Capitolo 56
Valente scese fino al reparto dei telai ad avvertire la signora De Sanctis di occuparsi della selezione di dieci abiti delle collezioni precedenti delle Seterie Silkway per la sfilata.
《E come facciamo col matrimonio della signorina Sofia Lanciani di Vallefiorita?》fece Virginia.
《Sono sicuro che lei troverà la maniera più intelligente di riorganizzare il lavoro in reparto 》sorrise lui.
《Cercherò di dividere le ragazze in due gruppi; alcune si occuperanno degli abiti, altre continueranno a lavorare all'abito da sposa della signorina Sofia...》decise lei.
《Sono contento che lei abbia già trovato la soluzione》fece il pubblicitario, congedandosi.
La donna sospirò: sarebbe servito un miracolo per gestire due commissioni insieme, ma se questo significava fare il bene dell'azienda, avrebbe fatto questo e altro.
***
Nel frattempo Elena stava tornando in reparto, quando Maurizio la prese per un braccio.
《Complimenti per la selezione! Sono certo che sarà un successo...》fece il giovane.
《Grazie, Maurizio 》rispose la ragazza.
《E ho saputo anche il tuo successo nella chimica, con Gianfranco...》commentò l'uno.
《Gianfranco ha capito quanto valgo. E non gli importa che io sia la nipote di un dipendente o la figlia illegittima di tuo padre. Per lui conta solo il mio talento 》rispose l'altra.
《Anche io so quanto vali》fece il primo.
《Già, ma non abbastanza per salvare la Silkway. Adesso scusami, ho molto lavoro da sbrigare 》tagliò corto la seconda, affretrando il passo.
Il giovane Cristaldi rimase lì a guardarla mentre andava via: come avevano fatto loro due, che si amavano così tanto, a ridursi così?
***
Senza una risposta, tornò nell'atrio, dove Sofia gli venne incontro.
《Amore mio!》esclamò la ragazza, dandogli un bacio a stampo.
《Ciao!》rispose Cristaldi sorridendo.
《Ho saputo della sfilata per la televisione... Chissà che emozione per le modelle!》gioì lei.
《Già, sono molto fortunate. Tu che ci fai qui?》chiese poi lui.
《Sono venuta per l'abito e per fare una visita a Gianfranco. È molto felice in questo periodo, e credo che il merito sia tutto di Elena》rispose la giovane.
《Dici?》domandò il ragazzo, mentre combatteva silenziosamente un fastidio allo stomaco.
《Dico di sì. Credo che quei due siano innamorati, ma sono entrambi molto timidi per dichiararsi. Voglio aiutarli》decise Sofia.
《E come farai?》chiese Maurizio.
《Ancora non lo so, ma quando mi verrà in mente sarà un'idea meravigliosa!》esclamò la Lanciani di Vallefiorita, salutando Cristaldi e poi incamminandosi verso il reparto dei telai.
***
Pietro fermò Beatrice nell'atrio, dove era stata mandata per svolgere una commissione.
《Si può sapere perché sei sparita?》domandò prendendola per un braccio.
《Dario sta guarendo. Non abbiamo più bisogno del suo aiuto!》rispose la Ferrero.
《Ne sei sicura?》la sfidò Lanciani di Vallefiorita.
《Sì , ne sono sicura》rispose la ragazza.
《Tuo marito sta meglio, non è guarito. Vale davvero la pena finirla qui? 》ribattè Pietro.
《Sì. Dario è forte, se la caverà. Questo è un addio, signor Lanciani di Vallefiorita 》concluse la donna, voltandogli le spalle e andandosene.
《Te ne pentirai!》le gridò dietro l'uomo.
Qualche curioso si girò, e lui si sbrigò a fare finta di niente.
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