24 Marzo, ho imparato l'occlumanzia:

Questa settimana è iniziata col botto, che dire...
Ieri mattina, la prof di Cura delle Creature, la signora Encores, ci ha dato una notizia spettacolare:
"Quest'oggi sarà presente, qui con noi, la nota magizoologa Luna Lovegood, che ci introdurrà un argomento tanto affascinante, quanto misterioso: la storia dei Thestral.
Siete pregate di prendere appunti e ascoltare, grazie."

Luna Lovegood era esattamente come l'avevo immaginata, leggendo "L'ordine della fenice": bionda, un po' bassa, con gli occhi color mare delle Maldive e un'aria sognante, solo che aveva vent'anni in più.
Sapevo già qualcosa dei Thestral, per esempio che potevano essere visti solo da chi ha visto la morte in faccia. Ma dalla spiegazione di Luna, è emerso molto di più: i Thestral erano proprio simboli della morte. E questo spiega perchè solo alcune persone possono vederli.

E io? Avrei potuto accudirne uno? Esattamente come faceva nonno Alphard, che da giovane aveva trovato un Thestral abbandonato (siccome nonno aveva assistito alla morte del suo migliore amico, riusciva a vedere quella creatura) e si era preso cura di lui, insieme a nonna Zaffyra, almeno fino a quando non è morto. E da quel giorno nonna aveva continuato a curare quel piccolino. Il testimone è poi passato a papà... e in teoria, ora toccherebbe a me... chissà se quell'animale è ancora vivo?

Luna e la prof. Encores ci hanno fatto cenno di uscire in giardino, dato che alcuni Thestral stavano mangiando l'erba appena tagliata. Non tutte le ragazze potevano vederli, purtroppo.
-Per quelle che riescono a vedere i Thestral... Avvicinatevi, ma fate piano, sono molto sensibili- ci ha messo in guardia la prof- qualcuno si offre per accarezzarne uno?-
Non mi ero accorta che tutta la classe aveva fatto un passo indietro. Eccetto me. Porca puttana.

-Signorina Black, meno male, almeno tu hai un po' di coraggio.
Vai pure, ma fai attenzione, mi raccomando-
Ho intravisto Luna sussurrare alla prof: "È una Black? Davvero?"
Ho scosso la testa e ho notato che il più grande dei Thestral mi stava annusando... più o meno.
-Ehm... ciao? Ci conosciamo?- ho mormorato.
Lui continuava ad annusarmi, e ho capito che cercava cibo.
Ho materializzato un pezzo di bistecca e la creatura ha preso a mangiarla, senza più guardarmi.

-Ottimo, signorina Black. Direi che con gli animali ci sa fare- si è complimentata la prof- potete andare, la lezione è finita.
-Scusi- si è intromessa Luna- vorrei scambiare due parole con la vostra studentessa.
-Prego, fate pure, signorina Lovegood-

Di cosa voleva parlarmi? Mi stava già salendo l'ansia.
-Sei per caso imparentata con Sirius Black?
-Sì, è mio zio. Come mai... questa... domanda?
-Non aveva mai parlato di te.
-E per quale motivo? Lui... mi adora.
-Oh, non preoccuparti. E dunque, tu sei la famosa Lucy Venus Black, colei destinata a uccidere il Cacciatore Bianco. Mi sbaglio?
-No. Ma non so come fare. L'ho conosciuto, ma era in incognito, e non so come farlo uscire allo scoperto. Cosa mi consiglieresti?-

Luna ha accarezzato il Thestral più piccolo, e si è di nuovo rivolta a me:
-Sai leggere nel pensiero?
-No... quello lo sapeva fare mia madre.
-Puoi sempre imparare. C'è qualche tuo prof che si intende di occlumanzia, in questa accademia?
-Credo di sì...
-Fantastico. Altrimenti ti avrei mandato la figlia di Piton. Anche lei è una leggimente eccezionale.
-Ha preso tutto da suo padre... minchia, che fortuna. E della madre, che sai dirmi?
-È stata la miglior insegnante che abbia mai avuto. Quando, nei miei primi anni, venivo bullizzata dai miei compagni, lei mi consolava e mi aiutava a stare meglio.
-Serviva anche a me, una persona così- ho sospirato, prima che Luna mi salutasse e si avviasse all'uscita della scuola.

Tornata in camera, ho preso un foglio e ho buttato giù una lettera per Will. Chissà se gli sarebbero piaciuti i Thestral?

"Ciao Will,

Qui alla Cold Water sta filando tutto liscio, e credo di aver fatto amicizia con un animale, un Thestral. Ti ricordi cosa sono? Ma si, quelli che io definivo 'cavalli scheletrici'. A scuola ce ne sono alcuni, e uno di loro continuava ad annusarmi, come se mi conoscesse. Ho un'idea: e se la prossima volta che ci vedessimo, te lo presentassi? Tempo di addestrarlo a dovere...

