Capitolo XX - XX 21 - a)


La situazione stava degenerando . A seguito della presunta epidemia furono sviluppati dalle principali multinazionali del farmaco in tutta fretta (e furia) una serie di vaccini sperimentali per tamponare quella che ormai a livello globale, ma principalmente in Italia era diventata la "Pandemia". 

E' vero. in Italia, nei primi 2 anni c'erano stati quasi 140.000 morti, ma paragonati ai numeri dei decessi annuali del nostro paese (sempre tra i 600 ed i 700 mila) non giustificavano il termine, né il tanto discusso stato di emergenza, anche alla luce del fatto che ogni anno almeno 40.000 morti sarebbero da ascrivere alle banali influenze stagionali.

Per non dire che poi proprio l'illustre ISS (Istituto Superiore di Sanità) si prese la briga di controllare i dati di quelli che furono dichiarati decessi per questo virus e del numero complessivo dichiarò che solo meno di 4000 sarebbero stati effettivamente i morti dovuti all'attacco di questo virus. 

Ma come spiegare questa incredibile discrepanza tra i dati effettivi e quelli invece ufficiali? E' molto semplice... the human factor, "il fattore umano", per citare un altro film meraviglioso di Otto Preminger; ed in questo caso specifico il fattore umano degli operatori sanitari che di fronte alla scelta se dichiarare i morti infettati di Covid con patologie anche gravi pregresse, preferirono sempre optare per il nuovo e "sconosciuto" virus piuttosto che una qualunque altra malattia che non li avrebbe garantiti dall'immunità di essere perseguiti per legge. Mi spiego meglio: dal primo decreto Conte, alla dichiarazione dello stato di emergenza a gennaio 2020 fu inserita una clausola che passò perlopiù inosservata da tutti, tranne che dai medici stessi che con questa clausola venivano di fatto sollevati da qualunque responsabilità e quindi immuni da qualunque procedimento penale nel caso in cui si fossero commessi errori di fronte a pazienti SARS-COV-2. 

Riporto parola per parola il testo dell'art. 3.bis del decreto 1/04/2021 che si rifa a quanto stabilito nel primo decreto del 31 gennaio 2020 promulgato e firmato direttamente dall'allora premier Conte: 

Art. 3-bis  (( (Responsabilita' colposa per morte o lesioni personali in ambitosanitario durante lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19). )) ((1. Durante lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19,dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio2020, e successive proroghe, i fatti di cui agli e , commessi nell'esercizio di una professionesanitaria e che trovano causa nella situazione di emergenza, sonopunibili solo nei casi di colpa grave. 2. Ai fini della valutazione del grado della colpa, il giudicetiene conto, tra i fattori che ne possono escludere la gravita',della limitatezza delle conoscenze scientifiche al momento del fattosulle patologie da SARS-CoV-2 e sulle terapie appropriate, nonche'della scarsita' delle risorse umane e materiali concretamentedisponibili in relazione al numero dei casi da trattare, oltre chedel minor grado di esperienza e conoscenze tecniche possedute dal 

personale non specializzato impiegato per far fronte all'emergenza)).   

Mettendosi nei panni di un medico in prima linea, dopo anni di campagne denigratorie e sminuenti la loro professionalità, di fronte alla possibilità di sfuggire da qualunque responsabilità in caso di errori, non essendo cyborg, ma umani (e da qui il fattore umano) la scelta di dichiarare decine di migliaia di pazienti come morti Covid, non la trovo strana... Il vero problema fu poi riconciliare i dati effettivi , i dati dichiarati e tutte le dichiarazioni mendaci. Fu necessaria un'amnistia postuma per evitare decine di migliaia di cause e numerose class action che si sarebbero scatenate a seguito della dichiarazione dell'ISS.

Ma la cosa incredibile fu che, sempre per questa situazione, dopo un colpo di mano all'italiana che depose il premier Conte (per chi non se lo ricordasse, indiscusso esponente della SCU e della MdSG nonché autore del soprascritto DPCM contenente l'articolo salva medici) che aveva gestito per tutto il XX e parte del XXI il cosiddetto stato di emergenza, in favore del bancario dei bancari e dei banchieri per eccellenza... sua finanziarietà il duce della BCE , l'illustrissimo Mario Draghi, la stretta su regole, iniezioni e l'adozione in toto (solo in Italia) del fantomatico lasciapassare verde europeo , il cosiddetto Green Pass di fascista memoria (solo che quello era nero)  col quale si ricattava l'intera popolazione riducendone le libertà se non in possesso. Il tagliando verde veniva dato solo a chi si era "volontariamente" fatto iniettare di volta in volta un numero crescente di dosi (fino a  3 ed oltre) del liquido multibrand destinato a diventare nel tempo più famigerato che famoso. Ciò dava via libera ad accedere a luoghi chiusi come cinema , teatri, museii o anche a quelli all'aperto come gli stadi,  fino ad allora proibiti per quasi 2 lunghi anni. 

La cosa che stupì fu l'accanimento terapeutico nei confronti di quelli che non si erano ancora iniettati le dosi dei vari liquidi sperimentali basati su tecnologie mai rilasciate ufficialmente prima d'allora. Eh si perchè vi erano più dosi necessarie proprio per ottenere il lasciapassare verde. La goccia anche fece traboccare il vaso fu l'imposizione coatta del medesimo lasciapassare per accedere al proprio posto di lavoro.

E mentre l'intera Europa su questo "pass" faceva marcia indietro, perfino l'incomprensibile Francia del bancario sposo bambino Macron, l'Italia metteva la quarta marcia se non la quinta o addirittura la sesta... per arrivare ad avere il numero più elevato possibili di dosi somministrate...

L'inchiesta procedeva... XXXXX avrebbe detto , "continua a cercare , metti fieno in cascina, il prossimo inverno potrebbe essere sempre il più duro"

Come ho già sottolineato questa situazione è stata quella che ha cambiato il mondo, ha modificato in maniera irreversibile la modalità di erogazione delle informazioni. 

Infatti da allora tutta la stampa mainstream si allineò, come tanti piccoli magnetini, orientati verso la direzione dell'appiattimento, e per non dimenticarcelo li citerei : Rai , Mediaset, LA7, Sky ... tutti le stesse informazioni, gli stessi servizi , le stesse, per concedersi un francesismo "cazzate".

Ma la luce non si può rinchiudere in un barattolo e per fortuna le sacche di resistenza furono tante.

perfino bufale.it aveva ceduto all'omologazione ,  ma nonostante ciò ci fu un'inchiesta emersa grazie all'autopsia effettuata da un medico anatomopatologo che sezionò il cadavere di un morto deceduto dopo l'iniezione della seconda dose del siero miracoloso... 

riportò che il decesso era dovuto a trombi multipli nell'emisfero destro dell'encefalo, ma la cosa più incredibile fu che una quantità anomala di grafene fu trovata nell'area di somministrazione del vaccino ... una volta estratta ed inviata ad un centro specializzato, il report che ne consegui riportava: "nanochip di natura sconosciuta emettente impulsi anomali mai riscontrati prima d'ora" . 

Anche in ambiente controllato l'informazione trapelò e ci fu una sorta di insurrezione popolare che , se pur all'italiana,  non durò pochissimo ma portò ad ulteriori sviluppi per una volta non seguendo il principio italiano standard di gattopardiana memoria.



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