2.

Beh...era tutto perfetto finché non vidi la mia guardia del corpo nei paraggi, che a quanto pare mi stava cercando.
Dovetti salutare la mia Lady, e anche se non ne avevo la minima voglia, ero obbligato come al solito ad abbandonarla. Se non sarei tornato a casa in tempo, mio padre mi avrebbe messo in punizione, o peggio..non mi avrebbe più fatto andare a scuola.
«ci vediamo micetto!» mi disse Ladybug sorridendo, come se in qualche modo stesse cercando di farmi capire che anche lei avrebbe voluto conoscermi più affondo.
Successivamente, me ne andai, e mentre saltavo qua e là per i tetti di Parigi, notai che dalle finestre delle case, si potevano intravedere le famiglie che cenavano allegramente, e per un momento, mi venne in mente uno dei miei tanti ricordi di quando ero piccolo, in cui io, mia madre e mio padre, cenavamo insieme, come una vera famiglia felice.
Riuscii a ricordarmi del sorriso di mio padre quando vedeva la mamma ridere, e di quello di mia madre, quando vedeva me sorridere. Diceva che avevo un sorriso a 33 denti carini, quelli sì, che erano momenti felici, momenti in cui, avrei potuto dire di essere stato davvero bene.
Sorrisi, perché tutta quella felicità che c'era una volta in casa Agreste, io ora riuscivo a ritrovarla solo nello sguardo della mia collega, della mia coccinella, della mia Lady.

Entrai dalla finestra della mia camera, mi de-trasformai, e accettai per la centesima volta una delle tante ramanzine di mio padre, per poi accasciarmi di nuovo, come ogni giorno ,sul letto;a sopportare le battute squallide del mio piccolo kwami.
Sperai ancora di non avere un'altra delle mie notti insonni, ma OVVIAMENTE, non fu così. Non riuscii a chiudere occhio per tutta la notte, mentre invece Plagg dormì senza ulteriori disturbi. Non so affatto come lui riuscisse a dormire tranquillamente come se nulla fosse, ma io ogni notte, tenevo sempre a mente i comportamenti strani di mio padre. Era come se qualcosa o qualcuno mi stesse dicendo di rimanere attento ad ogni passo che faceva mio padre. Perciò vivo notte insonni, perché ogni volta penso sempre a come mio padre avrebbe dovuto tradirmi. Perciò mi alzai, scesi dal letto, svegliai Plagg(che voleva ancora formaggio), e per finire, scappai di casa in puro silenzio con lui. Conoscevo ogni, e ripeto, OGNI sistema di sicurezza della Villa. Tutti questi anni a far niente sono finalmente serviti a qualcosa!

Comunque..con Plagg mi diressi a piedi verso l'abitazione del Maestro Fu, che mi é statomi rivelata poco tempo fa da Ladybug. Sapevo, che il nostro protettore della Miraculous box, sarebbe riuscito a comprendere la faccenda, anche se erano le dieci di sera!

ANGOLO AUTRICE: Scustate per non aver pubblicato la storia tempo fa, ma stranamente, il mio telefono aveva smesso di prendere carica

ALLORA SIGNORI E SIGNORE' Perdonatemi anche per il capitolo più corto del solito, ma vi ripeto che continuo ad avere il telefono scarico, per cui..non mi rimane tanto tempo(mado, sembra tipo un film drammatico: "il cellulare mannaro")Perciò, io adesso vi lascio, é come se avessi Trixx che ha meno forza del solito ecco..e mi stia per ritrasformare, mamma mia che ansia.

DICEVO...per il prossimo capitolo, (che sarà LUNGHISSIMO, perciò, mettetevi l'anima in pace e leggete) ne vedrete delle belle da parte del vostro micione\don Giovanni di prima classe! ORA VI SALUTO!Ma prima scrivete qui sotto nei commenti quale dovrebbe essere il vostro kwami in base allo zodiaco cinese!(il mio é il topolino!!)

Bye dalla vostra Iris!

Ps. Scusatemi ma non mi fa mettere il titolo..sarebbe dovuto essere: ci serve aiuto.

Ma a quanto pare qua non serve solo l'aiuto da parte di qualcuno..MA CI VUOLE SOLO LA MADONNA CHE FA I MIRACOLI CON QUESTO CAVOLO DI CELL SENZA CERVELLA!!

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