One (and only)
"Mike andiamo! Una volta eri l'anima della festa, ora sei l'anima triste e vagante che nessuno vuole avere accanto!"
Michael sbuffò leggermente, alzando lo sguardo su Calum. "Non è venuto neanche quest'anno."
"Mikey.." Lo sguardo del moro si addolcì, mentre si sedeva accanto a lui sul grande divano rosso, la testa del costume di Chewbacca appoggiata in grembo. "Sono due anni che lo aspetti, non puoi continuare così!"
Michael abbassò lo sguardo sui suoi leggins leopardati.
Che idea idiota era stata, quella di vestirsi da punk.
Diamine, lui lo era tutto l'anno!
Inoltre la parrucca nera prudeva, il trucco gli faceva pizzicare la faccia e i pantaloni erano decisamente troppo attillati.
Pessima, pessima idea.
Ma non poteva rischiare che lui non lo riconoscesse.
"Lo so Cal, ma te l'ho detto. Credo di essermi innamorato."
"L'hai visto una sola volta, come puoi dirlo?" Mormorò l'altro in risposta, alzando lo sguardo sulla folla accalcata al centro del tetto del loro palazzo, intenta a scatenarsi mezza ubriaca. Il suo sorriso si ampliò quando notò il suo ragazzo Ashton avvicinarsi. "Hey."
Ashton sorrise porgendogli un bicchiere di plastica rosso con dentro della birra, poi lanciò un'occhiata a Michael. "Ancora disperato per il tuo sexy vampiro, Mike?"
Il rosso -o in quel caso moro, vista la parrucca- mugugnò sconsolato, annuendo.
Sexy vampiro, era così che aveva soprannominato il ragazzo incontrato alla festa -organizzata su quello stesso tetto- di due anni prima.
Michael si era preso una sbandata enorme per lui, ma non si erano scambiati né numeri, né il nome.
"Anche quest'anno non si è visto." Sbottò sbuffando, rubando il bicchiere di birra dalla mano di Calum e bevendolo tutto d'un sorso.
Il moro lo guardò con disappunto ma non disse niente, limitandosi a fare una leggera smorfia.
"Ti dispiace se io e Cal spariamo un attimo? Volevo fargli vedere una cosa." Ashton sorrise, le sue adorabili fossette comparvero sul suo viso parzialmente coperto di sangue finto.
Aveva scelto un costume semplice, al contrario di quell'eccentrico del suo ragazzo. Aveva messo dei pantaloni neri eleganti, una camicia bianca e si era sporcato di sangue finto qua e là.
Michael gli fece un cenno con la testa e alzò le spalle, come per dire che non gli importava.
"Prova a divertirti, okay Promettimelo." Calum lo guardò severo, alzandosi.
L'altro in risposta sforzò un sorriso e alzò il pollice, per poi tornare nella precedente posizione.
Ovvero abbandonato contro lo schienale, con la testa appoggiata su esso.
Che classe.
Guardò i suoi migliori amici, sospirando.
Almeno sperava per loro che sarebbe stata una scopata soddisfacente.
Appoggiò i gomiti sulle ginocchia e affondò la faccia tra le mani, stranendosi quando sentì qualcosa di appiccicoso.
Oh già, il trucco.
Beh, non poteva sbaffarsi più di così.
Spostò di nuovo lo sguardo sulla pista, la speranza che svaniva piano piano lasciandogli una sensazione di vuoto nel petto.
Sospirò, mentre il suo pensiero andava sempre a lui.
'Dove sei, mio sexy vampiro?'
Sydney, Halloween 2016
La festa stava andando alla grande.
Lui e il suo coinquilino -e migliore amico- Calum avevano appeso volantini per quasi tutta la città e il risultato era più che soddisfacente.
Michael era appoggiato al bancone delle bevande, che guardava soddisfatto le numerose persone travestite sparse per il tetto del loro palazzo.
