• Storia -> Perché è mio fratello
• Autrice -> ManaVeer
• Genere -> Fantasy ❄️

Ciao a tutti! La recensione di oggi è per la storia "Perché è mio fratello", libro fantasy che mi ha abbastanza incuriosito, ma che ritengo – tuttavia – decisamente migliorabile.

Avendo già letto un tuo libro, mi aspettavo già una storia scritta bene e così è stato; purtroppo, il fatto che sia una storia vecchia si vede abbastanza, quindi – rispetto all'altra storia che avevi candidato in passato – ha più difetti.

Direi, comunque, di vedere tutto con calma nella recensione!

– Presentazione grafica –

Iniziamo dalla copertina: il disegno è molto bello, davvero, e adatto alla storia; le scritte sono abbastanza leggibili, anche se – a mio avviso – sarebbero andate meglio un po' più grandi, ma, se non altro, il carattere è azzeccato, secondo me.

Il titolo è abbastanza breve e fa riferimento alla storia, quindi non nulla da criticare.

La descrizione è breve e coincisa: onestamente, credo che riesca a suscitare curiosità nel lettore.
Come già detto, tuttavia, non è molto lunga, ma, considerando che neanche la storia lo è, va bene così.

Normalmente non faccio appunti di questo genere, ma non mi hanno convinto i titoli dei capitoli: i primi, in particolare, dicono troppo su quello che accade nel capitolo.
Inoltre, li trovo un po'... banali, per essere onesti, sarebbe bello qualcosa di più elaborato e misterioso.

Con questo concludo con la presentazione grafica: non è male, ma è sicuramente migliorabile.

– Trama –

La trama è semplice e piacevole, come la storia del resto: non è nulla di troppo pesante e complicato da leggere, forse anche per la brevità dei capitoli.

Quanto all'originalità, la storia punta su temi abbastanza tipici: "il bene contro il male", "angeli neri e bianchi", "andare contro la propria natura"...  Rispetto a "Sangue di drago", non c'è nulla che mi porti a dire che è originale, non c'è nessun elemento che ho trovato nuovo.

I personaggi sono un po' come la trama: sono come me li aspetterei, anche il fatto che Ark non sia cattivo è prevedibile, per la parte del "andare contro la propria natura".

In conclusione, seppur non originale, ho trovato la trama carina; è sicuramente piacevole, se non altro.

– Grammatica –

È molto buona, c'è solo da sistemare qualche piccola imperfezione: in questo caso, qualche errore di battitura e di composizione delle frasi.

Come sempre, divido gli errori per categoria, anche se in questo caso sono molto pochi e si potrebbe anche vederli tutti assieme.

– "Ma"

Sono moltissime le frasi nel tuo testo che iniziano con questa congiunzione avversativa e, seppur sia consentito farlo, ne è sconsigliato l'abuso.

Per l'appunto, ti suggerisco di cambiare un po' di questi "ma" con dei "tuttavia" o qualcosa di simile, anche per variare un po', soprattutto in quei paragrafi dove il "ma" a inizio di frase compare più volte.

– "E"

Invece, riguardo alla "e", ho visto che la fai sempre precedere da una virgola: come nel caso precedente, non è sbagliato, ma è meglio non esagerare, nel tuo testo quella virgola è molto presente.

Attenta anche alle frasi che iniziano con "e", per cui vale la stessa cosa detta prima riguardo al "ma".
In questo caso, tuttavia, più che cercare sinonimi consiglierei direttamente di elidere la "e", quando non necessaria.

– Ripetizioni

Ce ne sono abbastanza: in alcuni paragrafi, una determinata parola viene ripetuta anche tre o quattro volte, ti ho – comunque – segnalato questi casi.

Ovviamente, ti consiglio di usare dei sinonimi, cosicché lo stile sia più vario e le ripetizioni siano evitate.

Questo è tutto... al di là di questi errori, ho trovato due errori di battitura e due casi in cui non mi tornava l'utilizzo di un tempo piuttosto che di un altro, nulla di grave.

In conclusione, la grammatica è buona, ma ti consiglio una revisione per sistemare gli errori che ho riscontrato.

– Stile di scrittura –

Dunque, i capitoli sono abbastanza brevi, non per questo privi di contenuti, ma avrei comunque preferito un maggiore approfondimento, soprattutto riguardo il background dei protagonisti e i personaggi in generale.

Nel primo caso, più che altro, ci ritroviamo nel contesto di questa guerra tra angeli, ma... dove siamo? Sulla terra o in un mondo ultraterreno? E perché combattono? Sarebbe bello saperlo.

Quanto al secondo caso, più che altro, sarebbe carino un approfondimento sul carattere e sulle emozioni dei protagonisti in generale, così da delinearli meglio.

Parlando di descrizioni, quelle che ci sono sono fatte bene; come detto prima, comunque, avrei voluto un po' più di approfondimento, anche riguardo ai luoghi, per esempio.

In conclusione, lo stile non è male, ma andrebbe sviluppato, come avvenuto con l'altra tua storia.
Sfortunatamente, questa è un po' vecchia, quindi lo stile è un po' più scialbo, a mio avviso.

– Conclusione –

Riassumiamo: la presentazione grafica è a posto, ma può essere migliorata; la trama è semplice e piacevole ma non originale; lo stile ha un ottimo potenziale, ma un po' scarno, al momento.

Insomma, ho trovato la storia generalmente buona, seppur migliorabile: sono certo che con una buona limata possa diventare ancora più valida.

Il punteggio che vorrei assegnare è 8/10, per nulla basso, ma penalizzato soprattutto da stile, grammatica, originalità e presentazione grafica.

Non credo continuerò nella lettura, più che altro perché la trama non mi ha preso molto: come già detto, non è molto particolare e, rispetto a "Sangue di drago", non mi ha coinvolto, seppur mi abbia incuriosito.

Detto ciò, non ho altro da aggiungere; come sempre, spero che la recensione ti sia stata utile.

Un saluto a tutti, alla prossima recensione, ciao! :-)