[Boh...]

Le challenge.

Non riesco bene a comprenderle... cioè...

Posso capire come si possa desiderare di conoscere un po' di più delle persone che scrivono i racconti che ci piacciono, ma... boh.

Ci sono cascata pure io, nel mondo delle challenge, in un paio di occasioni, però... mi sembra che sta cosa stia sfuggendo di mano.

Sono quasi tutte uguali, ci sono davvero poche domande diverse l'una dall'altra il che, a mio avviso, le rende noiose sia da leggere che da fare.

Poi perché dover taggare per forza? Cioè... sono consapevole che le challenge non possono proseguire senza i Tag, ma basta.

Più che altro, basta taggare le stesse persone su challenge uguali. Se l'ha fatta già una volta... che senso ha fargliela rifare? Solo perché bisognava raggiungere il numero di Tag che richiedeva il regolamento?

Inoltre, altra cosa che non comprendo è il fatto di compilarle tra i capitoli di un proprio racconto.

Cioè... ho trovato più di una storia, che volevo leggere, che aveva un capitolo di racconto, uno di challenge e così via. A volte erano addirittura più quelle che le parti della storia.

Perché?

A sto punto meglio chi sceglie di far una raccolta a parte, almeno non distoglie da ciò che le persone vogliono leggere come soggetto principale.

Anch'io, come già detto, mi sono trovata a farne un paio. Ed ammetto pure di non aver fatto una roba separata, ma proprio perché sapevo perfettamente che non ne avrei mai più eseguite altre.

Però, non a caso, ho scelto la raccolta di curiosità come luogo dove scrivere ciò. Giusto perché non fossero completamente fuori luogo.

Inoltre sono stata una "brutta persona" dato che non ho taggato mezzo utente.

Comunque, ho scritto questo capitolo non tanto per esprimere odio verso le challenge, ma piuttosto sulla loro monotonia e sulla presenza eccessiva in vari racconti.

Non pensate anche voi che ce ne siano davvero poche di diverse?

Eppure di domande da fare ce ne sono a bizzeffe, anche di stupide e senza senso, messe solo per far divertire.