Nightmare 🔥
12 Giugno, qui gira tutto male:
Questo viaggio sarà anche noioso... ma i colpi di scena non mancano mai.
Peccato questo colpo sia anche parecchio brutale, e chi l'ha causato deve schiattare al più presto.
Già, il cacciatore ha quasi accelerato la morte di una persona.
Ma forse è meglio che vi riassuma meglio tutto ciò che è successo oggi:
Dopo un breve giro a Pittsburgh per rifornimenti vari, siamo ripartiti alla volta del Missouri, ma siccome era troppo lontano rispetto a dove ci trovavamo, avremmo fatto una sosta poco dopo Indianapolis, per la notte.
Il viaggio sembrava proseguire piuttosto tranquillo, almeno fino a mezzogiorno, quando Luke ha preso l'improvvisa decisione di fare una deviazione per il lago Michigan, perchè dato il caldo, alcuni turisti volevano fare un bagno.
Era la nostra occasione, per rovistare nelle tasche dei jeans del cacciatore e trovare qualche arma nascosta.
Crystal ha arraffato il paio di jeans neri in fretta e l'ha portato lontano dal resto del gruppo. Avevamo due ore per far saltare fuori le armi e teletrasportarle dall'ordine della fenice.
-Dunque- ho cominciato- tanto per partire col piede giusto, nella tasca destra ci sono questi. Dei vecchi manifesti da ricercato. A parte me e Crystal... chi è questa?
-Non lo so- mi ha risposto Joe- uh, questa è una pistola, ultimo modello. Con quali soldi l'ha comprata, visto che non ha un centesimo?
-Pensi l'abbia rubata?- gli ha chiesto Will- non è da lui... la mandiamo dall'ordine, Lucy?
-Ovvio. La smaterializzo-
Detto, fatto. Ora bisognava solo aspettare i risultati.
Nel mentre, Averell ha ripreso tra le mani i poster da ricercati, in particolare quello della donna che stavo osservando prima.
-Ehm... Crystal?
-Che c'è?
-Ma questa tipa... non è tua madre?
-Cosa stracazzo stai dicendo?- ho sussurrato, furiosa.
-Non devi scherzare su queste cose, lo sai- l'ha rimproverato Jack- passa qua-
Il manifesto raffigurava una donna sulla cinquantina, dai lunghi capelli castano chiaro, la pelle pallidissima, due occhi verde smeraldo e le labbra rosso papavero.
Il nome non lasciava dubbi: Bethany River era ricercata, viva, per l'assurda cifra di 5 milioni di galeoni, la stessa mia.
Poteva significare solo una cosa: Bethany, nonostante la malattia, era ancora la fata più potente del mondo.
Crystal ha subito afferrato il palmare e ha chiamato un suo collega dell'A.S.M.M di Indianapolis.
-Agente Windip? Sono l'agente Piton. Ti spiace se più tardi faccio una capatina da te? Ho trovato un manifesto sospetto tra gli effetti personali di Swanson. Ok, perfetto. Ti avviso quando arrivo, non muoverti da lì-
Ci siamo riavvicinati ai thestral, e ho approfittato per fare qualche domanda a Crystal:
-Cosa ti ha detto Windin?
-Windip, Lucy. Ha detto che il cacciatore, prima di saltare su quel Parigi - New York, tre giorni fa, è stato da un altra parte. Non credo che sia stato nascosto tutto il tempo, come invece aveva confessato agli auror, l'altro ieri.
-Ti pareva che non avesse mentito...
-Nessun problema: Neil Windip è uno degli agenti migliori, per quanto riguarda i tracciamenti. Vedrai che farà saltare fuori tutta la verità-
C'è una cosa che mi sta insospettendo, più del manifesto di Betnany: il cacciatore sta facendo finta di non vederci, oppure si è accorto che quei turisti mascherati siamo noi, e sta zitto perchè non vuole fare una figura di merda coi veri turisti?
L'avrei scoperto molto presto.
Siamo giunti a Indianapolis verso le cinque, e mentre Swanson conduceva i turisti verso l'albergo dove avrebbero pernottato, il club "atto finale cacciatore -Lucy", ovvero noi sei, si è diretto all'appartamento dell'agente Neil Windip, al decimo piano di un palazzo, in centro.
-Ciao ragazzi- ci ha salutato, allegramente- tranquilli, ci stiamo tutti senza doverci stringere. Volete del the freddo al mirtillo?-
Ho annuito, sedendomi su uno dei tanti sgabelli, mentre davanti a me appariva un bicchiere pieno di liquido blu.
Neil era poco più alto di me, e aveva la stessa età di Joe, ma non gli avresti mai dato ventotto anni, a primo impatto. Portava degli occhiali rossi di Valentino, e una tuta coi disegni degli avengers. Non sembrava affatto un mago, vestito in quel modo.
