una ragazza:
Il suo costume era dipinto di nero e di rosa, con qualche sfumatura bianca. I suoi capelli erano di un colore cupo, quasi nero, ma se socchiudevi gli occhi potevi notare che in realtà erano di un blu molto scuro.
«L'amicizia non serve a nulla! I fratelli non servono a nulla! Loro sono esseri spregevoli che ti mettono sempre in imbarazzo spifferando i tuoi segreti al mondo intero! E ora Tutti dovranno sapere i segreti degli altri!» ci disse la ragazza con uno sguardo di sfida.
La sua voce era chiara, la avevo già sentita, ma non riuscivo affatto a ricordarmi di chi fosse.
«dimmi Ladybug, dimmi uno dei tuoi segreti più profondi, così potrò spifferarli al mondo intero, e anche tu proverai ciò che ho provato io!» detto questo, la ragazza fece una risata malefica, e Ladybug un po' confusa, mi rivelò qual'era l'oggetto in cui era nascosta l'akuma: la sua collana.
Quella collana era di un color blu notte, con alcuni schizzi bianchi, che avrebbero dovuto rappresentare le stelle.
A quanto pare il potere di questa akumizzata era quello di far dire alla gente la verità, e di spifferare al mondo intero qualsiasi cosa che non avresti voluto mai far sapere agli altri.
M'Lady la prese in giro, dicendole che era un potere al quanto inutile, e perciò, ci fece una dimostrazione:
Prese una bambina innocente, che aveva una bacchetta colorata in mano, e con una voce abbastanza cupa disse alla povera ragazzina: «dimmi piccola corvetta, quali segreti si nascondono in quella adorabile bacchetta?».
La ragazzina sbiancò.
La collana dell'akumizzata iniziò a volteggiare piano piano in aria, e si colorò di bianco, subito dopo sulla perla centrale si disegnò un simbolo, molto strano direi.
La povera innocente parlò senza fiato, alzando la bacchetta: «a volte mia sorella si mette a cantare la canzone di Ladybug e Chat Noir, ma in realtà canta malissimo, tanto che persino la vicina di casa un giorno venne a casa nostra per sgridarla di persona».
La collana dell'akumizzata smise di volteggiare.
A quanto pare vicino a quella bambina c'era la sorella, che molto delusa si mise a piangere: «Mi avevi promesso che non lo avresti mai detto a nessuno!» detto questo, la ragazza se ne andò, abbastanza arrabbiata con la sorella.
«Chi é che ha il potere più inutile ora!?»

«bravissima Lady Pink, davvero...ottimo lavoro» disse l'uomo oscuro alla povera ragazza, che stava causando caos all'innocente cittadina di Parigi.
L'uomo attraverso il controllo mentale riuscì a parlare con l'akumizzata: «ora, I miraculous»
La ragazza dalla collana scintillante protestò: «Mi avevi promesso che avrei attuato prima la mia vendetta!»
L'uomo sospirò: «va bene..puoi andare ad attuare la tua vendetta da Luka, ma dopo, vorrei che tu attuassi anche la MIA di vendetta»
La ragazza fece un ghigno: «certo Papillon, non sempre le storie devono avere un lieto fine..»
L'uomo misterioso sorrise: «brava, così mi piaci»
Infine, la povera akumizzata, fece un sorriso malefico, e concluse la conversazione con l'uomo dicendogli: «al suo servizio, mio signore.»

ANGOLO DELLA TIZIA CHE NON AGGIORNA DA SECOLI
Prima di continuare...ABBASSATE I FORCONI! Lo so che sono stata cattiva a non aggiornare ma-... Okkey mi sto zitta.
Comunque, riguardo alla storia... DEVO CONTINUARE IL CAPITOLO?! SIAMO SICURI CHE IO LO DEBBA CONTINUARE!?
Fangirl: *giocherellono con i coltelli* SI!
io: mie signore... SAPETE BENISSIMO COSA VUOL DIRE SUSPANCE... insomma........

SUSPANCE.....

Poi... Secondo voi chi potrebbe essere l'akumizzata in questione? E poi... Perché questa ragazza vuole proprio andare da Luka?
Siete liberi di rispondere!
Ah ed.....
RINGRAZIAMO DI CUORE LA MIA CARA MAMMINA CHE MI HA PRESTATO IL SUO CELLULARE PER CONTINUARE QUESTA STORIA!
detto questo, io vi saluto!
Un bacione!
~Iris la ragazza senza sanità mentale💗~

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