Season Of The Witch
7 giugno, ho finito gli esami scritti:
E rieccomi qua... nuovamente bloccata a scuola.
Però stavolta avevo un buon motivo per restare: gli esami finali!
Ho già detto milioni di volte che ho promesso alla mia famiglia che mi sarei diplomata, e sto per riuscirci, con quattro anni di ritardo.
Ma la pace, purtroppo, stava per finire.
Ieri pomeriggio, dopo l'ultimo test (pozioni, ma guarda un po') sono uscita in giardino, per rilassarmi e fare compagnia alla famiglia di thestral.
Jeff mi era corso incontro, con una specie di nitrito triste.
-Si lo so- ho mormorato- è un po' che non venivo a trovarti, ma ero terribilmente impegnata-
Altro verso triste.
-Ma no, tranquillo, sto bene... più o meno... sto bene-
Lui ha scosso la testa.
Sembrava mi avesse detto che stessi mentendo.
Non aveva tutti i torti, però.
Cercavo sempre di convincere la gente che la mia vita stesse andando a meraviglia, quando sentivo sempre una sfilza di pugnali dietro la schiena.
E quei pugnali, invece di diminuire, aumentavano.
Perchè, nonostante il cacciatore fosse dietro le sbarre da una settimana, non riuscivo a stare tranquilla.
Avevo un pessimo presentimento, e chissà per quale strana ragione, ogni mio brutto presentimento, poi si realizzava.
Sarebbe successo anche quella volta?
Sono ritornata in camera, tutta addobbata di bandiere arcobaleno, per il mese dedicato al pride, ovvero tutto giugno.
Il giorno degli asessuali, come me, è il 10, e la mia bandiera handmade era quasi pronta, mancava solo la striscia viola.
Mentre tentavo di completare la suddetta striscia, una civetta nera ha bussato al mio vetro, con una busta nel becco.
Era da parte di zio Sirius, ma portava anche le firme di tutti i miei parenti.
"Ciao piccola mia,
Spero tu sia riuscita a superare tutti gli esami senza troppi pensieri per la testa.
E anche se qualcuno non fosse andato benissimo... spero che chiudano un occhio, vista la tua terribile situazione.
Ma siccome non ho dubbi sul fatto che tu sia andata alla grande in tutto, lascia perdere la riga sopra, ehehehe...
La scuola è finita, comunque, giusto?
Allora ti aspettiamo a Brooklyn, per festeggiare il tuo compleanno. Ti meriti una festa stratosferica, dopo tutto quello che hai passato.
Ti vogliamo un mondo di bene
Felpato, zio Regulus, zia Andromeda, zia Narcissa e Dora"
Ho chiuso per un attimo gli occhi, immaginando di essere a casa di mia cugina, a festeggiare con tutti i miei parenti, a fare le maratone di film, a mangiare torte e salatini e scartare i regali.
Quanto mi mancava tutto quello...
Ho preso un foglio, la mia penna verde con le piumette, e ho scritto la risposta:
"Ciao zietto,
Ci hai visto giusto, la scuola è terminata giusto ieri, ma le ragazze dell'ultimo anno si sono trattenute fino adesso per gli esami. E stai tranquillo, li avrò superati tutti.
Diploma, sto arrivando!
Nonostante ciò, ho molta paura che stia per succedere qualcosa di terribile... va bene se vi raggiungo a Brooklyn domani mattina? Tanto sono andatə via tuttə...
Fatemi sapere, ok?
Ti voglio bene
LVB"
Ho ridato la lettera alla civetta, che nel frattempo si era rifocillata, e l'ho vista volare in direzione New York.
Prima di andare a dormire, ho informato la preside, che sarei andata via dalla scuola, e sarei ritornata solo per il mio esame orale, il 23 giugno.
Sarebbe pazzesco se riuscissi a prendere il diploma quel giorno... renderei felice papà, dopo due anni dalla sua morte.
Mi è scesa una lacrimuccia, scusate...
₩+₩+₩+₩+₩+₩+₩+₩+₩+₩+₩+₩
Arriviamo così a stamattina, quando mi sono smaterializzata davanti alla porta di casa di mia cugina.
-Eccoti, Lu, sei perfettamente in tempo- mi ha abbracciato lei, una volta messo piede nell'ingresso- c'è un gigantesco bicchierone di Moka Frappuccino direttamente dallo Starbucks di New York che ti aspetta in cucina!-
Prima di andare in cucina sono passata in camera mia a depositare le valigie, e con uno schiocco di dita ho fatto apparire un abito di Kate Spade, che mi aveva comprato zia Narcissa, tre anni fa, le mie amate ballerine di vernice nere e ho disegnato una riga di eyeliner nero marca Haus Labs.
Una passata di mascara Volume Stylist (sapete qual è, vero?) ed ero assolutamente perfetta.
Sono ritornata in cucina e ho trovato una persona in più ad aspettarmi: zio Sirius!
I suoi occhi si sono illuminati, non appena mi ha visto, ed è corso ad abbracciarmi.
