VI

Mi abbracciai le gambe, come per auto-proteggermi.
Lì, potevo contare solo sulle mie capacità fisiche e sul mio istinto di sopravvivenza.
Il demone era uscito di corsa dopo avermi consigliato di indossare vestiti eleganti, "se non volevo morire"e io non avevo nessuna intenzione di morire.
Quindi avevo rovistato nell'armadio e tirato fuori tutto fregandomene del caos, non avevo tempo per pensare a certe cose!
Indossai un completo bianco preso a caso e mi guardai allo specchio: odiavo il bianco.
Sospirai. Mi stavo rammollendo e per di più facevo le cose senza rendermene conto.
Mi avvicinai a una sedia. Non potevo girare disarmato in mezzo a tutti quei demoni; presi la sedia e gli spezzai un piede creando una sorte di paletto.
Sicuramente con quel coso non avrei ucciso nemmeno il più debole dei demoni, però mi rendeva più sicuro sapere di non dover contare solo sui miei pugni e i calci.
Nascosto il paletto nella giacca bussarono alla porta.
<<Avanti>> dissi con poco entusiasmo.
<<Pronto signorino?>> la lucertola che ,sinceramente, mi sembrava più bavosa mi sorrise.
Annuii temendo che se avessi aperto la bocca non avrei potuto trattenere il conato di vomito.
Mi avvicinai alla porta e presi un grande respiro: ancora non sapevo cosa ci fosse dietro quella porta!
Mi ero immaginato di tutto e di più.
Da un posto monotono senza colore pieno di demoni/zombie che baloccavano per i corridoi alla ricerca di un po' di sangue fino ad arrivare a pensare di trovarmi in un lussuoso castello sulle tonalità rosso scuro, stile gotico e pieno di demoni benestanti e viziati. Invece, appena varcata la soglia della porta mi ritrovai in un corridoio che si affacciava su una piazza enorme piena di gente che parlava o ballava al ritmo di un pianoforte.
La balaustra era possente, ma allo stesso tempo ricavata dal marmo in modo da sembrare delicata.
Ai lati della porta da cui ero uscito se ne trovavano molte altre e davano l'impressione di essere infinite.
Il colore che regnava era il nero, ma anche il blu non scherzava.
C'erano disegni su disegni completamente in blu e le fiamme che illuminavano il posto erano dello stesso intenso colore.
<<Seguimi umano>>
Trasalii. Quel posto mi aveva incantato!
Lo seguii con sguardo impassibile, ma stavo morendo dalla voglia di riempirlo di domande.
Perché stavamo andando verso la festa? Quelle anime umane condannate?
Dove erano tutti i demoni? Non ne avevo visto uno mentre scendevamo le scale!
Come mai il blu andava così di moda?
Perché c'erano così tante camere?
Mi avrebbero ucciso?
Okay, di questa domanda non volevo saperla la risposta..

WEEEEEEEEEEEEEE... blu blu blu blu blu blu blu blu e ancora blu!
Comunque se vi piace la storia mettete una bella stellina XD
e un commento non fa male mai a nessuno V.V
Scusate eventuali errori.. io persona pigra e non volere controllare :3

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