Ma torno al dunque: ho deciso di prendere lezioni di occlumanzia dal prof di Trasmutazione, che dicono essere un leggimente pazzesco. Magari in questo modo scoprirò cosa passa per la testa al cacciatore o, meglio, all'agente Swanson.
Capirò le sue vere intenzioni e lo ucciderò prima che lui faccia fuori me.

In questo momento, ho davvero bisogno di un tuo bacio, Will.
Sì, hai letto bene... mi manchi da morire.
Ti amo, pasticcione

LVB"

La civetta si è librata in volo in direzione di Reno, e io l'ho osservata, mentre si allontanava.
Intanto, canticchiavo:

🎶You needed me
Oooh, you needed me
To feel a little more, and give a little less
Know you hate to confess
But baby ooo, you needed me🎶

#=#=#=#=#=#=#=#=#=#=#=#=#

Arriviamo così, a stamattina.
Il prof. Moneyed, insegnante di Trasmutazione, era particolarmente irritato, e si è scusato, dicendoci che le ragazze del primo anno l'avevano fatto diventare pazzo.
-Oggi, la nostra lezione si concentrerà sulla legilimanzia- ha annunciato- so che una di voi ne ha molto bisogno...-
Diciannove teste si sono voltate nella mia direzione. Ma che cazzo avete da fissarmi ogni volta?
-Parlo con te, signorina Black. Cos'è quella faccia scocciata?
-Nulla, prof, non si preoccupi.
-Va bene. Dicevo, oggi proverò a leggere nel pensiero di alcune di voi, e quelle alcune dovranno, naturalmente resistermi. Sono stato chiaro?-
Abbiamo tutte annuito, e il prof mi ha invitato a sedermi accanto alla cattedra.

Mi ha puntato la bacchetta addosso e ha esclamato: "LEGILIMENS!"

Stranamente sono riuscita a difendermi, mostrando dei ricordi tristi e oscuri, come il funerale di papà, o la litigata con il finto agente, avvenuta due settimane prima.
Il prof era a dir poco senza parole.
-Wow, complimenti, signorina Black. Hai tutte le carte in regola per essere una perfetta leggimente. Prova a sfidarmi.
-Ne è sicuro?
-Sicurissimo-

Ho ripetuto lo stesso gesto, per entrare nella mente del prof, e ho intravisto di tutto. Ma un ricordo era ben evidente.
-Chi era quel tizio?
-Quale tizio, signorina?
-Quello con cui rideva e scherzava.
-Era il mio defunto collega, il professor Troughas, quello ucciso dal Cacciatore Bianco, alla fine dell'anno scorso. Ho provato, io come gli altri professori, a respingere l'attacco, ma il cacciatore è stato più veloce-

Ho sussultato, seguita dalle altre ragazze: non potevamo certo pensare che i due fossero amici.

La lezione, era comunque giunta al termine, e io, Bea, Melissa, Sharon e Ashley siamo tornate in giardino.
I Thestral erano ancora nel loro recinto, e quello più grande ha fatto un verso strano.
-Ehi, Lucy, gli stai simpatica- ha notato Melissa.
-Lo vedo. Ma... se fosse il Thestral appartenuto a mio nonno, che poi papà ha liberato?
-Chiediglielo- mi ha fatto cenno Sharon.
-Eddai, non fare la timida-  le ha fatto eco Ashley.

Ho lasciato che il Thestral più grande del gruppetto venisse verso di me, e l'ho accarezzato, sussurrandogli:
-Ciao... ti ricordi del signore che ti ha salvato la vita, sessant'anni fa? Si chiamava Alphard Black... ed era mio nonno. Ti ricordi di lui? Ti ha curato, e nutrito, insieme a Zaffyra Black, mia nonna. E poi è arrivato lui, Uranius, mio padre... quello che poi ti ha reso la libertà. E ora ci sono io... Lucy Venus Black. Sarò io a prendermi cura di te e della tua famigliola-

La creatura ha fatto un simil nitrito, felice, e ha preso a leccarmi la guancia.
-Ehi, piano, così mi fai il solletico- ho ridacchiato.
-Lucy... ma sai anche parlare con gli animali?- mi ha chiesto Bea, stupita.
-Già... figo no?-

Abbiamo riso tutti insieme e siamo rientrate nell'accademia.
Ho già in mente un piano per far saltare la copertura del cacciatore: per prima cosa gli mostrerò un Thestral... se lo vede, significa che ha visto morire molta gente, ovvero è lui il temuto cacciatore bianco. Altrimenti nulla, è chi dice di essere.

Funzionerà?

Voi che ne dite? 💚💚💚