Capitolo 15-Pietra verde, ogni fine è anche un nuovo inizio

P.o.v Alexia

"La pietra..." allungai la mano e Sebastian mi porse la pietra...

Ero di fronte alla regina delle fate ed una pietra verde risplendeva al suo collo.
Se il pugnale vuoi completare una vita devi abbandonare.

Non c'era bisogno di vedere nient'altro, saremmo dovuti tornare il quell'inferno prima del previsto...

A quanto pare anche gli altri si erano accorti della mia faccia sconvolta "Dove...?" Mormorò Clary

"Ce l'ha la regina... appesa al suo regale collo" ne seguì un silenzio tombale, fino a che Jace non ruppe il ghiaccio "Ci dobbiamo attrezzare e tu, Sebastian, sarai quello che prenderà la pietra"

Sbiancai, sapevo già cosa aveva in mente mi fratello e la cosa non mi piaceva affatto

Non mi ero accorta che gli altri avevano iniziato a camminare fino a quando un fruscio non mi fece girare, poi caddi a terra svenuta...

L'ultima cosa che sentii fu Sebastian che urlava il mio nome

...

Mi risvegliai in una cella con un letto, un piccolo lavabo ed uno specchio "Ma che diamine?!"

"Ciao pasticcino al sangue"

Mi voltai di scatto e vidi... il vampiro che tempo fa a casa di Magnus mi aveva morso, guadagnandosi un pugno da Jacob

"Non ci posso credere! Non potevi arrivare in un momento più sbagliato!"

"Perché per caso eri impegnata?" Sì avvicinò a me, era un ragazzo alto e muscoloso con i capelli nerissimi e gli occhi nocciola,
talmente chiari che sembravano gialli...

"Guarda stavo solo salvando il mondo dall'attacco delle fate! Sai niente di importante..." sorrise e vidi i suoi lunghi canini bianchi che mi fecero salire dei brividi lungo la schiena

"Mi dispiace ma ora hai un impegno più importante... sfamarmi"

Mi prese per le spalle e confficcó i suoi canini nel mio collo...

P.o.v Sebastian

Camminavo avanti e indietro
"Me l'hanno portata via..."

"Sta fermo un attimo, mi fai venire il mal di mare!" Mi disse Jace spazientito

Eravamo là fermi da mezz'ora senza fare niente mentre Alexia era chissà dove...

"Apettate un attimo io quel vampiro lo conosco!" Urlò ad un tratto Jacob

"1° come fai a sapere che un vampiro? 2° i lupi mannari non odiano i vampiri?" Chiesi

"È un vampiro perché è stato troppo agile, con tutti questi rametti per terra avremmo sentito i suoi passi e poi è lo stesso che l'ha morsa durante la festa in cui ci siamo conosciuti... I conti tornano..."

"Hotel Dumort, è la che dobbiamo andare..." esclamai

"Sebastian ha ragione, ho ospitato spesso alcuni membri di quel clan... il loro capo si chiama Dylan" confermò lo stesso Magnus

Dopo una mezz'ora di camminata, compresa di portale, arrivammo davanti all'hotel "E ora come si entra?"

P.o.v Alexia

Quando il vampiro si staccò le mie energie erano diminuite notevolmente "Il tuo sangue è molto dolce..." mi sussurrò ad un orecchio

"Senti sono stremata e non ho intenzione di dormire in questa lurida cella"

"E se scappi?" Decisi di cambiare tattica ed addolcii il mio sguardo

"Come potrei scappare se tu starai vicino a me?" Dissi con la voce più suadente che avessi

"Hai ragione..." mi guardò negli occhi e mi prese in braccio come fossi una piuma

Però mi addormentai ancora prima di capire in che stanza mi stesse portando...

P.o.v Sebastian

Alla fine riuscimmo ad entrare da una finestra lasciata aperta che dava sulla prigione, avanzammo tra le celle buie ed in una di quelle a terra riconobbi il nostro pugnale con una pietra mancante e delle tracce di sangue poco distanti. Che le avranno fatto?

Camminammo per un po' poi vidi una porta aperta, sbirciai al suo interno è vidi Alexia che dormiva su un letto accanto ad un vampiro...