Spostò una ciocca di capelli neri dietro l'orecchio e arricciò il naso, il trucco prudeva.
Un Calum vestito da tartaruga ninja gli sorrise dalla pista, mentre ballava attaccato al corpo di Ashton.
Gli fece un cenno con la testa e alzò il bicchiere verso la sua direzione, prima di portarlo alle labbra e bere un sorso.
Non male.
"La birra fa schifo, eh?"
Si girò stizzito verso la voce, evidentemente non tutti avevano buon gusto.
La voce gli si mozzò in gola quando guardò chi aveva parlato.
Il ragazzo -e che ragazzo- alto, piuttosto magro, capelli biondi alzati in un ciuffo, due occhi azzurri spettacolari e con il sorriso più bello che Michael avesse mai visto lo stava guardando, probabilmente in attesa di una risposta.
Era tutto vestito di nero e agli angoli della bocca si trovano due rivoli di sangue finto, probabilmente doveva essere vestito da vampiro.
"Uhm già." Michael imprecò mentalmente posando il bicchiere, quando realizzò che stava facendo la figura del perfetto idiota. "Non è un granchè."
Il sorriso dell'altro si ampliò, mentre si appoggiava accanto a lui e girava la testa per guardarlo. "Punk, mh? Forte come costume. Io sono un vampiro, in teoria."
"E io sono single, ma realmente." Si pentì subito di quelle parole, ma la risata dell'altro lo rincuorò.
"Beh buono a sapersi, almeno non mi devo aspettare nessuno che mi rincorre con una mazza per averti parlato."
Michael sorrise, alzando le spalle. "Beh, se mi stai antipatico sarò io quello con la mazza."
Il ragazzo ridacchiò, annuendo appena. "Mi sembra giusto."
"Beh.." Il punk lo guardò curioso, alzando leggermente le spalle. "Che ci fai a questa fantastica festa ma con della birra schifosa?"
"Ho trovato uno dei tanti volantini sparsi per la città." Alzò le spalle in risposta, sorridendo. "L'idea iniziale era di rinchiudermi in casa con film e schifezze ma beh, eccomi qui."
Michael annuì divertito, versandosi altra birra nel bicchiere. "Ti fa così schifo?"
Il biondo lo guardò confuso, poi abbassò lo sguardo sulle mani dell'altro e sorrise divertito. "No, so che la festa l'hai organizzata tu e volevo parlarti. Ero curioso di sapere come avresti reagito."
Il moro lo guardò perplesso, per poi scoppiare a ridere. "Modo singolare per abbordarmi, vampiro sexy."
Il più alto ghignò, facendo un passo verso di lui. "Chi ti ha detto che volevo abbordarti?" La sua voce si abbassò, mentre puntava i suoi occhi in quelli dell'altro. "Vampiro sexy, mh?"
Michael ghignò in risposta, sfiorando il suo petto con le dita. "Sai di esserlo, non fare il finto tonto." Sussurrò malizioso, compiacendosi nel vedere i brividi attraversare il suo corpo. "E poi è palese. Andiamo, sono bellissimo."
Il biondo sorrise, passandosi la lingua sul labbro inferiore. "Touchè."
"Andiamo." Michael sorrise, porgendogli la mano. "Scendiamo nel mio appartamento, non c'è nessuno e non verremo disturbati dalla musica.
Il vampiro sorrise, prendendo la sua mano senza esitare e annuendo lievemente.
Mentre si avvicinava alla scala che portava verso gli appartamenti Michael avvistò Calum e lo afferrò per il braccio, staccandolo dalle labbra di Ashton.
Il moro si girò contrariato, ma la sua espressione si tranquillizzò quando notó Michael.
Degenerò in una maliziosa quando vide l'altro ragazzo e le loro mani intrecciate.
"Noi entriamo, c'è troppa gente." Chiarì Michael lasciando il suo polso. "Ci vediamo dopo."
