10.
Sento una strana puzza sotto al naso, scuoto la testa e riprendo aria. I miei polmoni si riempiono di nuovo.
Non riesco a ricordare cosa è successo, trovo tutti intorno a me intenti a capire cosa ho avuto e come mi sentissi.
Mi guardo in giro, anche se vedo tutto sfocato, cerco Paolo.
-Amore, dove sei?- chiedo, non vedendo niente.
Le figure non le vedo nitide, sono tutte molto strane. Paolo mi tiene la mano, e la stringe forte a lui.
-Amore sono quì- mi sussurra all'orecchio.
Sinceramente sono frastornata in questo momento, non capisco perché sono svenuta. L'odore di aceto c'è ancora sotto al mio naso.
Quando capisco che sono pronta, mi siedo e cerco di prendere conoscenza col mondo intorno a me. Con calma prendo un bicchiere d'acqua con lo zucchero e riesco a vedere meglio.
Non capisco, cosa è successo? Ricordo qualcosa, ma non so cosa.
Paolo accenna un discorso con i miei, ma non capisco. Lo sento farfugliare con i miei. Un figlio. Forse gli ha detto che aspetto un bambino.
Ma non credo stia dicendo questo. Parlano di un ragazzino, Napoli. Che sta succedendo? Non capisco.
Vorrei capire anche io.
Quando hanno smesso di parlare tra di loro, finalmente calcolano la mia presenza e cercano di spiegarmi la situazione.
-Amore, aspetto notizie, forse c'è un frainteso. Farò uno scambio epistolare con questo avvocato per saperne di più. Sempre se non ti scoccia.-
-Ma con chi? Scusa-
-Con il signore che ha scritto la lettera-
-Con l'avvocato-
A si certo, è il motivo per cui sono svenuta. Paolo ha un altro figlio? Ma non ci credo per niente, lo guardo sconcertata sconcertata. Se il ragazzino a 12 anni, Paolo lo ha avuto a 18 anni.
Non so. E la mamma chi è? Dimentico del tutto di rispondergli.
Mi alzo e vado in bagno a controllarmi se è tutto apposto e prendo delle vitamine.
Ritorno in camera e trovo Paolo che scrive su un foglio. Sta scrivendo qualcosa, ma non so cosa. Mi avvicino e leggo.
"Egregio sign. Avvocato.
La ringrazio per l'informazione, ma prima di prendere una qualsiasi decisione vorrei saperne di più.
Cordiali saluti
Paolo Balestrieri."
Quattro righe, sintetiche ma d'effetto. Paolo è sempre stato un grande in questo.
È sempre stato esauriente con poco. Mi metto appoggiata a lui con le mani sulle spalle in segno di conforto e protezione. Anche se non siamo sposati lui è la mia famiglia e gli starò accanto. Cercheremo insieme di capire la situazione e risolverla nel migliore dei modi possibili.
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