⚫Capitolo 7⚫
"*Canticchia*,una bella succhiata non fa mai male a nessuno"
Orario: 09.1am
Spingendoti sul pavimento, jimin si è arrampicato su di te, i suoi piedi ti hanno bloccato le mani. Si allenta la cravatta avvolgendola sulla tua bocca, per impedirti di fare rumore. Leccandosi le labbra, sogghignò, fissandoti un contatto visivo diretto, tutto sommato, volevi tanto prenderlo a pugni, ma le tue mani bloccate, lavoravano a tuo svantaggio.
"Oh~, gattina come mai non stai combattendo? "
disse Jimin, imbronciato, tu lo fissasti, togliendogli le ginocchia, bloccandoti le braccia, jimin ti capovolse velocemente, la tua faccia piantata sul pavimento in moquette, si tolse la maglietta trattenendo le tue mani, jimin ti girò di nuovo, indietreggiando leggermente, ammirando il suo lavoro.
Non avevi paura di lui, alzavi gli occhi al cielo, cercavi di capire, come e perché, ti sei cacciata in una situazione del genere, facendoti mentalmente il palmo della faccia, hai guardato jimin, avvicinarsi alla sua scrivania, per afferrare qualcosa, i tuoi occhi chiedendosi verso la porta, cercando di trovare un modo per scappare,purtroppo non sei riuscita a trovarne uno.
"Non sai quanto ho aspettato questo momento,mia piccola gattina~"
Disse Jimin tornando dalla sua scrivania con un piccolo oggetto a forma di uovo tra le mani. Afferrò la sua sedia da ufficio trascinandola per essere situata poco lontano da te, jimin si sedette, incrociando una gamba sull'altra, sorridendoti. Il suo sorriso che raggiungeva i suoi occhi.
Ignorandolo, i tuoi occhi si interrogavano sui suoi addominali ben tonici, l'avevi notati prima, ma hai fatto del tuo meglio, per ignorare la tua curiosità, il modo in cui la manica della sua maglietta, avvolgeva strettamente i suoi bicipiti, il modo in cui mostravano i suoi pantaloni il suo culo ben definito, hai cercato di non accorgertene, ma a volte, non potevi fare a meno, solo a dare una sbirciatina, quando lui non guardava.
"Prima di continuare,gattina,perché eri su un sit del genere,quando mi hai qui,pronto per te,tutto ciò che devi fare è chiedere,e ti mostrerò volentieri un buon momento,dico bene gattina?"
Disse Jimin, guardandoti. Posò una mano sul petto, come se fosse ferito, da quello che hai fatto, anche se sapevi che, tecnicamente non hai fatto nulla di male.
"Mfff....emfffff..."
Hai provato a dire qualcosa, ma le parole erano smorzate dall'oggetto che ti copriva la bocca.
"Hai detto qualcosa gattina~?"
Disse Jimin alzandosi in piedi, camminando verso di te, si inginocchiò sul pavimento, togliendoti la cravatta dalla bocca, facendo un respiro profondo.
"Cosa esattamente,pensi di poter fare per me,che qualcun altro non può?"
Hai detto a jimin in tono di sfida, sorridendogli. Hai girato le gambe verso di lui, allargandole, una delle sue mani, appoggiata sulla tua femminilità, piegata in avanti, abbastanza vicino da sussurrarti all'orecchio.
"Sei sicura di nonricordare? Y/n piccola,lo so,non importa quanto tu prova a dimenticare,non puoi,vero?"
Jimin disse. Una mano, tracciando sulla tua mascella mentre l'altra che aveva sulla tua femminilità, premette, un po' più forte, il suo dito indice, iniziando a sondare, il tuo ingresso. Un leggero gemito, che sfugge alle tue corde vocali.
"Ricorda Y/n,quella notte il tuo fidanzato ci ha beccati...."
Jimin ha detto. Le sue mani entrarono nelle tue mutandine, mentre ha iniziato a baciarti, giù per la tua nuca, di riflesso, hai inclinato la testa all'indietro, dandogli più accesso.
"I tuoi occhi erano chiusi,il modo in cui anarcavi la schiena,non sai quant'era l'eccitazione a vederti venire,annullata dalle mie mani. I gemiti che lasciavano la tua bocca,sembravano musica per le mie orecchie,i graffi erano un promemoria di tutto quello che ti ho fatto"
Disse Jimin mentre le sue mani, sbottonavano tua la camicia, con ogni nuova superficie di pelle che appariva, ha lasciato il suo segno, con ogni segno che è stato lasciato, ti stavi bagnando, con ogni tocco che ha fatto, il tuo corpo ha ricordato tutto.
Lingua, lasciata sulla tua pelle, il modo in cui si è fidato di te, i suoi gemiti e gemiti, che risuonano attraverso la tua mente, la dolce sensazione che ti provoca ed il tuo corpo, volevi sperimentarlo ancora una volta.
Orario: 09.30am
"Segreti,meglio tenersi a porte chiuse"
~♥️~~♥️~~♥️~
Angolo Traduttrice
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