"Ben arrivati" tuonò lui senza neanche alzare lo sguardo

P.o.v Alexia

Dopo aver dormito chissà quanto, aprii gli occhi e mi accorsi di stare abbracciata a qualcuno "Buongiorno Dylan" dissi stiracchiandomi "Hai dormito bene?" Mi guardai intorno e vidi che mi trovavo in una grande stanza di albergo con un letto matrimoniale al centro

"Mh mh" mi girai e vidi il resto del gruppo "E voi come siete entrati?"

"Dalla porta, no? Scherzo, dalla finestra..." disse Jace

"Bene, Dylan mi dispiace ma devo andare. Ho un mondo da salvare" feci per alzarmi ma lui mi blocco da un braccio.

"Te ne vai subito? Mi stavo divertendo?" Non sembrava così cattivo in fondo "Se mi lasci andare, ti prometto che quando ho salvato il mondo ti verrò a trovare"

Me ne sarei andata comunque con le buone o con le cattive...

"Va bene... ma ho ancora un po di fame..."

"Io ho perso abbastanza energie per oggi" affermai

Clary si fece avanti "Mi offro io" disse tranquillamente

"No!" Disse prontamente Jace

Ma prima che aprisse bocca, Dylan si era già attaccato all'esilio collo di Clary...

Una volta finito ci dirigemmo tutti verso l'uscita e prima di andarcene con un portale sentii Dylan che mi diceva "ci si vede, pasticcino al sangue"

Arrivammo nel regno delle fate ed iniziammo ad attuare il nostro piano...

P.o.v Sebastian

Entrai nella sala de trono e la regina mi accolse affettuosamente, fin troppo affettuosamente...

"Ciao Seb, com'è andato il giro turistico?"

"Bene mia regina" dissi con il tono più cupo che mi venisse e mi avvicinai a lei...

Aveva il ciondolo che ci serviva al collo, così mi sporsi ancora più in avanti... "Sei bellissima"

"Ci conviene andare nella camera da letto" mi disse

"Aspetta, solo un bacio mia maestà" si avvicinò a me e nel momento in cui appoggiò le sue labbra sulle mie io presi la pietra...

Mi allontanai di scatto "Ora possiamo andare, vado solo a lasciare la mia attrezzatura"

"Bene, a tra poco Sebastian"

Uscii dalla stanza e raggiunsi il nascondiglio degli altri...

"Ho la pietra!" Esclamai

La porsi ad Alexia che la incastonò nel pugnale, ora era completo...

"Lo so, ce l'hai fatta Sebastian" disse una voce alle mie spalle, la regina

"UCCIDETELI!" urlò furibonda ed un orda di fate si gettò su di noi...

Combattemmo con tutte le nostre forze, una dopo l'altra le fate cadevano...

Accanto a me c'era Alexia che stava lottando contro una fata viola che aveva una spada la sconfisse e si voltò...

dietro di lei una fata stava per trafiggerla con una spada, io senza pensarci due volte mi parai davanti a lei e la spada mi tapassò...

P.o.v Alexia

Quando Sebastian fu colpito era come se il tempo si fosse fermato...

con una forza che non mi apparteneva, sorpassai tutte le fate e lanciai il mio pugnale, che prese la regina in pieno petto

Il sangue iniziò a colare e la regina si trasformò in polline che poco dopo volò via disperdendosi nell'aria... tutte le fate pian piano se ne andarono ed io m'inginocchiai vicino al corpo di Sebastian prendendogli la testa tra le mai...

Lui mi mise una mano sulla guancia e mormorò "Ti amo con l'anima, perché prima o poi il cuore si ferma, invece la mia anima ti amerà per sempre..."

Con queste ultime parole lo baciai, fin quando non sentii la sua mano abbandonare il mio viso ed irrigidirsi tra le mie braccia...

"Ti amo..." sussurrai mentre piangevo lacrime piene di dolore ed amarezza

L'avevo perso... di nuovo...

Spazio autrice

Eccoci all'ultimo capitolo... poi pubblicherò l'epilogo...

Lo so vi avrò fatto piangere, ma non tutto può andare bene...

Vi lascio con queste poche righe, ci si vede all' epilogo...

❤❤❤
~Ale

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top