Calum alzò il pollice nella sua direzione e sorrise malizioso, prima di tornare ad attaccarsi alle labbra del suo ragazzo.
Il moro alzò gli occhi al cielo ed entrò, trascinandosi dietro il ragazzo misterioso.
Scesero un paio di rampe di scale e arrivati davanti all'appartamento numero 17 Michael aprì la porta, per poi far entrare prima il suo ospite.
L'appartamento non era molto grande, ma essendo per lui e Calum -e ormai Ashton- andava più che bene. Oltretutto, era decisamente molto pulito e ordinato, cosa che non ti aspetteresti da tre ragazzi.
Ma beh, Ashton aveva un po' un problema con le pulizie.
Il sexy vampiro si sedette sul divano, guardandosi curioso intorno. "È davvero una bella casa."
Michael sorrise, sedendosi accanto a lui e levando la parrucca nera con un sospiro rilassato. "Ti ringrazio, ci abbiamo pensato io e il mio coinquilino."
"Il ragazzo asiatico di prima?"
Il rosso -finalmente senza la parrucca era tornato al suo colore 'naturale'- scoppiò a ridere. "Non è asiatico, è mezzo Neozelandese e mezzo Scozzese." Poi deglutì, portando una mano al petto. "Oh mio dio ti ho risposto come avrebbe fatto lui, ci sto passando decisamente troppo tempo insieme."
Il biondo accanto a lui rise divertito, appoggiandosi allo schienale e guardandolo attentamente. "Quanti anni hai?"
"Venti, tu?" Gli sorrise curioso, facendo sfiorare le loro gambe.
L'altro rabbrividì leggermente, prendendo a mordersi il piercing. "Diciannove."
Michael sorrise e allungò le dita contro la collanina che pendeva dal suo collo. "Green day?"
Il sexy vampiro si illuminò, annuendo contento. "Ti piacciono?"
'È presto per dire che mi piaci tu?'
Michael scosse la testa leggermente, cercando di scacciare quel pensiero; poi cercò di riprendersi subito. "Li adoro, sono la mia band preferita insieme agli All Time Low."
Il viso del biondo si aprì in un grosso sorriso. "Anche i miei sai?"
Il rosso sorrise e si alzò, avvicinandosi al piccolo stereo che c'era accanto alla televisione. Trafficò qualche secondo con i cd posti nella libreria poi ne inserì uno, socchiudendo appena gli occhi quando le note di 'Stray Heart' si diffusero nell'aria.
"Amo questa canzone."
Michael aprì gli occhi, sentendo la voce dell'altro tremendamente vicina.
Quando si girò lo trovò a pochi centimetri dal suo viso e si morse automaticamente il labbro, sfiorando la sua guancia.
Il biondo arrossì appena e sorrise, leggermente imbarazzato. "Uhm, hey."
Michael ridacchiò divertito, abbassando la mano. "Ciao anche a te."
Il sexy vampiro ridacchiò e gli afferrò la mano, portandolo a sedere accanto a lui sul divano. "Raccontami di te, andiamo."
"Non ho molto da dire." Alzò le spalle l'altro. "Mi... piacciono i Pokemon."
L'altro rise, guardandolo divertito. "A me i My Little Pony."
"Scherzi?" Michael scoppiò a ridere, allungandosi leggermente verso di lui. "Mi ricordi un po' Rainbow dash sai?"
"Ma se sei tu quello con i capelli colorati!"
"Touchè." Ridacchiò il tinto passandosi una mano tra le ciocche rosse. "Touchè, hai ragione."
Lanciò un'occhiata all'orologio. Le 3.42.
Diamine, il tempo era praticamente volato ma a lui non interessava minimamente.
Tornò a prestare la sua attenzione al bellissimo ragazzo accanto a lui, senza riuscire a smettere di sorridere.
Passarono tutta la notte a parlare di qualsiasi cosa gli passasse per la testa, qualsiasi.
