Capitolo 10-Probabilità e certezze

P.o.v Alexia

Quella regina non mi era mai piaciuta... sempre prepotente e sicura di sé

"Voi altri andate ad indossare vestiti adeguati, invece tu Sebastian resta con me" disse mentre lo guardava con malizia...

Le guardie ci scortarono fuori e ci portarono in quelle che sarebbero state le nostre stanze, ci fecero indossare dei vestiti che secondo la regina sarebbero stati 'adeguati'...

La mia stanza era tutta di un verde pallido ed un celeste polvere con piccoli fiori sparpagliati sulle pareti ed un letto tondo al centro... su questo c'era un vestito lungo fino al ginocchio, senza maniche e che mi lasciava la schiena scoperta di colore rosa antico.

Le scarpe erano poggiate accanto al letto, erano nere con il tacco e c'era anche una cinta dello stesso colore...

Indossato il tutto, nella mia camera entrò una guardia, anzi la guardia che c'era all'ingresso...

"Ah ciao, sei ancora tu..."

"La regina vuole vederti"

"Arrivo subito, il vestito come mi sta?"

Mi squadra dalla testa ai piedi "splendidamente signorina"

"Grazie, ora andiamo. E comunque puoi chiamarmi Alexia"

"Io sono Bryan"

Dopo avermi portato dalla regina se ne andò...

"Ciao cara, avvicinati"

Feci qualche passo in avanti

"Sei proprio graziosa con il vestito che ho scelto"

Le feci un sorriso falso e dissi "non credo che mi abbia fatto chiamare per vedere come mi stava il vestito, no?"

"Infatti devi accompagnare Sebastian alle terme, ha bisogno di un buon bagno... e anche tu"

"Se posso chiedere, perché proprio io?"

"Perché sei quella con cui va più d'accordo, o sbaglio?"

"N-no"

"Bene allora andate, su!"

Arrivati alle terme...

"Hai scoperto qualcosa?" Gli chiesi furtiva...

"Vuole invadere tutti gli istituti per poi prendere il controllo del Conclave... poi mi ha detto che nessuno la potrà fermare perché non può essere uccisa da una comune spada angelica, quindi il nostro piano è andato a monte..."

Mi accorsi che un fiore del vestito della regina si era staccato ed era rimasto impigliato alla giacca di Sebastian, lo presi e...

Ero nella città di diamante, ma non la parte in cui ero già stata... era più tetra e triste. C'era un cartello con due frecce: una bianca con su scritto a caratteri dorati 'diamante bianco' e l'altra nera con la scritta 'diamante nero' argentata.
Poi mi apparse davanti un pugnale con il manico d'argento e la lama completamente nera con dei solchi che avrebbero dovuto contenere delle gemme...
Queste iniziarono a vorticarmi intorno: una pietra rossa come il fuoco, una blu come l'acqua, una bianca come il ghiaccio, una gialla come il sole ed una verde come le foglie...
Infine una scritta: pugnale delle anime impure.

Poi mi risvegliai

P.o.v Sebastian

Sì accorse di un fiore che avevo impigliato nella giacca, lo prese, s'immobilizzò e disse...

"Il pugnale delle anime impure, è l'unica arma che può ucciderla"

Mi raccontò della sua visione e di ciò che aveva visto...

"Ci conviene entrare in vasca"

Detto questo iniziai a spogliarmi e rimasi in boxer, lo stesso fece lei rimanendo in costume...

"Che bella vasca da bagno, peccato non ci sia uguale all'istituto" mi disse

"Concordo... quel vestito ti stava proprio bene" le cinsi la vita con un braccio e lei stranamente non si allontanò

"Certo che sei proprio testardo, io sono F-I-D-A-N-Z-A-T-A"

"Non per molto, poi che ci trovi in quel lupo?"

"Lui è dolce, premuroso e sensibile, al contrario tuo"

"Lo posso essere benissimo anche io" mi avvicinai al suo viso e ad un centimetro dalle sue labbra mormorai "però devi scegliere, sai che non puoi stare con due ragazzi contemporaneamente"

Il suo viso s'incupì "perché devi sempre rovinare tutto? Poi se vuoi una ragazza hai già la regina che pende dalle tue labbra!"

"E tu hai già Jacob di cui essere gelosa, sai?" Ormai non stavamo più scherzando, anzi era ricominciata l'ennesima lite...

"Non ti sopporto! E sai che ti dico? Stavo per cambiare idea su di te, ma ora mi rendo conto che stavo per fare il più grande errore della mia vita!"

Detto questo uscì dalla vasca si rivestì ed uscì dalla stanza...

Sei un imbecille, Sebastian sei un fottutissimo imbecille

P.o.v Alexia

Non risolverò mai questa situazione, ogni volta che cerco di fare un passo avanti, ne faccio quattro indietro...

Raggiunsi il resto del gruppo e raccontai tutto.

"Come faremo ad uscire di qua e a partire senza destare sospetti?" Chiese Clary

"Possiamo dire che vogliamo andare in spedizione per aiutarla con il suo piano" propose Jace

"Giusto, così poi cercheremo il pugnale e le gemme..." acconsentii

Tutti uscirono tranne Jacob "Hey piccola... me lo dai un bacio"

Senza pensarci due volte mi fiondai sulle sue labbra, non era un bacio d'amore ma solo di frustrazione, una volontà di cancellare i propri sentimenti senza riuscirci...

P.o.v Narratrice

I ragazzi raggiunsero la sala del trono, dovevano portare al termine la loro missione al più presto, prima che le fate riescano nel loro intento... poi l'effetto della runa di Clary stava per svanire.

Alexia prese parola: "Salve regina"

"Oh, salve nuovi arrivati. Cosa avreste di così importante da dirmi?"

"Vorremmo andare a fare un ispezione nei vari istituti, per fare un resoconto generale della sua missione"

"Come mai questa vostra volontà" la regina gli squadrava come in cerca di indizi...

"Solo per aiutarla, poi Sebastian potrebbe venire con noi, così si sentirà più sicura"

A quelle parole la regina si tranquillizzò "Va bene. E per te Sebastian?"

"Certo, mi piace la distruzione" disse imitando la sua voce dura di quando aveva ancora sangue di demone...

Dopo mezz'ora gli infiltrati erano nel mondo in superficie e Clary aprì un portale per la città di diamante.

P.o.v Alexia

Dopo aver camminato per un po' vidi il cartello della mia visione

"Eccolo!" Esclamai "Sì va di là"

"Sei sicura? Quella parte della città sembra più pericolosa" disse titubante Alec

"Infatti è l'opposto di questa che abbiamo già visitato... dobbiamo trovare una chiesa" dissi.

"Come quella?" Alec indicava un edificio poco distante.

Era una chiesa stupenda, all'esterno era fatta d'argento e di diamanti neri, con mosaici e rilievi, invece dentro era spoglia e macabra...

...proprio l'opposto...

Spazio autrice

Ecco il 10° capitolo!

Proprio Alexia e Sebastian non vogliono andare d'accordo...

eppure sarebbero così perfetti insieme, anche se mi dispiace per Jacob...

Ora vi saluto lettori, alla prossima avventura...

❤❤❤
~Ale






Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top