12-14 dicembre - quarta parte
Robert guardava Michael sopra di sé. Stava accadendo. La loro prima volta.
- sei nervoso? - chiese Michael accarezzando il suo viso con le dita.
- no. Sono felice - rispose Robert portando le mani alla sua schiena. - so che sarà perfetto -
Michael gli sorrise e gli diede un bacio.
- non sai quanto ho immaginato questo momento -
- anch'io, Robert. Tantissimo. Da anni che voglio farlo ma non volevo metterti fretta. Volevo che tu fossi pronto per me e per questo momento - confessò Michael deponendo un bacio sul petto.
Scivolorono sotto le coperte, la camera si riempi di sospiri e Robert si godeva i baci sul collo.
- sei cosi bollente - disse Michael accarezzandogli il corpo.
Robert guardò che gli occhi di Michael cambiarono: erano pieni di lussuria.
- quanto ti voglio -
Tutto quelle parole erano sussurrate all'orecchio.
Michael si alzò e si mise di lato per chinarsi e prese a succhiarglielo.
Robert gli sfuggi un gemito e si portò una mano alla bocca.
- non farlo. Voglio sentire tutto - disse Michael togliendogli la mano da li. - voglio che urli, tanto le pareti sono insonorizzate -
Michael riprese e Robert venne cosi presto. Si vergognò molto, si mise le mani sulla faccia per nascondersi e si mise di lato.
- sono mortificato. Non sono durato molto. Non sono buono a nulla - disse Robert imbarazzato.
- Robert, non fare così. Non é successo nulla - disse Michael cercando di accarezzarlo.
Lui evitò le sue carezze.
- Robert, guardami -
Robert restò immobile e Michael dovette prendere i polsi all'altro per vedere i suoi occhi.
- non devi mai scusarti o sentirti cosi con me e poi sono onorato. Se sei venuto subito, vuol dire che mi desideri molto e che io ho fatto un ottimo lavoro - disse Michael con voce calma.
- sto rovinando tutto... -
- tu non hai rovinato nulla. Devi toglierti queste idee dalla testa. Non ascoltare i tuoi. Loro non sanno nulla di te mentre io si. Tu sei un ragazzo che lavora sodo, ci metti più tempo ma ci arrivi e i risultati sono grandiosi, sei bravo a combattere, sei un ottimo amico e fidanzato. I tuoi zii e cugini ti adorano. Piaci anche ad Oliver - disse Michael accarezzandogli il viso. - devi aver più fiducia in te. Te lo dico sempre. Vali molto, Robert ma non lo vedi. Se tu potessi vediti con i miei occhi, vedresti la splendida persona che sei e della quale mi sono innamorato -
Robert si strinse a lui e Michael gli accarezzò i capelli. Ripresero a baciarsi, Michael andò a pulire il membro dallo sperma e Robert divenne duro di nuovo.
- veramente buono come sempre - disse Michael gustandolo. - sei diventato di nuovo duro -
Robert vide che Michael iniziò a prepararlo. Si era chinato e stuzzicato la sua entrata con le dita.
Robert emise dei gemiti, quelle dita gli stavano dando piacere per come si muovevano e poi le sentì sfilare da dentro per essere sostituite con qualcos'altro. Era la lingua di Michael. Senti come andava avanti e indietro.
Lo stava già scopando con la lingua.
- Michael -
Michael sorrise nel sentire il suo nome detto così e anche i gemiti. Era il suono più bello del mondo. La voce di Robert era così sexy e profonda.
Michael si fermò, lo girò e così da posizionarsi in mezzo a lui. Robert apri le gambe per lui e arrossiva.
- é incredibile come ti apri per me ma allo stesso tempo ti imbarazzi - disse Michael alla sua innocenza. - sei così tenero -
- non sfottermi - disse Robert deciso.
- non ti sfottevo. Era un complimento sai. Qualsiasi cosa farai, sarai sempre puro - disse Michael con un sorriso.
Robert senti che era arrivato il momento.
- sei sicuro? - chiese Michael di nuovo.
- mai stato cosi sicuro. Fai l'amore con me - rispose Robert con emozione.
Michael lo penetrò pian piano, Robert senti dolore e una lacrime gli scese giù dal viso.
Non se lo immaginava così. Immaginava qualcosa di bello. L'amore portava felicità e piacere. Allora perché questo dolore?
- fa sempre così male? - chiese Robert a quel dolore.
- scusami, Robert. Dovevo dirtelo che all'inizio un po di dolore si sente. Mi sono dimenticato ma ora passa - disse Michael asciugandogli la lacrime con la bocca. - ti fidi di me? Ti fidi quando ti dico che adesso sentirai solo piacere? -
- mi fido. Sei la persona di cui mi fido a questo mondo - rispose Robert con infinita fiducia.
- ora mi muovero pian piano. Cercherò di farti meno male possibile e poi sentirai il piacere - disse Michael spiegandogli premuroso.
Robert senti tutto l'amore e la premura in quelle parole e anche quando iniziò a muoversi di nuovo a lui, Robert senti un po di dolore ancora ma quel dolce ' ti amo ' sussurrato, le dita intrecciate e i baci gli fecero scordare il dolore provato. Era concentrato su Michael. Il dolore scomparve e qualcosa di bello iniziò a travolgere il suo corpo. Non sapeva dove finiva il suo corpo e iniziava quello di Michael. Erano un'unica cosa. I loro cuori battevano ad unisono. Si aggrappò alle sue spalle, le gambe andarono ai suoi fianchi e senti le sue labbra sul collo. I gemiti si fecero sempre più forti come le spinte che Michael gli dava. Piangeva dalla felicità. Sentiva tutto l'amore in quei gesti e in quelle spinte.
- sono felice - disse Robert commosso.
Michael lo baciò, aumentando il ritmo e Robert diceva: ' Michael. Michael. Michael '. Quella prima volta fu perfetta. Aveva perso la verginità con il ragazzo che amava.
Alla fine di tutto, Robert era in balcone nudo e Michael lo raggiunse con la coperta. Coprì entrambi, Robert era tra le sue braccia calde e si lasciò andare contro il suo petto.
- sono felice - disse Robert ancora. -ti amo, Michael -
Michael gli baciò la spalle e disse: - anch'io tantissimo -
Robert si allontanò un attimo, mise la mani sulla balaustra e prese un bel respiro.
- sono felice - gridò Robert ad alta voce. - sono felice -
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