4 - Poesie e orrori quotidiani
Per errore ho scambiato i posti di questa storia con la storia "Da oggi in poi voglio vivere." Poesie e orrori quotidiani doveva essere per seconda. Per questo, per non far attendere oltre, ho pubblicato due recensioni nello stesso giorno.
Chiedo scusa all'autore.
Premessa: questo non è un romanzo, non è un racconto, ma una raccolta di poesie. Perciò la mia recensione sarà un po’ diversa. Premetto che, nonostante io stessa abbia scritto delle poesie - potrei pure affermare di essere quasi “nata” dalla poesia come scrittrice - non posso definirmi un’intenditrice di questo genere tanto complesso. Per cui esprimerò semplicemente il mio personale parere.
All’esterno la raccolta si presenta con una copertina artistica, un’immagine coloratissima e ricca di dettagli, che almeno a me provoca una profonda angoscia. Per mio gusto personale non amo Picasso, a parte qualche rarissimo caso, ma trovo la scelta di questo quadro eccellente per introdurre il lettore a una raccolta di poesie come questa. Anche il titolo è perfetto, si incastra bene con le tematiche forti trattate all’interno.
Le poesie in sé - premettendo che non le ho lette tutte - sono di una sofisticata e al tempo stesso cruda maestria. Senza scendere in dettagli tecnici - poiché non ne possiedo le adeguate competenze - trovo che ogni poesia abbia racchiusa in sé non solo una tematica pesante ma anche un’abilità davvero superba nello scovare e mostrare l’animo umano e l’orrore che purtroppo ci accompagna nella vita.
I lati negativi di questa raccolta sono a mio parere uguali a quelli positivi. Il trattare tematiche forti è un punto di forza; può attirare lettori e sicuramente provoca più emozioni e mostra la bravura dello scrittore. A contempo però è anche un punto debole: non tutti riescono a leggere di tematiche tanto toste, a causa di traumi personali o semplicemente perché prediligono letture meno depressive.
La poesia stessa purtroppo è un punto di forza perchè permette di riempire uno spazio di tanti sentimenti diversi in poche parole, con un’eleganza che la prosa non può fare; ma allo stesso tempo ha il punto debole di non essere facilmente leggibile e compresa da tutti. Molto più complessa, ha bisogno di un lettore attento che la analizzi con cura, quando invece la prova riesce con più facilità ad attirare l’attenzione di un lettore pigro.
Tutto questo però è una prova della bravura di questo autore, che ha saputo trattare tematiche forti con delicatezza e crudeltà al contempo, mostrando qualcosa di davvero sublime e di una forza indistruttibile. Ad esempio “La bambina” mi ha fatto rabbrividire per quanto bene è scritta, nonostante la drammaticità del suo significato. Parlando all’autore, io ho avuto la speciale e dura esperienza di conoscere una persona affetta dall’alzheimer (fortunatamente non a me cara, anche se a modo mio mi ci sono affezionata, ma a cui ho fatto un po’ di compagnia per un periodo.) Tanto di cappello per come hai saputo gestire un tema tanto forte mostrando la verità in modo molto elegante e delicato.
Apprezzata anche “Ridere”, altro tema molto complesso. Una poesia speciale che mi ha commossa. Con la dedizione che ci hai messo a crearla, poiché si notano sentimento e maestria assieme, il tuo rimpianto meriterebbe di sparire. Di nuovo, i miei complimenti.
In breve: trovo che queste poesie siano da leggere per chi può permetterselo, poiché contengono davvero molte frasi speciali, tanta verità e talento. Come però l’autore stesso ha puntualizzato, sconsiglio a chi ha subìto particolari traumi o a chi come me soffre d’ansia e tendenza depressiva, a meno che non vogliate comunque tentare come ho fatto io.
Il mio personale parere in poche parole: nonostante io non ami leggere di tematiche forti, dove l’autore mira a mostrare la realtà, a far riflettere, ecc. ho apprezzato la bravura nel saper gestire due “cose” molto complesse: la poesia e “l’orrore quotidiano.”
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top