Capitolo 5!!!

Sono seduta in una classe noooooiooooosaaaaaa con dei compagni nooooooioooooosiii con due prof noooooooiooooosiiiii che non fanno altro che ciarlare e ciarlare.

Ho smesso di ascoltare quando hanno detto che oggi spiegavano la storia dei vampiri.

Che noooooooiaaaaaaaa!!

Tutti umani noooooiooooooosiiiiii che non fanno altro che ascoltare affascinati! Bleah!

É da cinque minuti che parlano ed io non ne posso più. Prendo un coltello dallo zaino ed inizio a giocarci.

Gli occhi di entrambi si fissano su di me, e mi guardano truci.

Non mi degno nemmeno di guardarli.

Continuo a giocare.

"Signorina, non é consentito portare in questa classe delle lame. Dovrò prendere provvedimenti. Mi dia il numero di vostro padre, o chiamatelo e fatelo venire immediatamente. Per non parlare del vestiario! Come si permette a disonorare la divisa umana di questa scuola!" sbraita uno, ed io sorrido.

Mi alzo, prendo la mia borsa e mi avvicino alla cattedra. Un sorrisino compare sul mio volto e avvicino la lama del coltello l voto dell'uomo che ha parlato.

"Potete anche chiamare mio padre, ma non risponderà. Ho provveduto io a riempirgli la testa di piombo. E state tranquilli che pure quella puttana di sua moglie lo ha seguito. E se non vuoi fare la loro stesa fine ti conviene farmi uscire in fretta da quest'aula."

Premo la lama fredda sulla guancia dell'uomo che cerca di sostenere il mio sguardo ghiacciato.

L'uomo sbianca velocemente e distoglie lo sguardo. Sorrido e fisso il collega che sembra sul punto di svenire. Si sistema gli occhiali e tremando mi guarda.

"Signorina, é appena stata trasferita nella 5L la classe dei licantropi.
Arrivederci." dice tremante ed io rido.

Poi esco dalla classe che è la 5U, per andare alla classe di fronte.

Entro senza bussare e subito gli occhi di tutti sono su di me.

Ho il coltello ancora in mano e gli sguardi dei licantropi sono puntati su di me.

Lo riposo nella borsa e sorrido.

"Umana, cosa ci fai qui?" dice l'insegnante con disprezzo. Un uomo robusto, alto, con qualche ruga, niente di speciale.

Io in risposta mi levo la giacca e mi siedo sulla cattedra, dove é appoggiato un manichino.

"Non dovresti essere qui, sei in pericolo e..." fa per dire, ma io lo blocco.

"La vedi questa?" dico tirando fuori una lama. Il licantropo annuisce.

"É puro argento, e ne ho altre, quindi non ho per niente paura. Sono stata appena trasferita in questa classe."

Il licantropo mi guarda sgranando gli occhi ed io lo ignoro sorridendo innocente alla classe.

"Ciao io sono Meyn e se non volete morire non infastiditemi!" esclamo contenta e la classe mi guarda curiosa.

Poi un licantropo dalla chioma rossa e gli occhiali si alza in piedi.

"Ma tu sei quella che ha quasi ucciso Luke?" esclama. I suoi occhi verdi coperti dagli occhiali sono colmi di ammirazione.

Sorrido.

Oggi sono stranamente lucida.

"Di solito non vengo definita in questo modo, ma si, sono quella che ha quasi ucciso Luke." sorrido al ragazzo che sorride a sua volta.

"Bene!" dice riprendendosi il professore. "Può sedersi accanto a Jordan." indica il ragazzo dalla chioma rosso fuoco e zompettando mi avvicino al mio posto.

Mi siedo ed ascolto il professore.

"Allora come stavo dicendo, oggi parleremo dello squartamento. Chi sa dirmi qualcosa in piú?" chiede ed io sorrido alzando la mano assieme a Jordy, credo che lo chiamerò cosí.

Il professore mi guarda sorpreso.

"Jordan!" esclama e il ragazzo si alza in piedi.

Si schiarisce la voce ed inizia a parlare.

"Lo squartamento assieme all'assassinio umano o di altre creature é vietato secondo il paragrafo 15 capitolo 117 della legge del lupo. Lo squartamento é stato vietato nel 1800 a causa dei cacciatori di lupi e chi viene sorpreso nell'attività dello squartare deve abbandonare il branco per la sicurezza del popolo. L'ultimo caso risale al 1859 e da allora non si sono più avuti squartamenti." dice impettito il ragazzo aggiustandosi gli occhiali.

