🦖 Le cronache di Taneius-1.L'amuleto perduto 🦖
Capitoli letti: 31
Copertina: È inerente alla storia, su me ha avuto un forte impatto ed è molto attraente. Tagliata bene e i particolari sono ben visibili, raffigura l'amuleto menzionato nel titolo e il fuoco. Il font utilizzato è visibile e particolare, attira l'attenzione.
Sinossi: È della giusta lunghezza e contiene i giusti dettagli per destare l'attenzione dei lettori. I particolari scritti sono contenuti nella storia.
Scritta bene.
Originalità: La trovo davvero originale, non è mai noiosa né banale. Hai saputo creare un mondo nuovo e a trasportarci con le tue parole. Si vede il tuo forte impegno e le ricerche fatte per rendere credibile il tutto. Trovo che l'idea in sé funzioni benissimo. Non vedo l'ora di leggere gli altri quattro tomi.
Il Prologo addentra perfettamente al procedere della storia. Interessanti le scene del combattimento tra i Yied e la fine del capitolo.
Nel primo capitolo Rouen si allena con Finn per diventare una Guardia Imperiale. Ma non va proprio bene.
Nel secondo c'è un sogno che ha a che fare con un drago. Ci vengono introdotte le Aigènn. Adoro anche le foreste del Regno della Luna con le sue creature.
Nel terzo ci viene presentato un nuovo personaggio, Grien e il suo Regno dell'acqua con i suoi abitanti.
Nel quarto ci viene introdotto il Regno della natura in cerca di una nuova Regina. Melia alla fine si ritrova nella Foresta Oscura in compagnia di Finn.
Nel quinto torniamo indietro di dodici anni a un episodio vissuto da Finn il giorno del suo compleanno per poi tornare al suo incontro con Melia.
Nel sesto ritroviamo Lidya che, anch'ella persa nella Foresta Oscura, incontra Melia e Finn. Anche lei attraverso un flashback ci racconta altro di lei.
Nel settimo ritroviamo Grien che, dopo una bella cavalcata sulle onde con il suo ippocampo, dopo che la nave di suo fratello, è andata distrutta, arriva nella Foresta Oscura.
Nell'ottavo Melia, Finn e Lidya sentono una conversazione interessante di tre maghi Oscuri. C'è un flashback di Melia.
Nel nono Finn, Lidya e Melia entrano nel Castello e Lidya ordisce un piano per arrivare indisturbati a Raya. C'è un flashback di Finn, di tredici anni prima e uno di sei anni prima che parla di una sua abilità considerata male. I tre si dividono. Lidya va da sola guidata dalla Luce Elfica. Finn e Melia vanno per conto loro seguendo la Mappa.
Nel decimo i tre con Grien e Raya riescono a uscire dal Castello Oscuro, ritrovandosi nella Foresta Oscura. Lidya riceve delle rivelazioni dall'Elfo che le ha lasciato la Luce Elfica che finora l'ha guidata, ma in realtà il mistero s'infittisce.
Nell'undicesimo dopo varie difficoltà riescono a uscire dalla Foresta Oscura e arrivano nel Regno del Sole.
Nel dodicesimo troviamo un flashback molto interessante su Melia per poi tornare all'oggi e all'affrontare nuovi nemici.
Nel tredicesimo esce fuori tutto l'amore di Finn per sua sorella e nuovi aspetti sul suo carattere.
Nel quattordicesimo Melia e Lidya rimaste sole si incamminano guidate dalla Luce Elfica. Scopriamo l'esame sostenuto da Lidya per diventare un Aigemm.
Nel quindicesimo Grien si ritrova in uno strano paesaggio con Sherin. C'è un flashback di cinque anni prima.
Nel sedicesimo il rapporto tra Melia e Lidya migliora, visto che la prima si rende conto che la seconda agisce mossa da un atteggiamento di autodifesa.
Nel diciassettesimo Finn scopre chi è in realtà Elos,uno degli Oscuri, e dopo un estenuante lotta recupera l'amuleto.
Nel diciottesimo mentre Melia resta con Gark, Lidya parte con un Lucertosauro raggiungendo la terra dei Draghi per recuperare una moneta d'oro. Lì incontra Grien e insieme vanno a cercarla battendosi con Sherin.
Nel diciannovesimo Lidya nonostante l'aiuto di Grien, in un estenuante lotta contro il Drago e Sherin, non riesce a prendere la moneta.