Solo quando Calum rientrò in casa assonnato con un Ashton che lo sorreggeva si resero conto che ormai l'alba era passata da un pezzo.
I due ragazzi nemmeno li considerarono, continuando la loro strada verso la camera.
Il sexy vampiro spalancò gli occhi notando che erano le sei passate e si alzò. "Diamine, è tardissimo."
Michael si alzò, dispiaciuto. "Devi.. andare?"
Il biondo sorrise appena e si avvicinò a lui. "Mi dispiace, domani devo studiare." Sussurrò prima di baciargli la guancia. "Ci vediamo, rockettaro."
Il rosso sorrise, appoggiandosi allo stipite della porta e guardandolo scendere le scale. "Ci vediamo, Sexy vam-ASPETTA!"
Spalancò gli occhi e scese le scale di corsa, una volta nell'atrio si guardò freneticamente incontro ma l'altro se n'era già andato.
"Non so il tuo nome" Sussurrò, abbassando appena lo sguardo.
Come l'avrebbe trovato?
Oggi, Sydney, Halloween 2018
Michael tamburellò con le dita sulla coscia, l'ultimo briciolo di speranza scomparso ormai da ore. Si alzò deluso dal divanetto e levò con rabbia la parrucca, incamminandosi a testa bassa verso la scala che portava agli appartamenti. Qualcuno si scontrò contro la sua spalla e lui quasi finì con il sedere per terra, imprecando mentalmente.
"Ti ho trovato!"
Michael alzò lo sguardo, confuso e incazzato. "Ma che-" Le parole gli morirono in gola.
Lo avrebbe riconosciuto ovunque.
I capelli erano più lunghi, scendevano sulle spalle in morbidi riccioli biondi, era più alto di una spanna e aveva delle spalle enormi. Ma gli occhi, gli occhi erano i suoi.
Era lui.
Aveva ritrovato il suo sexy vampiro.
"Oh mio dio, tu.. tu sei.." Il punk lo guardò basito, passandosi una mano tra i capelli azzurri. "Sono due fottuti anni che ti aspetto!"
"Luke." Il biondo sorrise dolcemente, appoggiando le mani sulle sue spalle. "Mi chiamo Luke e mi sono comportato da idiota. Ci ho messo due fottuti anni a venire da te."
"Michael." mormorò in risposta l'altro, alquanto scosso. "Io... sapevi dove abitavo, perché ci hai messo così tanto? Credevo... fossimo stati bene."
"Oh no, tu sei stato fantastico!" Il biondo lo guardò sincero, sfiorando appena la sua guancia tra le dita. "Avevo paura e.. poi pensavo non volessi più vedermi dato che ero scappato in quel modo."
Michael sospirò, scuotendo la testa. "Ti ho aspettato, Luke."
"Quindi non ce l'hai con me?" Il suo sguardo era speranzoso.
Il tinto sorrise e scosse la testa, afferrando la sua mano. "Se mi concedi un appuntamento potrei anche perdonarti per essere scappato peggio di Cenerentola a mezzanotte."
Luke rise e si lasciò trascinare in pista, appoggiando subito le mani sulle sue spalle. "Non sogno altro da parecchio tempo ormai."
Michael ridacchiò e appoggiò le mani sui suoi fianchi, avvicinando i loro corpi. "Andata."
Ballarono per minuti infiniti, semplicemente guardandosi negli occhi. La scintilla scoppiata due anni prima che ancora brillava nei loro occhi.
"Ricordami di darti il mio numero, Rainbow dash." Sussurrò dopo un po' il biondo, con un sorriso sulle labbra.
Michael sorrise di rimando avvicinandosi al suo orecchio. "Stavolta non mi scappi, vampiro sexy."
Spazio autrice
Non mi convince troppo, ad essere sincera, ma ve l'avevo promessa quindi eccola qui.
Buon Halloween in ritardo, vi adoro.
Arey
P.s. ringrazio How i met your mother per avermi dato l'idea help
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