Si siede e mi sorride.

Ricambio al sorriso.

"Meyn!" il professore mi chiama ed io mi alzo lentamente.

Inizio a passeggiare in direzione della cattedra.

Mi ci siedo sopra e sorrido ai licantropi, che mi guardano curiosi.

"Uccidere qualcuno é fantastico. Ti senti come se avessi tutto il mondo ai tuoi piedi! Il sangue che ti scorre sulle mani quando affondi un coltello nella pelle... É la sensazione più bella dell'universo." dico scrutando i ragazzi che mi guardano incantati.

"Poi vedere la paura negli occhi della tua vittima mentre la privi dei propri organi, l'espressione che ha quando la costringi a ingoiarli, la bellezza di rotolarti nel sangue per assaggiarne l'odore e il sapore." sorrido e ritorno lentamente al mio posto.

"Questa sensazione  é meglio di qualunque droga o illusione possiate mai provare..."

Gli sguardi dei lupi mi seguono ammirati. Mi siedo al mio posto e sorrido.

La lezione continua ed io ascolto interessata, ma non troppo.

Parlano dei vari tipi di morte e di come attaccare.

Mooooooolto più interessante di quella roba umana.

Dopo le prime ore mi scoccio ed inizio a chiacchierare con Jordan.

Finalmente finisce la lezione e suona la campanella della pausa pranzo.

Mi fondo verso l'uscita e vado alla mensa.

La mensa é un'enorme sala bianca con numerosi tavoli e un bancone pieno di cibo.

Mi guardo in giro e vedo i miei vampiretti seduti a un tavolo a chiacchierare. Mi avvicino zompettando e mi siedo su Philips, che mi guarda in modo strano.

I vamporetti mi sorridono ed io ricambio, mentre gli altri vampiri spalancano gli occhi stupiti.

"Ciao Meyn" dice Lathias ed io sorrido.

"Cosa avete studiato oggi con gli umani?" ridacchio e lui mi guarda storto.

"Che cosa hai combinato?" chiede severo. Sorrido innocente e poi sbuffo.

"Ho solo minacciato di morte un professore, spaventato a morte l'altro e minacciato un'intera classe di licantropi, ma per il resto niente di che. Tu?" dico contenta. Lathias mi guarda sgranando gli occhi e pure Rexandro fa lo stesso, come gli altri vampiri a questo tavolo. Immagino che pure Philips abbia questa espressione. L'unico tranquillo é Teddy, ma mi guarda storto, arrabbiato. Non é che forse ha scoperto il mio piccolo scherzetto di stamattina?

"Comunque ora son nella 5L" dico per cambiare argomento mangiando le patatine di Rexandro. Lathias si strozza con la bibita ed io ridacchio. Tutti gli sguardi dei vampiretti al nostro tavolo sono rivolti su di me.

Sorrido e mi frego il pranzo di Rexandro. Inizio a mangiarmi il suo panino e solo ora pare accorgersi del furto.
Mi guarda male ed io gli dono il mio sorriso più innocente.
Lui sbuffa e va a chiedere un altro panino.

"Meyn, sai che sei proprio forte?" mi dice un vampiretto di fronte a me.
Lo osservo. Capelli castani, occhi color della Nutella, basso al punto giusto...
Perfetto! Può andare! Lui sarà il mio amico puccioso!

"Non c'è bisogno di dirmelo, lo so già, sono troppo favolosa per voi plebei!" dico ridendo e facendo sospirare Lathias. Sorrido maligna e lui essieme ai quattro miei vampiretti mi guardano preoccupati. Teddy mi sta ancora guardando storto e cerca di dire qualcosa al poveraccio davanti a me facendo strane mosse con le mani. Il tipo puccioso mi guarda ridacchiando.

"Modesta anche! Lathias, io questa me la sposo!" arrossisco leggermente ridacchiando e il mio sguardo va subito su Teddy, che sta fulminando il povero tipo.

"Allora. Bene, bene, hai perfettamente ragione cioccolatino! Anzi da oggi sarai il mio amico puccioso!!!!!!" esclamo tutta contenta.

"Il tuo cosa?!" cerca di dire, ma io lo precedo pizzicando le sue guanciotte morbidose.

"Ma come sei kawaiiii!! Il mio caro Nutellino!" dico mentre tutti mi guardano con gli occhi fuori dalle orbite. Tranne Teddy, lui mi guarda truce, anzi, anche peggio di prima.

