Oggi ho deciso di lasciarvi anche la seconda recensione, dato che è più breve essendo di una one-shot.

•Titolo: Da oggi in poi voglio vivere.
•Autrice: Mestessa37
•Genere: one-shot
•Stato: completa
•Trama: Pensavo la vita fosse tutta rosa e fiori ,ma mi sbagliavo...

Come si presenta la storia? 
Lo scritto in sé
Dove si svolge la storia?
Personaggi
Come è scritta la storia
Opinione in breve

•Come si presenta la storia: la copertina è carina, ma non proprio ben fatta; l'immagine rende l'idea ma il font utilizzato per il titolo fa pensare più a una storiella leggera che a una one-shot piuttosto drammatica quale è.

•Lo scritto in sé: la storia contiene un grande messaggio o anche più di uno: la vita deve essere vissuta fino alla fine, cercando di viverla appieno e di essere se stessi senza sprecarla tentando di essere qualcun altro che porta solo a grandi errori e a sopravvivere miseramente. Brava l'autrice! in una one-shot così breve racchiudere un messaggio per il lettore è secondo me ancora più importante e di certo in questo caso il risultato c'è.
       Per il resto però l'ho trovata una storia anche piuttosto traballante, un po' buttata lì.
Un ragazzo di soli diciassette anni con un cancro al fegato? per carità sicuramente è possibile e io non sono un dottore, ma credo che bevendo molto e spesso sia più probabile un coma, un danno cerebrale, danni allo stomaco tipo ulcere o una cirrosi epatica/insufficienza epatica. Comunque questo è solo un appunto, magari mi sbaglio.
       Oltre a questo ho trovato esageratamente drammatico il tutto; certo ci può stare, purtroppo, che nonostante il protagonista sia vicino alla morte un amico ti abbandoni, ma tutti? amici, ragazza e persino padre? Non dico che non possa accadere, ma lo trovo comunque irrealistico e parecchio irritante. 

•Personaggi: ho saltato il punto ambientazione poiché è praticamente inesistente. La one-shot è brevissima e l'ospedale pressoché non descritto, ma trovo vada bene così in questo caso specifico.
       Per quanto riguarda i personaggi l'unico di cui si può parlare è a mio avviso il protagonista. Ritrovatosi con un tumore al fegato a causa del suo stile di vita decisamente squilibrato ripensa, mentre si trova in ospedale ad attendere la morte, ai suoi errori e a come avrebbe potuto fermarsi prima e vivere essendo se stesso. Su questo punto nulla da dire, è un personaggio di certo non originale ma che ci fa riflettere. 

•Com'è scritta la storia: Qui purtroppo mi dispiace dover dire che ci sarebbe da lavorarci. Non conosco l'età dell'autrice, ma sembra scritto da una ragazzina. Punti di sospensione a manetta, punteggiatura non molto curata con spazi prima delle virgole, è senza accento e da che mi è parso anche qualche tempo verbale non azzeccato. 

•Opinione in breve: una one-shot dove lo stile non spicca, come nemmeno la cura di grammatica e dettagli di storia, ma nonostante questo se ne ricavano dei messaggi molto importanti.
Con una bella revisione, solo per quest'ultimo motivo riguardo il significato della storia, direi che meriterebbe di essere letta. 

•Nota finale: Rivolgendomi direttamente a te, Mestessa37, mi dispiace per la recensione non molto positiva ma spero abbastanza costruttiva da aiutarti a migliorare la tua storia. 
       Il mio consiglio è di riscriverla e revisionarla accuratamente, cambiando anche il font della copertina con qualcosa di più serio. Grazie per avermi affidato questa recensione e sappi che sono disponibile per una correzione bozze. Un saluto! :)