Capitolo 14-Pietra gialla, la luce dell'anima

P.o.v Alexia

Avrei voluto che quel momento non finisse mai... ma avevamo ancora una missione da terminare, così a malavoglia mi staccai da quelle splendide labbra...

Ci guardammo negli occhi, verde e oro...

Mi girai di nuovo verso la regina "ora ciò che ci spetta"

"Certamente... mi sono divertita abbastanza" con un movimento della mano fece apparire la pietra bianca in un turbine di fiocchi di neve.

La presi e l'aggiunsi al pugnale scuro come le tenebre.

Altre due, altre due pietre e porteremo a termine la nostra missione

"Grazie di tutto, noi togliamo il disturbo" detto questo uscimmo da quel posto gelido che ci aveva liberato di un peso i nostri cuori...

Sebastian mi strinse una mano nella sua e così c'incamminammo... ma ovviamente dopo aver nuovamente sfiorato il pugnale ecco una nuova visione...

Una grande foresta, piena di alberi, fori e farfalle colorate.
Sicuramente sarà la pietra verde... ma poi guardai in alto e mi accorsi della luce che filtrava tra le foglie e creava tanti fili dorati...
Mi ritrovai di fronte a due sentieri uno buio e tetro ed uno luminoso e vivo... l'immagine di una pietra gialla avanzò davanti ai miei occhi...
E tutto si dissolse in una consapevolezza: non sempre la luce corrisponde alla via più luminosa...
Se la pietra gialla vuoi trovare le illusioni devi scovare...

"Gialla... foresta... illusioni" balbettai

Tutti si voltarono verso di me "Questa volta dove ci porti?"

"Foresta pluviale"

"Speriamo di non incontrare i fiori somnium... sono fiori molto fastidiosi, il cui polline provoca delle allucinazioni che ti portano nelle sue fauci e... ZAP!" Jace con le mani fece il movimento di una bocca che si chiude ad un palmo dal mio naso ed io sussultai...

Tutti si misero a ridere ed io misi il broncio "Dai stavamo scherzando amore" Sebastian si avvicinò e mi stampò un bacio sulle labbra...

"Quanto zucchero! Mi viene il diabete!" Urlò Jace facendo ridere anche me

"Bene, muoviamoci... oggi provo io ad aprire un portale"

Presi lo stilo e feci qualche runa ed apparve un portale, ci buttammo al suo interno ed arrivammo nel centro della foresta pluviale... o almeno una decina di metri più in alto...

Fortunatamente atterrammo su una pianta bassa con le foglie larghe e verdi... "la prossima volta opto per l'agenzia di viaggi di Clary" dice Sebastian ridendo...

"Simpatico, molto simpatico" dico mentre mi pulisco i pantaloni dalla terra...

Dopo un'ora di cammino...

"Dove stiamo andando? Mi fanno male le gambe..." Jace si lamentava sempre

"Sta zitto... non ne posso più delle tue lamentele e comunque non ho la più pallida idea"

Stava per riaprire bocca quando mi sento strattonare da una caviglia... abbasso lo sguardo e... c'era un corpo squamoso intorno alla gamba...

Un serpente...
Ma la testa dov'è?

Alzai gli occhi ed ecco la risposta alla mia domanda "Miseriaccia!" Urlai

Il serpente si stava avvicinando, quando la stretta alla caviglia si allenta e mi ritrovo la sua testa caduta accanto a me: Jacob l'aveva tagliata con un'artigliata...

"G-grazie"

Dopo circa cinque minuti mi ritrovai di fronte ad una biforcazione; come nella mia visione, sentiero nero e sentiero bianco...

Jace stava per prendere la strada luminosa "No, per di qua" dissi indicando la strada opposta

"Scherzi vero?"
"La luce viene dalle difficoltà... una candela non si accende senza la paura del fuoco..."
"Da quando sei così saggia, sorellina?"
"Da quando frequento tipi come te... con una noce marcia al posto del cervello"

Dopo questo scambio di battute entrammo nel sentiero oscuro ed iniziai a sentire un odore dolce e zuccheroso...

Davanti a me si materializzò l'immagine di Sebastian con la regina delle fate che lo teneva in trappola con un pugnale appoggiato sulla gola.

Stavo per raggiungerlo quando pensai...
è solo una visione, è tutto falso, Sebastian è accanto a te.

Così com'era venuta, l'immagine si dissolse...

P.o.v Sebastian

Un urlo, sentii un urlo. Mi voltai e vidi Alexia legata accanto a Valentine che le puntava una spada contro il cuore, stavo per correrle incontro quando lei mi guardò ed urlò "Svegliati! Non è reale!"

Mi ripresi e vidi Alexia che mi scuoteva "Seb sono qui con te"
"Lo so... lo so..."

Avevamo superato la zona dei fiori ed ora davanti a noi c'era un'enorme pianta carnivora di colore rosso acceso, con quattro petali ricoperti da denti affilati

Poi vidi Jacob intrappolato da alcuni rami che lo stavano trasportando verso la bocca della pianta... avrei pure potuto lasciarlo là ma Alexia non me lo vrebbe perdonato, così con uno slancio tagliai il rampicante e d il lupo fu libero...

All'interno delle fauci del fiore avevo visto una luce di colore giallo quindi senza dire niente entrai al suo interno con un balzo...

P.o.v Alexia

Vidi Sebastian entrare in quella 'cosa' e cercai di raggiungerlo ma qualcuno mi bloccò "sta ferma, non fare azioni avventate"

Era Jacob "È tutta colpa tua! Come hai fatto a credere a quella visione?" Gli urlai contro
"Ho rivisto il mio branco andare in fiamme, volevo salvarlo questa volta"

Vidi la tristezza nei suoi occhi "Scusami..." mi accarezzò una guancia "Tranquilla"

P.o.v Sebastian

Era tutto scuro intorno a me, poi all'improvviso apparvero delle immagini...

Alexia che bacia Jacob

Alexia uccisa da Valentine

Alexia che mi urla di odiarmi

Alexia che scappa via da me

Smettila, lei ti ama, ha mollato Jacob per te, non ti lascerà mai perché tu riuscirai sempre a proteggerla...

Con questa convinzione continuai a camminare verso quella luce calda che si trovava alla fine di quel posto...

Quando fui abbastanza vicino la presi, poi tutto intorno esplose e mi ritrovai di nuovo nella foresta... con Alexia attaccata al collo che m'insultava...

"Anche io sono felice di rivederti amore" le dissi non trattenendo più le risate...
"Brutto imbecille, come ti è saltato in mente?"

"Qualcuno avrebbe dovuto recuperarla"
"Mi hai fatto prendere un colpo!"
"Lo so che mi ami"
"Certo che ti amo scemo. Appunto per questo devi smetterla di rischiare la tua vita"

Le circondai i fianchi con le mie braccia e la strinsi a me come fosse l'unica cosa preziosa che mi era rimasta...

Spazio autrice

Va bene, sono sdolcinata, che ci posso fare?

La prossima è l'ultima pietra, gli auguro buona fortuna...

Ciaoooo

❤❤❤
~Ale

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