Capitolo 6-Il buio dell'oblio

P.o.v Alexia

Prendo Mat sottobraccio e ci incamminiamo verso la porta
"Sono sicura che sarai simpatico a tutti..."

10 minuti dopo

"Senti biondino, non sono più un demone come vuoi che te lo spieghi?" Domanda Mat inorridito dalla testardaggine di Jace

"Io non mi fido, poi si da il caso che tu abbia già tentato di uccidere mia sorella"

"Io la conosco da molto più tempo di te, quindi lei sarà dalla mia parte e non mi caccerà"

"Per una volta sono d'accordo con Jace... non mi fido di 'occhi di ghiaccio'" interviene Sebastian

"Senti vecchietto non ti ci mettere anche tu"

"Vecchietto lo vai a dire a tuo nonno!E per la cronaca i miei capelli sono biondo platino, non bianchi"

"Non mi rubare le battute!" Esclama Jace indignato

Alla fine non mi trattengo più e scoppio a ridere, i tre ragazzi si voltano verso di me con uno sguardo interrogativo

"Sembrate tre bambini che litigano... abbiamo questioni più importanti da risolvere" li interrompo

P.o.v Narratrice

Dopo una discussione durata più di un'ora in cui ognuno aveva espresso la propria opinione, si era giunti ad una conclusione comune: bisognava andare dai Fratelli Silenti.

Durante il viaggio nessuno spiccica una parola, visto che ognuno di loro era perso nei propri pensieri...

Simon pensava alla proposta di matrimonio che voleva fare a Isabelle quando tutta questa storia fosse finita

Isabelle pensava al fatto che sarebbero state più comode le zeppe rispetto ai tacchi a spillo

Alec pensava a Magnus che in quel momento non era con loro a causa di un imprevisto

Jace e Sebastian continuavano a maledire mentalmente Mat, mentre quest'ultimo ripensava al tempo perso in tutti questi anni che avrebbe potuto passare con la sua futura parabatai

Clary rifletteva e cercava di riordinare gli ultimi avvenimenti scribacchiando su un foglio di carta

E Alexia, bhe lei come al solito si caricava tutta la colpa sulle sue spalle...

P.o.v Alexia

È tutto partito dalla mia distrazione, se mi fossi accorta della fata alle mie spalle Sebastian non sarebbe morto, io non l'avrei seguito e avrei potuto aiutare Jace nelle ricerche... inoltre Jacob sarebbe ancora qui con noi, senza due figli da crescere...

All'improvviso la carrozza si ferma, non mi ero neanche accorta di essere arrivata... e guardandomi intorno neanche gli altri...

Con la solita accoglienza macabra entriamo nella città di ossa, credo che ormai si siano abituati alle nostre intrusioni

Che c'è questa volta?

Infatti... 

"Vogliamo solo una semplice informazione" affermo

Quale?

"Il numero e il nome delle vittime del morbo"

Perché vi servono? Non sapete come curarli e sono due informazioni...

"È qui che vi sbagliate, abbiamo appena trovato la cura... e qui abbiamo la prova" faccio segno a Mat di farsi avanti

Non è possibile, come avete fatto?

"La cura è semplice... ognuno di noi ha un peso che porta sul proprio cuore, nel fondo della propria anima, bisogna solo trovarlo e distruggerlo. Il resto viene da sé. Nel caso di Mat ero io, la cacciatrice che doveva diventare la sua parabatai e che è scappata di punto in bianco dalla sua vita..."

Notevole, comunque non possiamo aiutarvi...

"COME?" Esclamo

È proprio ciò che stiamo cercando di sapere con l'aiuto di uno stregone

"Ciao ragazzi, che ci fate qua?" All'improvviso appare Magnus

"Per il tuo stesso motivo... ecco qual'era il tuo importante impegno" risponde Alec

"Comunque non ho ancora risolto il problema, non sono ancora riuscito ad evocare il famoso demone..." Magnus sembra alquanto dispiaciuto e contrariato, non aveva mai fallito in passato in nessun compito che gli fosse stato affidato

"Ti diamo noi una mano"

Ci incamminiamo verso un altra sala dove al centro è disegnato un pentagramma

Senza pensarci mi avvicino e ci poggio sopra una mano...

Vengo travolta da una sensazione di buio, dolore e freddo

"I simboli sono sbagliati..." dico istintivamente

"Che ne sai tu dei simboli di evocazione?" Risponde Magnus piccato

Continuo come se non avessi sentito le sue parole "Questi parlano solo di morte e male, devi aggiungerne qualcuno di vita e luce... visto che ogni demone prima era un angelo... il passato non si cancella perché sennò non esisterebbe il presente"

Stranamente Magnus fa ciò che ho detto e ripete il rito di evocazione...

Dal pentacolo si alza una nuvola di fumo nero dall'odore di catrame ed al centro appare il nostro demone

"Alla fine ce l'avete fatta cacciatori..." geme con una voce tagliente come lame di acciaio

"Quanti sono i tuoi contagiati e soprattutto chi sono?" Urla Clary in risposta

"Che caratterino, non esistono più le buone maniere?" Il demone continua a prendersi gioco di noi

"Senti non abbiamo tempo da perdere..."

"...o io ne ho molto, ci si annoia negli Inferi. E tu biondina non dici niente?" I suoi occhi gialli si girano per fissarmi ed un brivido mi scorre lungo la schiena

"Dici a me, no io..." dov'è finito il mio coraggio

"Sei l'unica più adorabile della banda, da demone saresti perfetta..."

"Negli inferi ci sono già stata e l'idea di ritornarci non mi entusiasma... tu noi sei un demone normale, vero? Tu hai un passato alle spalle..." eccolo di nuovo, il coraggio, l'adrenalina nelle mie vene

"Cosa intendi?" Mi guarda in modo obliquo

"Ho fatto centro, vero?" Mi avvicino sempre più al pentacolo, fino a quando non ne sfioro il confine

Sollevo una mano ed il demone lupo fa lo stesso, ci tocchiamo e L'ultima cosa che sento è l'urlo di Mat...

Tutto perde senso
scompare
io da sola
nel buio della notte
il freddo,
mi travolge
sangue ovunque
dolore lancinante
i sensi si affievoliscono.
Mi aggrappo a quegli ultimi rivoli
di coscienza
che sono come
presense oscure
nella mia mente.
La speranza
mi abbandona
il respiro
è sempre piú flebile
il dolore
pian piano
scompare
lasciando spazio a un senso
di vuoto
all'improvviso
tutto sembra cadere
nell'oblio piú profondo
e poi,
una calma irreale
tutto sembra
diafano e luminoso...
La mente,
si spegne.
Il cuore,
si ferma.
Il buio.
L'inizio
e la fine
di ogni cosa.

Spazio autrice

Si sono ancora viva, questa storia procede più a rilento dell'altra ma faccio quello che posso...

Vi ho lasciato con un finale in sospeso... sono crudele, lo so...

Quindi...
Alla prossima...

❤❤❤
~Ale

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