P.o.v Alexia

Mi svegliai nel pieno della notte, cercai la sveglia, erano le 3:30.

Ormai il sonno era passato per colpa di tutti i pensieri che mi turbinavano in testa e per le ali che non sapevo come sistemare...

Quindi decisi di alzarmi senza far svegliare Jacob.

è così dolce quando dorme

Una volta fuori dalla camera mi diressi in cucina per bere un bicchiere d'acqua.

Perché è tutto così difficile?
Amavo Sebastian e ci sono stata malissimo per la sua morte. Me ne sono fatta una ragione ed ho voltato pagina con Jacob... poi lui ritorna e dice di amarmi!

Non potrebbe andare peggio di così...

Persa nei miei pensieri non mi accorsi di aver sbattuto contro qualcuno, due braccia mi circondarono ed io alzai lo sguardo.

"S-Sebastian come... come mai sei sveglio?" Mi guardò con un ghigno sulla faccia

"Dovrei farti la stessa domanda... gli occhi viola ti donano, sai? "

Arrossii lievemente, ma poi mi ricomposi "comunque non riuscivo a dormire?"

"A che pensavi?" Un sorriso malizioso si fece largo sul suo viso perfetto

"Al tuo pessimo tempismo! Sei stato capace di confessarmi i tuoi sentimenti proprio quando ero riuscita a dimenticarti..."

La sua presa si allentò e il suo volto diventò subito triste

"Mi dispiace... ero convinto che per te io fossi importante"

Non resistii, gli sollevai il mento e lo guardai negli occhi...

Dissi qualcosa che non avrei dovuto dire, ma questa volta fu il cuore a parlare per me.

"Tu per me sei la persona più importante... solo che ho paura, non voglio soffrire ancora, poi Jacob è un bravo ragazzo, così dolce e..."

Non mi fece finire che mi baciò...

Di nuovo...

P.o.v Sebastian

Jacob è un bravo ragazzo, così dolce...

Non ci vidi più, lei è mia, non di Jacob... lei ormai è una parte di me, senza di lei sono incompleto...

Con un movimento fulmineo la baciai... prima o poi si renderà conto che quello giusto sono io, non quel lupo da quattro soldi...

Lei rimase immobile tra le mie braccia e quando mi tirai indietro disse "LA DEVI SMETTERE DI FARE COSÌ!"

"NON FINCHÉ NON AMMETTI CIÒ CHE PROVI!"

"TI RENDI CONTO CHE MI STAI TORTURANDO!"

Le lacrime cominciarono a bagnarle le guance, ma io ho bisogno di sapere.

"DILLO!"

La presi per un braccio...

"DILLO!"

"TI AMO! TI AMO SEBASTIAN! SEI CONTENTO ORA!"

Sì avvicinò al mio orecchio "ti amo ma io non starò mai con te, non perché non posso, ma perché non voglio"

Detto questo uscì dalla cucina

Perché rovino sempre tutto? Io so solo distruggere... sono un danno per tutti quelli che mi circondano...

Mi accasciai a terra e cominciai a piangere come un bambino... come non avevo mai potuto fare prima.

P.o.v Alexia

L'ho ferito, l'ho visto dai suoi occhi... occhi svuotati dalla loro essenza vitale... eppure ho mentito anche a me stessa, ma è la cosa giusta da fare...

Tornai nella stanza e mi accoccolai tra le braccia di Jacob...

P.o.v Clary

Fui svegliata da alcune urla provenienti dal piano di sotto, quindi decisi di scendere a controllare...

Quando entrai in cucina non credevo ai miei occhi... mio fratello Sebastian stava piangendo...

"Cosa è successo?"

"Perché sono così sbagliato?"

"Cosa le hai fatto?"

Alzò il suo volto bagnato dalle lacrime...

"Ora mi odia, l'ho costretta ad ammettere i suoi sentimenti e lei mi ha detto chiaro e tondo che non vorrà mai stare con me"

"Ormai la conosco abbastanza bene...ha solamente bisogno di qualcuno che si prenda cura di lei. In Jacob vede una figura stabile, invece in te no. L'hai già tradita una volta..."

"Lo so..."

"Un consiglio, dalle tempo e non metterla sotto pressione... si accorgerà che sei cambiato, come ho fatto io"

"Grazie"

Ci abbracciammo, il primo abbraccio tra veri fratelli...

P.o.v Alexia

Venni svegliata da Jacob

"Buongiorno piccola, sei pronta per partire?"

"Certo, sono curiosa di vivere come una fata..."

Mi diede un bacio e scendemmo a fare colazione...

Quella cucina, non ho bei ricordi di quella stanza.

"Tutto bene?"

Non mi ero accorta di essermi fermata sulla soglia della porta...

"Certo" gli sorrisi ed entrai

"Giorno Ale" mo disse Sebastian porgendomi un cappuccino con un cornetto alla Nutella...

All'inizio fui sorpresa, poi li presi e gli feci un sorriso

"Grazie Seb"

Che strano, è diverso...

"Mi dispiace Jacob, ma il cibo per cani è finito"

... mi sbagliavo, è sempre lui

"Senti: primo sono un lupo, secondo smettila di essere geloso della mia ragazza e terzo sei solo un demone, non cambierai mai!"

Qualcosa scattò dentro di me

"Tu puoi dirgli tutto quello che vuoi, è uno stronzo e lo so, è sempre stato geloso, ma mai, MAI puoi permetterti di chiamarlo demone! Lui è più umano di tutti noi, se fosse stato un mostro non mi avrebbe accolto nella sua casa e non mi avrebbe cresciuta con lui!"

Jacob era sconvolto...

come mai l'ho difeso?

"È ora di partire! Siete pronti?"
Simon entrò con gli altri e vedendo le nostre facce aggiunse "È successo qualcosa?"

"No. Va tutto splendidamente! Ora andiamo"

P.o.v Sebastian

Sì, sì, SÌ! Mi ha difeso! Quel lupo avrà imparato a non mettersi contro di me!

Per tutto il viaggio Alexia non li rivolge la parola... e dopo essere arrivati nel lago ci buttammo nel riflesso della luna...

Venimmo scaraventati nel regno delle fate e una guardia ci accolse...

Era un ragazzo alto e slanciato con dei capelli blu scuro e due occhi con l'iride completamente gialla senza pupilla...

"Salve, siamo delle fate provenienti da lontano e stiamo portando alla regina un dono: Jonathan Morgensten" annunciò Isabelle

Eravamo venuti tutti tranne Magnus, che in caso di emergenza doveva avvisare il Conclave...

La guardia ci scortò all'interno del castello, questo era pieno di piante rampicanti e fiori di tutti i tipi...

Arrivati nella stanza del trono scorgemmo la regina delle fate, con i suoi soliti capelli rosso fuoco e con un vestito verde acceso lungo fino ai piedi e trasparente come un velo...

"Bene, bene, bene... chi abbiamo qui? Sebastian..."

Disse con la sua voce suadente e sensuale...

Spazio autrice

Oggi non ho niente da dirvi... quindi bho...

Al prossimo capitolo...

❤❤❤

~Ale