Teary Eyes

6 Maggio, ancora a Brooklyn:

Sebbene fossi a casa di mia cugina, in un posto dove il cacciatore non si sognerebbe mai di cercarmi, mi sentivo più sola e spaventata che mai. Al primo duello contro di lui avevo vinto, procurandomi solo due tagli lungo le braccia, ma non era detto che sarei stata tanto fortunata al prossimo. E ciò mi terrorizzava.

Oggi è l'anniversario di morte di mia madre. 17 anni... quanto vola il tempo, mannaggia....
Non nascondo che in questo momento ho davvero bisogno di lei. E se provassi a contattarla, dall'aldilà?

Ho fatto apparire la sfera verde e ho mormorato:
"Persephone Black".
Un lampo bianco è stato sparato fuori e ha preso subito le sembianze di mamma. Niente, più la guardavo e più mi rendevo conto che le assomigliavo, ero proprio la sua copia spiccicata.
Aveva ragione papà, quando me lo diceva...

Non appena mi ha visto, mia madre ha sussultato:
-Piccolina! Cosa ti è successo? Le tue braccia...
-Ho affrontato quello stronzo vestito di bianco. E questo è il risultato, mamma-
Lei mi ha abbracciato, e io ho lasciato scendere un paio di lacrime.
-Sei stata assolutamente fantastica- ha sussurrato lei- mi hai ricordato che anche io, purtroppo, ho dovuto fare i conti con quel tipo...
-Di cosa parli, mamma?
-Due anni prima che tu nascessi, mia madre, cioè tua nonna, Marjorie, venne uccisa, dal cacciatore bianco. Ma non da quello che hai affrontato tu. C'era anche un altro uomo con lui, e doveva essere suo padre. Si chiamava Ryan Swanson. Lui ha sparato a tua nonna.
-Luke dev'essere suo figlio, immagino.
-Proprio così. Questo pessimo vizio di dare la caccia a maghi e streghe va avanti da generazioni. Devi fermarlo, prima che sia troppo tardi. Me lo prometti?
-Anche a costo di morire io stessa, mamma- ho singhiozzato.

Lei è tornata nel regno dei morti, e io mi sono nuovamente sdraiata sul letto, in lacrime.
Mi sono resa conto di quanto io sia sola, in questo momento, di quanto avrei bisogno di un abbraccio, da parte di una persona viva... già, mi mancava Will.
Volevo che fosse lì con me, che mi tenesse stretta al suo petto e mi riempisse di baci, per calmarmi e farmi smettere di piangere.

Ma dopodomani avrebbe avuto un esame importantissimo, quindi immaginavo non si sarebbe nemmeno fatto sentire.
Ora che ci penso... non mi ha ancora confessato cosa vorrebbe fare una volta laureato.

Io vorrei diventare un agente segreto per il ministero, come quella ragazza, l'altra ricercata dal cacciatore... Crystal, si chiama, giusto? Ah già.
L'avevo vista solo nel manifesto, ma già avevo voglia di conoscerla. Spero abbia ereditato i geni di entrambi i genitori, mica come me, che sembro la brutta copia di mia mamma.
Dai... scherzo, gente!

Dora ha bussato alla porta, ed è entrata in camera mia con una tazza di caffè in mano.
-Lu, stamattina ho un incontro con una persona molto  importante.
-Viene qua a casa o devi andare tu da ləi?
-Viene qui. Con la metropolvere. Mi raccomando, tu non farti vedere o sentire. Non deve sapere che ti sto nascondendo.
-Posso almeno sapere di chi si tratta o...
-Severus Piton-

A sentire quel nome ho reagito in almeno tre modi diversi:
Ho sgranato gli occhi, mi è mancato il respiro e ho rischiato di svenire sul letto.
Ho sempre voluto conoscerlo, siccome Bea parla continuamente di lui, come se fosse una leggenda vivente.
Ehi... lo è, in fondo!

-Tutto ok, cuginetta?
-Si, non preoccuparti. Devi parlargli di quello che sta succedendo alla figlia?
-Esatto. Lui non sa nulla, purtroppo. E ne approfitterò anche per chiedergli se ci sono novità ad Hogwarts. È da moltissimo che non ci parliamo.
-E io devo stare qui? Chiusa dentro?
-Per adesso sì. Poi se vuoi scendere, fai pure. Ma devi essere presentabile. Non...
-Farmi fare figure di merda, lo so, Dora-

Dora è uscita dalla stanza e io mi sono rimessa sul letto, ad ascoltare un po' di musica, per passare il tempo.
Mi è capitata una delle ultime canzoni di Katy Perry, che descriveva perfettamente la mia situazione:

🎶If love has left you with, with a question mark
If trust has left you fallin' in nobody's arms

If you wanna hide like your emotions
Heart can't break, it's already broken
If the sun comes up, don't even care at all

Just keep on dancin' with those teary eyes
Just keep on dancin' with those teary eyes
Promise one day, baby, they're gonna dry
Just keep on dancin' with those teary eyes

Just keep on dancin' with those teary eyes

Wanna run like your mascara
Wine-stained lips talkin' to the mirror
If the sun comes up, don't even care at all

Just keep on dancin' with those teary eyes
Just keep on dancin' with those teary eyes
Promise one day, baby, they're gonna dry
Just keep on dancin' with those teary eyes 🎶

Un tonfo proveniente dal salotto ha dissolto l'atmosfera di pace.
No, Lucy, lo so che vuoi andare giù a vedere, ma Dora ti ha detto di restare qui, e qui resti.

