Capitolo 13-Pietra bianca, il ghiaccio che riscalda il cuore

P.o.v Alexia

"Chissà ora a che pietra toccherà..." Clary camminava agitata avanti e indietro "...quali mancano?"

"Bianca, gialla e verde..." queste prove ci stanno sfinendo e non riesco a togliermi dalla testa ciò che ho visto in quella grotta...

"Siamo tutti ancora sconvolti per quello che è accaduto, ma dobbiamo andare avanti per trovare le altre pietre e sconfiggere le fate" dissi decisa mentre cercai di alzarmi da terra...

"Chi ha il pugnale?" Clary roteò gli occhi in direzione di Sebastian, così andai da lui

"Seb, il pugnale..." lo guardai meglio "...ma che hai?" Era come paralizzato ed aveva lo sguardo spento.

Senza dire niente si girò e mi abbracciò "non devi farlo mai più, ho avuto paura di perderti, di nuovo"

Ammetto che non me l'aspettavo, e a quanto pare neanche gli altri che ci guardavano sorpresi...

Mi sciolsi dall'abbraccio e ripresi il pugnale.

Neanche il tempo di toccarlo che scoprii qual'era la prossima pietra da trovare...

Brr... si muore di freddo... non mi sorprende, sono circondata da ghiaccio e neve.
Mi faccio avanti e scorgo un castello fatto da cristalli di ghiaccio e vetro, su un balcone è affacciata una figura che non riesco a distinguere...
Tutto intorno ci sono montagne ricoperte da neve ed il suolo è fatto da una sottile lastra ghiacciata...
sulla cima del castello splende una lanterna, anzi è un pietra bianca, ecco qual'è la prossima...
E poi la solita filastrocca:
Se vuoi trovare la pietra bianca, devi scovare una verità che nel tuo cuore di restare è stanca.

P.o.v Jace

Alexia dopo che pese il pugnale s'inmobilizzò... un'altra visione.

"Cos'hai visto?" Chiesi senza neanche farle aprire bocca...

"Ghiaccio, freddo ed una figura affacciata su un castello..."

"...di ghiaccio e vetro" completai al posto suo.

"Conosci quel posto?" S'intromise Clary

"Sì, quella è la valle ghiacciata dove risiede la regina delle nevi. Una tipa furba, che per ogni cosa che fa ne vuole un'altra in cambio"

Come al solito Clary aprì un portale e noi venimmo scaraventati in una coltre di neve, poco lontani dal castello...

"andiamo prima di morire di freddo..." disse Alexia incamminandosi

Dopo una decina di minuti avevamo raggiunto il castello gelato.

Aveva cinque torri aguzze con delle immense vetrate, quella centrale più imponente aveva anche un blacone, l'ingresso era costituito da una porta gliacciata ed un ponte di vetro trasparente...

Entrammo all'interno ed iniziammo a sentire un rumore di passi, fummo accolti dalla regina in persona...

Era una ragazza dai capelli candidi come la neve e dagli occhi chiari come il ghiaccio... era più pallida di un vampiro ed indossava una folta pelliccia di orso polare poggiata su un vestito d'argento lungo fino ai piedi con lo strascico... infine sulla testa aveva una corona di platino con tanti diamantini incastonati.


"Salve stranieri. Cosa vi porta da queste parti, nel regno della regina Nives?" la sua voce suonava dolce, anche se c'era anche una punta di malvagità,

tipica di un cuore così gelato...

"Siamo venuti a cercare la pietra bianca" Alexia si fece avanti

"Ciao zuccherino alato... se non sbaglio sei tu la cacciatrice con le ali d'angelo" Alexia sobbalzò

"Io so sempre tutto, cara. Le mie civette mi portano informazioni da tutto il mondo..."

"Quindi, andiamo al sodo. Ci aiuterà, si o no?" Rispose Alexia irritata

"Che caratterino. Certamente... però voglio qualcosa in cambio..." Nives iniziò ad attorcigliarsi una ciocca di capelli con fare ammaliatore

"Sentiamo..."

