Detective Philip...

E fu così che grazie al detective Philip  il caso fu nuovamente aperto, ripresero le ricerche di Meredith Ford e le indagini.
L'uomo sapeva che la ragazza doveva avere tredici anni e che quando era stata rapita ne aveva solo otto, questo avrebbe reso la indegne molto più complicata di quanto già non lo fosse.

La signora Ford gli aveva fornito alcune foto della bambina, scattate attorno il mese di Aprile del lontano 2007, affinché potesse studiarne e ricordarne i tratti.

Era partito da zero, come se il fatto fosse accaduto qualche giorno fa, interrogò di nuovo tutti coloro che conoscevano Meredith, al più legato al più distante.
Partì dal primo sospettato nonché il padre biologico della bambina, che all'epoca, e tutt'ora, accusato dalla scomparsa della figlia.

Ma finito l'interrogatorio il detective si rese conto che quell'uomo era pulito, non solo per via dei suoi alibi di ferro, ma perché sapeva riconoscere un bugiardo da una persona sincera, e agli occhi suoi il padre della bambina era innocente.

Così spostò le proprie ricerche a casa di Maddie, che all'epoca era la migliore amica di Meredith, oramai la ragazza aveva quattordici anni e Meredith era per lei solo un vecchio ricordo.
Nonostante ciò, era l'unica che poteva fornire qualcosa di interessante al detective, era presente nel giorno della scomparsa e non si trovava lontana dal luogo in cui Meredith si supponeva fosse stata rapita.
Philip fu  diretto con la ragazza e le chiese se avesse visto qualcosa di sospettoso il giorno della scomparsa, lei ci pensò su con poco sforzo, aveva un atteggiamento abbastanza distaccato come se la faccenda le riguardasse poco.

«No, tutto normale»  rispose «Stavo aspettando Meredith per andare a scuola insieme, ma i minuti scorrevano e lei non si faceva vedere, così ho deciso di proseguire da sola»
«Sei sicura di non aver visto niente? Una persona che secondo te si atteggiava in maniera furtiva, un veicolo?» la ragazza scavò nei propri ricordi, tornò lungo quel marciapiede nel 12 Aprile del 2007.

«Adesso che ci penso sì, mentre proseguivo sono stata sorpassata da un furgone»
«A che velocità andava?» chiese il detective segnandosi la dichiarazione sul proprio blocco degli appunti.
«Di certo non piano, aveva preso male una curva»

Philip desusse dunque che chiunque  fosse il conducente di quel veicolo, era abbastanza agitato e nervoso, magari questa era la pista da seguire.
Guardò Maddie e la ringraziò per la sua collaborazione nonostante la sua svagatezza, ma grazie a lei, adesso aveva una nuova pista da seguire.

Erano in molti i bambini che ogni giorno venivano sequestrati, e la maggior parte di questi purtroppo, venivano uccisi dai loro stessi rapitori. Erano poche le probabilità che Meredith fosse ancora viva, infatti, la sua era più una caccia al cadavere.