Non so se ne ho già parlato ma mi sembra di si.

Praticamente questo è avvenuto due anni fa, qualche settimana dopo della morte di mio nonno (che è avvenuta qualche settimana dopo del mio compleanno🥰).

Nel sogno ero a casa dei miei cugini.
Nel soggiorno non c'era nessuno.
Se non per lui seduto sul divano.
Istintivamente, la me del sogno lo abbracciò.
Quando mi staccai, notai i suoi occhi neri. Neri come la pece. Tutta l'iride era nera come la pupilla. Un buco nero. Non rifletteva luce.
"M-ma tu dovresti essere morto..." Gli dissi con un filo di voce.
Poi mi disse qualcosa del tipo "Lo so, ma ascoltami, questo è tutto un sogno, è un illusione, devi svegliarti!"
E poi il sogno finí.
Ricordo che avevo compreso che intendeva che la vita era un illusione.

Ho cercato per almeno due anni il significato del sogno su google, ma non ho mai avuto il coraggio di cercarlo in modo specifico. Nessuno, se non due o tre mie amiche ne sono a conoscenza.

È stata un esperienza traumatica.
Si, al risveglio ero scossa, ma nulla di che.
La cosa che mi spaventa è che ricordo tutto nei minimi dettagli.
Com'era vestito. La sua voce. L'angolazione.
E ce l'ho in testa da cosí tanto tempo che ormai mi sembra di essermelo quasi inventato.

Ho ancora la pagina del mio diario segreto che scrissi quella notte.
Casomai la posto.
Sarà pù dettagliata, dato che il sogno risaliva a qualche minuto prima e non a qualche anno prima.

E non ne ho neanche parlato con mia madre.
Non oso menzionarlo. Odia ammetterlo, ma so che le vengono gli occhi lucidi.
Yaay ed ecco perchè non mi apro con gli altri!!!1!!!11 /hj