"Una verità... sai qui non girano molti pettegolezzi personali. Voglio qualcosa di importante, che non avreste mai rivelato a nessuno..."

Alexia ci guardò per un attimo e tutti noi annuimmo...

"Affare fatto!" Dichiarò

"Molto bene, seguitemi."

P.o.v Narratrice

I ragazzi seguirono la regina fino ad arrivare in quella che doveva essere una sala da pranzo...

Al centro c'era un tavolo circolare do colore celestino e delle sedie abbinate...

"Accomodatevi"

Tutti si sedettero intorno al tavolo e degli strani pupazzi di neve gli portarono del tè, ovviamente freddo...

"Bene bene, da chi iniziamo?"

Sì girò verso di noi, squadrandoci uno ad uno...

"Prima il biondino con gli occhi dorati..."

Jace deglutì e poi si decise ad aprire bocca "ho sempre desiderato avere una sorella da proteggere e con cui giocare..." disse tutto d'un fiato ed Alexia sorrise...

"Poi tu, mago dei glitter"

"Non ho mai amato nessuno come Alec, perché lui è capace di farmi vivere i momenti migliori della mia eterna vita"

La regina era sempre più soddisfatta...

"Ora la ragazza bruna"

"Ho sempre odiato i video game, anche se a volte ci gioco per far felice Simon" il ragazzo in questione rise "potevi dirmelo, non ti avrei mica lasciata per questo..."

"Visto che hai parlato tocca a te"

"Mi piaceva essere un vampiro perché tutte le ragazze mi venivano dietro" Izzy gli tirò un pugno sulla spalla

"Il ragazzo dagli occhi blu"

"L'unica ragazza con cui ho provato a stare mi ha lasciato perché non avevo il coraggio di baciarla" delle risate si diffusero nella sala

"La ragazza rossa"

"Anche se credevo che Jace fosse mio fratello ho sempre voluto stare con lui" disse Clary guadagnandosi un sorriso compiaciuto di Jace

"Ora il ragazzo dai capelli di ghiaccio..."

Passò qualche secondo, poi Sebastian cominciò a parlare "Ho amato da sempre Alexia, ma ogni volta che lei cercava di avvicinarsi a me io tentavo di litigare con lei per allontanarla... perché ho sempre avuto paura di farle del male..."

Gli occhi della bionda si fecero lucidi e senza essere interpellata parlò "Ho sempre avuto paura di amarti perché non volevo soffrire... ma poi mi sono accorta che il mio mondo va avanti solo se ci sei tu accanto a me... tu che mi dai la forza di andare avanti e di continuare a lottare... tu che mi hai respinta solo per non perdermi... tu che sei così complicato che solo io posso comprendersi... ti amo Sebastian" ormai le lacrime bagnavano i volti di entrambi e le sue parole riscaldavano i loro cuori...

"Ora tocca solo a te... lupo"

"L'ho sempre saputo... ormai da tempo, ma io l'ho trattenuta a me, l'ho imprigionata tra le mie braccia... ora però mi rendo conto che non posso negarle la libertà solo perché voglio che lei mi ami... perdonami per tutto..."

Con queste parole lui intendeva accettare il loro amore... e senza altre parole Alexia e Sebastian si baciarono...

Finalmente un bacio vero, desiderato da entrambi.
Un bacio di parole non dette e di sentimenti non rivelati... in quel momento non esisteva più il castello o le altre persone che c'erano in quella sala, importava solo di loro due...
Due anime ritrovate e finalmente tornate ad essere una sola...

...due anime perfette nei loro errori...

Spazio autrice

Sto piangendo per le mie stesse parole...
Aspettavate da molto tempo questo momento, ebbene sì, finalmente si sono messi insieme...

Non mi trattengo molto... quindi ciauuuu

❤❤❤
~Ale

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