Nel ventesimo mentre Gark e Melia stanno per mangiare, arriva una lettera che li informa di andare a Sole, dove troveranno Finn e Raya. Si scoprono nuove interessanti informazioni su Melia in un flashback di cinque anni prima.
Nel ventunesimo troviamo un interessante flashback di Finn risalente a quattro anni prima. Raya chiede spiegazioni su cosa sia accaduto quando non si è sentita bene.
Nel ventiduesimo Lidya e Grien seguono le tracce di Sherin che si incontra con Elos. Dopo aver ascoltato una loro interessante conversazione, l'Aigemm riesce a recuperare la moneta. Lei e Grien ripartono con il Lucertosauro finendo a Sole.
Nel ventitreesimo Lidya e Grien vanno a casa di Finn. Raya fa capire a Grien che tiene molto a lui come migliore amico. Conosciamo la famiglia di Finn. A tavola Lidya racconta in che modo hanno sconfitto i Draghi.
Nel ventiquattresimo Lidya spiega a Finn il perché della missione. Dopodiché nel mentre Refus, il padre di Finn, va ad avvertire il Re dei Lunati di un imminente attacco, Pita va a casa di Finn per recuperare l'amuleto.
Nel venticinquesimo leggiamo un entusiasmante inseguimento tra Pita, Fanìa e Finn per aggiudicarsi il medaglione durante il quale accade qualcosa di molto strano e straordinario.
Nel ventiseiesimo leggiamo della corsa alla salvezza di Gark e Lidya che segue la Luce Elfica per trovarlo e per proteggere sia lui che la moneta.
Nel ventisettesimo Grien e Raya decidono di andare a cercare aiuto mentre Tiloren tiene a bada gli Oscuri apparsi a Casa Ogan.
Nel ventottesimo mentre i suoi amici e familiari sono nelle grinfie degli Oscuri, Finn e le guardie imperiali arrivano in loro soccorso. Un finale di capitolo un po' scioccante.
Nel ventinovesimo Finn si riprende dagli eventi della sera precedente. Tramite le conversazioni scambiate con amici e parenti scopriremo di più sui personaggi.
Nell'epilogo di questo primo tomo leggiamo i piani di Sherin ed Elos. La conquista di Foresta Rossa da parte degli Oscuri. Raya riceve un messaggio dai Tessanti. Il Regno della Luna viene informato dal Re del Regno del Sole di un'imminente attacco da parte degli Oscuri.
La parte Grammaticale: (grammatica, sintassi, lessico, stile, ortografia e punteggiatura) La grammatica non presenta errori a parte qualche "D" eufonica dove non serve.
La sintassi è buona anche nella struttura.
Il lessico è ampio infatti non ci sono ripetizioni, semplice da capire e adatto al contesto.
Lo stile è fluido e scorrevole.
L'ortografia presenta un paio di refusi.
La punteggiatura mi sembra ben utilizzata poi può sempre sfuggire qualcosa, ma sono sicuro che non ci sono errori.
La parte Descrittiva: (ambienti, scene e personaggi) Le descrizioni ci sono e anche ben dettagliate.
Gli ambienti sono visibili come istantanee, grazie alle tue descrizioni. Bella ad esempio la descrizione della foresta oscura. Bellissima anche quella del Drago, molto vivida. La scena in cui Finn entra e polverizza tutto. Queste sono le mie preferite ma sono tutte ben fatte complimenti.
Le scene si susseguono fluide, hanno un principio e una fine e nel mezzo nessun buco o lacuna.
I personaggi sono ben strutturati e caratterizzati. Rouen è insicuro sul risultato della carriera da lui scelta Guardia Imperiale, non ama gli allenamenti, Finn è spiritoso, ha forte senso dello humor, ama allenarsi e gli piace l'avvenuta. Lydia molto fantasiosa e coraggiosa, ma anche perspicace. A Grien piace barare per vincere, piace vincere. Melia è simpatica, riflessiva, gentile, umile e sembra affezionarsi subito alle cose belle, ad esempio al fiorellino da lei chiamato Ashy, davvero molto sfizioso. La famiglia di Finn è adorabile. All'inizio del racconto appaiono così, ma andando avanti con la storia si vede la crescita di tutti, la consapevolezza di sé stessi che aumenta, il coraggio che tutti e quattro manifestano durante il tragitto. Credo che Lidya sia il personaggio che cresce e cambia di più.
Consigli utili: Dividerei i capitoli per farli più corti, sono molto lunghi. Eliminarei le "D" eufoniche in più.
- Dodicesimo Dottore
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