D'altro canto, però, morivo dalla curiosità di vedere e fare conoscenza con un salvatore del mondo magico.
Quindi, ho aperto l'armadio e ho cercato un abito carino da indossare, perchè come ha detto Dora "sii presentabile".

Ho trovato questo, che era giusto per il periodo, ma metteva anche in evidenza le mie enormi cicatrici.
Vabbè, almeno ero sicura di non star mentendo.
Uno schiocco di dita e i miei capelli si sono legati in due codini, successivamente mi sono passata il rossetto rosso di Haus Labs per un paio di volte sulle labbra.
E ho notato subito un piccolo livido. Devo essermelo procurato durante il duello, quando quel proiettile mi ha sfiorato.
Chissene frega, ora non si noterà, spero...

Sono scesa silenziosamente dalle scale e ho trovato Dora in salotto, seduta sul divano, di fronte a Severus Piton, soprannominato "la leggenda vivente" dalla mia amica, Bea.
Ho osservato lui per qualche secondo: I capelli, lunghi, neri e mossi gli arrivavano poco oltre le spalle ed era completamente vestito di nero dalla testa ai piedi, che lo rendeva davvero elegante. Non portava più il suo vecchio mantello, ma una giacca lunga e sbottonata.
Non capivo di cosa stessero parlando, ma prima che potessi fare dietrofront, Dora mi ha chiamato:

-Eccoti qua, Lucy. Vieni a sederti un attimo?
-Dici davvero?
-Sì, cuginetta. Il professore vorrebbe parlare con te-
Ora sì che sentivo l'ansia divorarmi!

Mi sono accomodata accanto a Dora, mentre Sev mi fissava con i suoi occhi nero notte.
-Chi saresti tu?- mi ha chiesto, senza smettere di osservarmi.
-Oh, è mia cugina- mi ha interrotto Dora.
-Mi chiamo Lucy. Lucy Venus Black.
-Black?- si è insospettito lui- sei imparentata con Sirius Black?
-Sì, è mio zio-

Sev ha sospirato e ha ripreso a guardarmi.
-Avrei una domanda da farti.
-Ditemi pure...
-Chi ti ha ferito in quel modo?-
Ha indicato la cicatrice sul mio braccio destro, e l'ha lievemente sfiorata con un dito.
Fortunatamente non faceva più di tanto male, ma ho comunque trattenuto un urletto di dolore.
-Conoscete il terribile cacciatore bianco? Colui che uccide maghi e streghe, in quanto tali.
-Sì... ne parlano parecchio.
-Credo non sarete contento di sapere questo-

Ho tirato fuori dalla mia tasca il manifesto da ricercata di Crystal.
Non appena ha realizzato, ha chiuso gli occhi, e ho intravisto delle lacrime scendergli lungo la faccia.
Mio padre avrebbe reagito nello stesso modo, in questa situazione.
Ma vedere lui, il gelido e arcigno Severus Piton, davanti a me, in lacrime dopo aver saputo che la sua Crystal è ricercata da un serial killer di maghi e streghe, faceva un effetto terribile.

-Non posso crederci...- ha singhiozzato- prima la malattia di mia moglie... adesso mia figlia che rischia la morte... aveva ragione Minerva, quando diceva che la felicità non dura per sempre-
Ho materializzato un fazzoletto e gliel'ho passato.
-Cos'è successo a vostra moglie?
-Due anni fa ha iniziato a soffrire di un'orribile forma di insonnia... le stanno tentando tutte per aiutarla a regolare il sonno. C'erano volte in cui non chiudeva occhio per tutta la notte, e altre in cui non si svegliava nemmeno coi petardi.
Se la malattia progredisce troppo, potrebbe non dormire più, o peggio... addormentarsi per sempre e morire-

Pronunciata l'ultima parola, Sev ha ripreso a piangere, e mentre riprendeva il fazzoletto in mano, il mio sguardo è caduto sull'anello argentato che portava all'anulare sinistro.
Potevo solo immaginare quanto fosse stato felice quel giorno.

Io... non voglio sposarmi. Trovo che il matrimonio sia qualcosa che ti incateni e non ti lasci più libertà.

-Il ministero proteggerà Crystal, professore, non preoccupatevi- ha mormorato Dora- e cercherò di trovare una cura efficace per Bethany. Non la perderete, state tranquillo-
Prima di tornare al camino e riprendere la metropolvere, Sev si è girato verso di me.
-Parlerò di te a Crystal, Lucy. Le dirò di trovarti e allearsi con te. Solo in questo modo potrete battere il cacciatore bianco-
Ho annuito, mentre lui spariva, nel fuoco verde.

Spero di conoscerti presto...

Pronta ad essere denunciata 💔

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top