-Tesoro mio, meno male che non sei troppo danneggiata- ha mormorato, per poi lasciarmi un paio di baci sulla guancia- ho avuto moltissima paura per te.
-Fortunatamente non mi hai visto un mese fa. Ero un disastro, zio. Se guardi bene, ho ancora il sopracciglio tagliato e la spalla bucata.
-Lo vedo... la spalla però è quasi a posto. E i graffi sono rimarginati entrambi. Non farti problemi e siediti qui. Così mi racconti bene-
Ho afferrato il Moka Frappuccino, e mi sono seduta sul divano, accanto a mio zio, e gli ho riassunto quanto mi era capitato nell'ultimo mese.
Alla fine della spiegazione, potevo leggergli lo shock in faccia.
-Tutto questo è terribile, piccola mia- ha sospirato- sei stata molto avventata, ma allo stesso tempo molto coraggiosa. Al posto tuo, un'altra persona si sarebbe fatta catturare.
-Ma nonostante ora il cacciatore sia al fresco, io non sono tranquilla. Ho paura che il peggio debba ancora arrivare.
-Non ci pensare- ha detto lui, accarezzandomi i capelli e dandomi un bacio sulla fronte.
Dora è entrata in salotto e ha afferrato il telecomando, accendendo la televisione sul notiziario magico delle dieci.
La prima notizia mi ha fatto gelare il sangue.
Sulla barra verde, campeggiava a caratteri cubitali il titolo:
"EVASO DA PARIGI IL CACCIATORE BIANCO"
Il mezzobusto ha annunciato, preoccupato:
"Dopo una sola settimana, il temuto cacciatore bianco, è evaso dal carcere babbano di Parigi, dove era stato arrestato il 29 Maggio scorso, per aver quasi ucciso due ragazze. Colleghiamoci subito con la prima ministra della magia francese, Fleur Delacour. Il servizio, prego."
Non ho sentito una sola parola di ciò che ha detto Fleur, perchè ero corsa in camera mia, in lacrime.
È proprio vero che quando pensi di esserti liberatə di qualcuno, quel qualcuno torna più forte di prima.
Ho cercato di calmarmi, cantando qualcosa di Lana del Rey, dato che solitamente funzionava:
🎶When I look out my window
Many sights to see
And when I look in my window
So many different people to be
They're strange, so strange
It's very strange to me
You've got to pick up every stitch (gonna be)
You've got to pick up every stitch (gonna be, gonna be)
You've got to pick up every stitch
Oh no, must be the season of the witch
Must be the season of the witch
Must be the season of the witch 🎶
Nonostante tutto, non riuscivo a smettere a pensare alla notizia che avevo appena sentito.
Sicuramente il cacciatore sarà saltato sul primo volo in partenza da Parigi e sta facendo rotta per New York, sotto copertura, perchè non lo bloccassero durante la fuga.
Volevo prendere e lanciarmi dal balcone, ma avevo pur sempre un mondo da salvare.
E non sarei stata da sola.
Pochi minuti più tardi, ho sentito bussare alla porta.
E ora, chi poteva essere?
Mi sono sistemata il trucco con uno schiocco di dita, e ho aggiunto una passata di lucidalabbra fucsia di Fenty Beauty.
Sono tornata giù, e ho trovato, oltre a Dora e zio Sirius... Crystal e suo padre!
-Cosa ci fai qui, mocciosus?!- ha sibilato mio zio, con aria di sfida- pure qui devo vedere il tuo brutto naso?
-Come osi chiamare in questo modo mio padre?!- ha esclamato Crystal, infuriata nera.
-ZIO, DATTI UNA CALMATA!- l'ho rimproverato, scoccandogli un'occhiataccia- non sei più un ragazzino, metti da parte queste inutili rivalità.
-Lucy ha ragione- ha continuato Dora- ho riunito il nuovo ordine della fenice qui a casa mia, per combattere contro il cacciatore bianco.
-Nuovo ordine? Cosa intendi?- le ho chiesto, mentre ci sedevamo in sala da pranzo.
Sapevo che durante la battaglia contro la terribile Georgiana Karaton, si erano formate molte società segrete per contrastare l'avanzata del suo esercito, e l'ordine della fenice era una di quelle.
-I vecchi membri della società, a parte io, Piton, Dora e Remus, non sanno nulla di questo tizio- mi ha spiegato mio zio- quindi abbiamo preferito integrare il resto della nostra famiglia nell'ordine. Dovrebbero arrivare a momenti.
-E poi, rimanete per il mio compleanno?
-Compleanno?- ha domandato Sev, sospettoso- mi dispiace, ma non resto. Se tu vuoi rimanere, tesoro...- ha detto poi alla figlia.
-Si tratta solo di un paio di giorni in più. Se dovesse succedere altro, ti avviso- ha risposto lei, sorridendo.
La conoscevo da poco, ma la consideravo già una fantastica amica. Ed è tanto, detto da me.
Ora non ci restava che aspettare.
Chissà che piano avrebbe formulato l'ordine...
Restate sintonizzati per scoprirlo 💜💜
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top