Stamattina sveglia presto perché ho vomitato anche l'anima. Fortunatamente la gravidanza sta andando bene. Ma non riesco a mandare giù nulla che puntualmente lo rimetto.

Sono dimagrita, ma la pancia si vede lo stesso. Sono curiosa di sapere il sesso del bambino, ancora non lo sappiamo. Immagino che sia una femminuccia. Le darò tutto l'amore che merita, senza distinzioni. Già stiamo arredando la sua cameretta, anche se le pareti sono ancora bianche, ma i giochi ci sono tutti. Quello più intelligenti, quello che non ti annoi mai, nemmeno se sei un genitore che gioca spesso con i giochi dei propri bambini.

Nei giorni scorsi sono stata in farmacia. Ho comprato un prodotto anti smagliature che è la fine del mondo. Spero che funzioni su di me e che mi dia i giusti risultati. Vorrei essere anche bella alla fine di quest'avventura per poter condividere con mio figlio la gioia del mondo.

Io ci sarò sempre per lui. Gli trasmetterò l'educazione che ho accumulato nel corso delle mie esperienze e farò sbagliare anche lui perché è giusto che sia così.

Immagino di fare compere e acquistare vestiti alla moda, con tanto di gelato alla fine. Avremo momenti tutti per noi. Sarò anche una confidente, oltre che una mamma. Si deve poter fidare di me ed io di lui. Sono pronta ad affrontare tutto. Mi senti invincibile.

Paolo sta costruendo la culla. È fiero di farla a mano. È fiero di fare già qualcosa per suo figlio. Qualcosa che lo renda felice.

Adesso basta con i pensieri, devo andare alla stazione per comprare i biglietti per Napoli. Dobbiamo andare a conoscere questo ragazzino.

Siamo curiosi. Paolo è strano però, perché pensa che questo potrebbe rovinare il nostro rapporto.

Ma io lo amo. E lo amerò per sempre.

Chiudo la porta dietro di me e mi affretto. Trovo, traffico perché c'è stato un incidente. Faccio per cambiare strada, ma la polizia mi ferma e mi chiede i documenti.

Al posto di blocco rimango ferma per dieci minuti, il tempo di controllare che tutto sia apposto. Mi chiedono come mai non porto la cintura, ma per tre categorie di persone la cintura non è obbligatoria. Le persone che hanno subito interventi al cuore, l'istruttore di guida e a me che sono incinta. Non fanno una piega perché gli mostro il certificato. E riparto.

Alla stazione prenoto due biglietti.
Dovremmo partire tra due giorni, di pomeriggio. Trascorreremo la giornata dalla madre di Paolo e poi, il giorno dopo, andremo a trovare quest'avvocato.

Sono in ansia per lui. Non oso immaginare cosa pensa o cosa sente dentro.

Io non posso alterare il mio umore. Posso solo stare accanto a lui e sostenerlo sempre.