• Storia -> I see you
• Autrice -> the_dreamers_27
• Genere -> Paranormale
Recensione di Halloween 🎃

Ciao a tutti! Questa è la recensione di "I see you".

Mi dispiace, innanzitutto, per il lunghissimo tempo di attesa, ma, come ho scritto nella bacheca, ho abbastanza da fare ultimamente e sto perdendo un po' la voglia di scrivere recensioni.

Ad ogni modo, parlando della storia, vi ho sfortunatamente trovato abbastanza difetti, dei quali – ovviamente – mi focalizzerò su quelli a livello grammaticale e di stile, come è mio solito fare.

Direi di iniziare.

– Presentazione grafica –

Iniziamo dalla copertina: non mi dispiace per nulla, a dire il vero, dato che mi sembra impostata bene e con scritte più che leggibili.
Ho apprezzato anche la presenza del senso della vista (rappresentato dall'occhio), che vedo essere molto ripreso nel racconto (a partire dal titolo stesso, che è a mio avviso più che adatto).

La descrizione non è male, credo riassuma bene la storia, ma credo andrebbe riformulata la seconda frase: se il suo dono è temporaneamente scomparso con la morte della madre, "accompagna" mi sembra sbagliato, credo sarebbe più corretto un verbo al passato.
Suggerirei, quindi, una riformulazione di questo tipo -> Il suo dono l'aveva accompagnata da quando era una bambina, ma era scomparso a seguito della morte della madre, quando lei era solo un'adolescente.

Ovviamente, questo è come lo scriverei io, è giusto per dare un'idea di cosa intenda.

Comunque, a livello di presentazione grafica, in conclusione, direi che ci siamo.

– Trama e originalità –

Come mio solito, dico abbastanza poco in questa sezione, più che altro perché tengo conto dell'originalità fondamentalmente solo per assegnare il 10.

Dunque, sfortunatamente la trama non mi ha entusiasmato: non ha nulla di veramente nuovo o innovativo... Natalie è la tipica protagonista del genere e, onestamente, è caduta nella maggior parte dei cliché: famiglia morta, potere nascosto, trasloco all'inizio dell'opera, iniziale odio verso il genere maschile (dato da pregiudizi stereotipati) su cui poi probabilmente si ricrederà e così via.

Insomma, non mi dilungo di più, ma... mi duole dire che la trama sia una cosa vista più e più volte e che non mi abbia convinto molto, che comunque non significa che sia bella o brutta, quello è soggettivo.

– Grammatica –

È evidente ci sia stato un tentativo di revisione, ma mi dispiace dire che ci sono ancora moltissimi errori, sia di battitura sia di grammatica.

Ovviamente qui affronterò quelli di grammatica, ma non posso non dire che quelli di battitura, a mio avviso, sono tanti e che andrebbe fatta una revisione.

Come sempre divido questa sezione in paragrafi più piccoli per facilitarne la lettura.

– Punteggiatura

Innanzitutto, serve un po' più di punteggiatura in generale: sarebbe sconsigliato lasciare lunghi elenchi di subordinate o coordinate senza virgole, quindi, dove possibile, consiglio di mettere delle virgole.

Poi, ricordo che gli imperativi costituiscono una frase a sé stante e che, per questo motivo, vanno separati dal resto.

Esempio -> «Vai, non c'è tempo da perdere.»

Inoltre, ci sono i vocativi (ossia il nome, comune o proprio, con eventuali aggettivi della persona, animale o entità a cui ci si rivolge) che devono essere separati dal resto.

Eccovi alcuni esempi ->
«Mamma, va tutto bene?»
«Lasciatemi in pace, brutti teppisti!»
«Ricordati, Anna, che devi andare in palestra oggi pomeriggio.»

Ora, invece, faccio un "breve" elenco di parole che, come i vocativi, vanno sempre separati dal resto della frase:
• Sì (con l'accento, mi raccomando)/no
!) Eccezioni -> "far sì che", "ovviamente sì/no", "certo che sì/no"
!) Ricordo inoltre che tanti "sì" l'uno dopo l'altro vanno separati tutti da una virgola
• Scusa
• Ehi
• Vabbè, va bene
• Ok
• Certo
• Esclamazioni (come "cavolo", "mannaggia", "cazzo" e simili)

Infine, è sbagliato mettere più di un punto esclamativo o più di un punto di domanda.

– Trattini e lineette

Quando si fa un inciso va la lineetta ("–"), non il trattino, che ha – invece – altri utilizzi.
Invito, ovviamente, ad approfondire, ma tenterò di riassumere brevemente le differenze e le funzioni principali di entrambi.

Lineetta:
1) Introdurre e chiudere una battuta
Esempio ->
– Stai bene? – mi chiese.
2) Marcare l'inciso
Esempio ->
Lui sapeva tutto, ma – ovviamente – non ha detto nulla.

Trattino
1) Si usa quando si deve spezzare in due una parola e si deve andare a capo con una o più sillabe.
2) Per unire due termini e svolgere, quindi, la funzione di preposizione o congiunzione (non solo questi, sono giusto quelli principali).
Esempi ->
Uno Stato-nazione
L'autostrada Roma-Napoli
Due-tre pastiglie al giorno

– "D eufoniche"

Andrebbero utilizzate solo nei casi in cui due vocali uguali si incontrano, fatta eccezione per le espressioni cristallizzate, tra cui la più conosciuta è "ad esempio".

Inoltre, la regola completa aggiunge anche che la "d" può essere omessa, nei casi di incontro di vocali uguali, prima dei nomi di persona, anche se io non lo consiglio molto, sta a te decidere in base al caso, qui.

Infine, se la "e" incontra una parola che inizi per "ed" (esempio -> e edicole) o una "a" una che inizi per "ad" (esempio -> a adattarsi), come puoi vedere, non ci va la "d eufonica".

– Altro

Segnalo anche alcuni errori di consecutio temporum, in particolare nel narrare gli eventi al passato.
Tuttavia, potrebbero essere di battitura, in ogni caso mi sembrava giusto dirlo.

Infine, "qualcun altro" va senza apostrofo.

Questo è tutto.
Sfortunatamente, la grammatica non è messa benissimo, non posso che augurare buon proseguimento con la revisione.

– Stile di scrittura –

Non ho moltissime raccomandazioni: innanzitutto, consiglio di separare sempre i pensieri dei personaggi con il corsivo o con le virgolette.

Inoltre, consiglio un maggior sviluppo delle descrizioni e, in particolare, l'evitare le descrizioni a elenco a favore dello "show, don't tell", ossia... se ad esempio si vuole descrivere la caratteristica di un personaggio non la si dice sempre direttamente, bensì mostrando questa caratteristica attraverso le azioni del personaggio.

Per il resto, mi sembra tutto a posto.

– Conclusione –

Riassumiamo: la presentazione grafica è buona; la trama, a mio avviso, non moltissimo a livello di originalità; la grammatica e da rivedere; lo stile ha, invece, bisogno di essere semplicemente migliorato.

Il punteggio che vorrei dare è, sfortunatamente, 4/10, non tanto per trama (che solitamente, come già detto, tengo molto in considerazione solo per dare il 10, mentre negli altri casi molto poco) o lo stile, bensì a causa della grammatica, in fondo, il mio è un servizio incentrato sulla grammatica, per questo ha molta importanza nel punteggio.

Spero che la recensione sia stata utile.
Non credo continuerò a leggere la storia, ma
auguro una buona fortuna con la revisione.

Questo è tutto, la recensione può concludersi qui, alla prossima, ciao! :-)