• Storia -> Medaglione del Nilo
• Autrice -> ragazzaprimavera03
• Genere -> Vampiri
Recensione di Halloween 🎃

Ciao! Oggi ho preparato la recensione della storia "Medaglione del Nilo, che verrà abbastanza lunga, perché ho molte cose da dire, mi dispiace in anticipo per le molte critiche che dovrò rivolgere alla tua storia.

Parliamo innanzitutto della copertina: è molto carina, ma le scritte si vedono molto poco... Sul titolo non ho nulla da dire, è inerente alla storia, quindi è a posto.

La descrizione è abbastanza breve, ma non è male, tutto sommato.

Passiamo alla recensione vera e propria!

- Trama e originalità -

La storia parla di Rika, che, a seguito di un sogno misterioso, scopre di essere la reincarnazione di una vampira abbastanza anziana.

Incontra un ragazzo, Elamar, con cui dovrà recuperare un medaglione, per evitare che tutti i fiumi del mondo, a partire dal Nilo, straripino.

In linea generale, la trama è a posto. Non è proprio originalissima, i personaggi sono un po' scontati e non mi ha sorpreso molto l'evoluzione della trama.

Intendo dire: viene tutto praticamente spiegato dal ragazzo vampiro nel primo capitolo, il resto è scontato, ha già detto cosa deve accadere, non c'è nessun colpo di scena, tutto rimane lo stesso.

Inoltre, se posso fare un'osservazione, passa tutto in tre capitoli, non c'è evoluzione dei personaggi, o meglio, c'è, ma non è graduale. La protagonista si trasforma e ha già tutte le carte in tavola per vincere, non deve sforzarsi molto.

In aggiunta, nella parte in cui Elamar si trasforma in vampiro, la protagonista accetta tutto come se fosse quasi normale. Lui si trasforma davanti a lei, ma non appare molto preoccupata...

- Grammatica -

Dunque, qui c'è molto da dire. Per farla breve, mi dispiace dirti che la grammatica non è per nulla a posto.

Le cose che dirò non hanno lo scopo di ferirti, tenterò di esprimermi con più tatto possibile. Fatta questa premessa, ho preparato un elenco:

• Punteggiatura -> Tralasciando gli errori di battitura, che ti ho segnalato (e già quelli non sono pochi, tutto il contrario), fai moltissimi errori di punteggiatura...

Innanzitutto, il vocativo. Quando, in un dialogo, c'è il nome della persona a cui si ci riferisce o a cui è rivolto un comando, va la virgola.

- Esempio (dal capitolo uno) -> «Corri Zafira, più veloce!»

La versione corretta è: «Corri, Zafira, più veloce!»

Approposito, al posto delle caporali, utilizzi ⟨ e ⟩, o qualcosa di simile. Sarebbe preferibile usare le caporali. In alternativa, ci sono i trattini e le virgolette.

Proseguendo, come puoi vedere da questa frase, va la virgola dopo un gerundio. Non sempre, se il gerundio specifica il verbo precedente, non va la virgola.

Inoltre, bisogna anche guardare il come una frase suona, ma in linea generale va la virgola.

- Esempio (dal capitolo uno) -> Guardando fuori capisco di non trovarmi più a casa mia, ma bensì in un luogo semidesertico.

La versione corretta sarebbe -> Guardando fuori, capisco di [...].

Sempre parlando di virgole, ti riporto una regola utile: "si mette una virgola per separare una proposizione principale da una proposizione subordinata introdotta da: anche se, per quanto, poiché, benché, giacché, sebbene, quando, mentre."

La regola l'ho presa da "Treccani", se può interessarti. Purtroppo, sì, ci sono errori anche con queste subordinate.

Dopo il "sì", il "no" "oh" ed "hei", va una virgola. Stessa cosa dopo "certo" (quando è da solo, usato come il "sì") e la maggior parte degli avverbi.

Insomma, ti consiglierei di rivedere come e dove utilizzare le virgole e gli altri segni di punteggiatura (come due punti e punto e virgola, che non usi mai).

• Ortografia -> Parliamo invece di ortografia: "shok" si scrive "shock".

La parola "'sto", essendo una forma più corta di "questo", va preceduta da apostrofo.

- Esempio (dal capitolo uno) -> «Papà abbassa sto frastuono cazzo»

Andrebbe: «Papà, abbassa 'sto frastuono, cazzo»

Va' è l'abbreviazione di "vai", va l'apostrofo, altrimenti è uguale alla terza persona singolare del verbo andare.

"Dà" (terza persona singolare del verbo dare) vuole l'accento o rischierebbe di essere confusa con la preposizione.

Infine, "nonché" va tutto attaccato, non può essere scritto "non ché".

• Accenti -> Il "sì" (il contrario del "no") va con l'accento.

Anche il "sé" va con l'accento, tranne in "se stesso/a/i/e. Approposito di sé, si scrive "di per sé", non "di perse".

• Altro -> Un altro appunto che potrei fare è che i numeri, in un libro, andrebbero scritti in lettere (tranne per numeri grandi, date od orari).

Nei dialoghi non c'è coerenza di punteggiatura... a volte c'è un punto, spesso non c'è proprio nulla e i dialoghi risultano tutti ammassati.

- Stile di scrittura -

Spezziamo una lancia a favore di questa storia: lo stile di scrittura non è del tutto male, a livello di narrazione.

L'unico problema è che passa tutto troppo velocemente e non ci sono moltissime descrizioni, secondo me.

Non si fa tempo a entrare nella storia che è già finita. I capitoli sono lunghi perché hanno tantissimi dialoghi, ma raramente sono provvisti di sequenze descrittive.

Inoltre, i personaggi non sono molto ben caratterizzati, sono vuoti, mi dispiace. Il mio consiglio è di aggiungere al tutto un po' più di descrizioni degli ambienti e una migliore caratterizzazione dei personaggi, raccontandoci anche un po' più di loro.

Per il resto, lo stile di scrittura non è del tutto male, come ho già detto.

- Parere personale -

Voglio essere sincero, non mi ha lasciato molto questa storia. Facciamo un breve riassunto: ci sono molti errori di punteggiatura e di battitura (a prima impressione, una persona direbbe che non è mai stata revisionata).

Inoltre, lo stile di scrittura è un po' scarno e la trama poco sviluppata e scontata. Ora, parliamo di punteggio: ti assegno 4/10, mi dispiace, non riesco a darti di più.

Ma non ti abbattere. Sono certo che con un po' di cura e impegno migliorerai moltissimo. Se ti servissero altri consigli, sono disponibile.

Non voglio abbatterti, cerco solo di essere onesto e obbiettivo. Devo dirtelo se la storia ha dei difetti, ferirti non è mia intenzione, ci tengo a precisarlo.

Come già detto, sono più che sicuro che tu possa riuscire a migliorare: basta un po' di impegno, tutto qui.

Questa recensione può concludersi qui, spero di esserti stato utile. Buona giornata a tutti, alla prossima recensione! :-)