-Tu devi essere la signorina Black- ha poi detto, accennando a me- non preoccuparti, so già tutto. E complimenti per il coraggio che hai avuto. Ne hanno parlato tutti, dei tuoi duelli all'ultimo sangue contro il cacciatore.
-Seriamente?
-Oh certo. Voi quattro siete babbani, vero?
-Sì... - ha ridacchiato Will- ma ormai è come se fossimo maghi-
Crystal, nascondendo un velo di preoccupazione, ha riassunto ciò di cui ci aveva parlato prima.
Inutile aggiungere che Neil aveva già aperto una scheda sul suo computer e aveva attaccato a spiegare:
"Allora... ho tenuto d'occhio Swanson da quando è evaso, domenica mattina, a quando è salito sul volo, martedì mattina.
La domanda è: dov'è stato durante tutta la giornata di lunedì?
Avrete la risposta tra tre, due, uno... ok, è partito."
Neil aveva iniziato a mostrarci un video, fatto dalla fotocamera della microspia attaccata al cappello bianco del cacciatore.
Si trovava a Londra ed era entrato in un edificio abbastanza alto, nei dintorni di Piccadilly Circus, e si era diretto al sesto piano, dove poi si è infilato in una stanza buia. In quella stanza era presente solo un letto, in cui dormiva una donna, attaccata ad un nebulizzatore regola - sonno.
Senza fare rumore, Swanson ha staccato la spina al nebulizzatore, lasciando la donna abbandonata a sè stessa.
Il dubbio orrendo di Crystal si era appena realizzato.
Quell'edificio era il Queen Mother Magic Hospital.
La donna nel letto era Bethany River.
E il cacciatore l'aveva quasi uccisa.
-Cos'è successo dopo, Neil?- ho domandato, terrorizzata e furiosa allo stesso tempo.
-La signora è rimasta per due giorni senza nebulizzatore magico, e mercoledì mattina, è stata ricoverata d'urgenza, siccome aveva già un piede nell'aldilà- mi ha risposto lui- la notizia era già finita su tutti i giornali magici, prima che Crystal potesse accorgersene.
Ora, fortunatamente, Bethany è fuori pericolo e dovrebbe lasciare l'ospedale fra due giorni-
Non potevo credere a ciò che avevo appena visto, dal computer di Neil. Quel Luke Swanson è veramente un criminale senza cuore e senza scrupoli, che pur di liberarsi di una persona, la farebbe agonizzare per ore, prima di morire.
Crystal non ha smesso di piangere nemmeno la sera, quando ci siamo sistemati in un B&B, poco lontano dall'albergo dove alloggiavano i turisti.
Siccome non riusciva a calmarsi, ho provato a cantarle una canzone:
🎶I've tasted blood and it is sweet
I've had the rug pulled beneath my feet
I've trusted lies and trusted men
Broke down and put myself back together again
Stared in the mirror and punched it to shatters
Collected the pieces and picked out a dagger
I've pinched my skin in between my two fingers
And wished I could cut some parts off with some scissors
"Come on, little lady, give us a smile"
No, I ain't got nothin' to smile about
I got no one to smile for, I waited a while for
A moment to say I don't owe you a goddamn thing
I, I keep a record of the wreckage of my life
I gotta recognize the weapon in my mind
They talk shit, but I love it every time
And I realize
I'm no sweet dream, but I'm a hell of a night
That I'm no sweet dream, but I'm a hell of a night 🎶
Ora entrambe avevamo un motivo in più per uccidere il cacciatore. E magari l'avremmo fatto addirittura prima che finisse il viaggio.
Prima di addormentarmi, ho ricevuto una chiamata dall'ordine della fenice:
-Ciao nipotina, sono zio Regulus. Ho appena finito di vedere Sweeney Todd, e non riesco a dormire, ti dispiace se ti aggiorno sulle ultime scoperte?
-Zio, ma provaci a dormire... da te è quasi mezzanotte...
-In realtà sono le undici e venti, sono solo un'ora e mezzo avanti. Dunque, dicevamo... la pistola che ci hai mandato è una calibro 50, ultimissimo modello, ed è piena di impronte digitali del cacciatore bianco. Sono sicuro che l'abbia rubata a qualcuno, dato che costa quasi settecento dollari e lui non ne ha mezzo.
L'ha usata per uccidere un mago vagabondo nel Bronx, l'altro ieri, nient'altro.
-Perfetto. Nascondetela bene, ok?
-Sissignora.
-Hai saputo della madre di Crystal?
-Purtroppo sì. Dicono stia meglio ora, ma Severus si è preso un colpo non indifferente. Ha pianto come una fontana per ore.
Domani gli dico di chiamare Crystal. Va bene?
-Sì... buonanotte zietto-
È proprio vero... l'incubo peggiore non lo sogni, ma lo vivi.
(Cit. Me stessa)
-6 capitoli all'ultimo scontro... iniziamo a scommettere?
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