Possibile che sia... geloso?

Mah, sarà una mia impressione...

Finiamo di mangiare tra chiacchiere e risate, per poi tornare alla mia attività preferita: mettere in ridicolo quel perfettino di Lathias.

Ben presto però devo smettere. Maledetta pausa pranzo! Perché non duri di più!

Uff, ora dovrò tornare in classe.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Che Noiahhhhh!!

Finalmente le lezioni sono finite, non ce la facevo più a sentire la storia di quei noiosi licantropi!

La cosa positiva é che c'era Jordy quindi ho potuto parlare con qualcuno!

Porto le mani dietro la testa e scendo i gradini dell'ingresso dell'istituito.

Mi avvicino alla limousine e aspetto che vengano i miei vampiretti.

Tutto sommato é stato divertente...
Mi ero scordata cosa sinifica andare a scuola.

Un volto si fa strada nei miei pensieri, il volto di un certo vampiretto dai bellissimi occhi bicolore.

Sento le mie guance scaldarsi e, beata la mia fortuna, i vampiri arrivano proprio in quel momento.

GRAZIE FORTUNA EH!

Alzo lentamente lo sguardo, maledicendo le mie guance che non vogliono ritornare del loro colore naturale. Non so come ma i miei occhi vengono catturati dal suo sguardo offeso.

Maledette guance!

Rimango a fissarlo come incantata.
Non é mai stato cosi bello, cosi, con un broncio adorabile, i ciuffi corvini tutti spettinati e la camicia tutta spiegazzata. (sbavo time)

"Ehi piccola guarda che stiamo andando" la fastidiosa voce del vampiro Televisore mi riscuote e tirandogli un orecchio entro nella limousine ancora tutta rossa.

Mi sistemo in un angolino e noto che il pokemon e il televisore mi guardano sorridendo maliziosi, mentre Teddy continua a farmi il broncio. Rexadro... Beh Rexandro fa quello che ci si aspetterebbe da lui... Guarda il vuoto con gli occhi a cuoricino...

Cerco di ignorarli spostando lo sguardo, ma i miei occhi sono calamitati dall'imbronciata figura di Teddy...

Ma da quando in qua sono cosi sana di mente?

Dopo qualche minuto sbotto.

"Che avete da fissarmi! Levatevi quei sorrisetti idioti dal muso!"
Li guardo cosi storto che, se uno sguardo potesse uccidere, loro sarebbero già metri e metri sotto terra.

Il pokemon e il televisore si scambiano uno sguardo complice per poi ridacchiare.

Batto nervosamente il piede a terra.
Se non si decidono a parlare ora, faccio una strage degna di un ghoul...
Alla fine é il televisore a parlare:

"Beh non so tu Lathias, ma non hai notato che la nostra piccola Meyn era tutta rossa ed imbarazzata fino a pochi istanti prima che partissimo?"
dice e non posso fare a meno di notare che Teddy ha sussultato sgranando gli occhi sentendo ciò.

"Concordo in pieno Philips... Cosa c'è Meyn, ti piace qualcuno?"

Aaaah! Maledetto! Sembra tutto Mr Perfezione, ma fa comunella con il pervertito!

E voi stupide guance, smettete di arrossire!

Con la coda dell'occhio vedo con piacere che l'attenzione di Teddy é completamente rivolta a noi.

"Non sarà forse quel lupacchiotto Malpelo che ti ronzava intorno dopo la pausa pranzo?" se prendo quel televisore giuro che lo castro!

"Lupacchiotto?!" grugnisce Teddy stritolando il suo povero peluche.

"Uh si Teddy! Un lupetto tutto pepe che continuava a tenere sottobraccio la nostra cara Meyn. Com'è che lo chiamavi? Jordy?"

Giuro che lo ammazzo!

"Oppure il nostro Richard, eh Meyn?" dice il televisore. Inarco le sopracciglia non sapendo di stia parlando.

"Si riferiscono al tuo amico Nutellino." Rexandro sta partecipando ad una conversazione...

SALVATE I LAMA, L'APOCALISSE E' VICINA! SCAPPATE!


"Rex, sai, ti preferivo quando sniffavi sangue in un angolino tranquillo tranquillo." dico borbottando. Possibile che nessuno sappia farsi i cavoletti di Bruelles suoi? Mah! Se i vampiri maschi sono così pettegoli, non immagino le ragazze!


OH MIEI DEI! INCUBOH!


"Chi tace acconsente!" la voce del Pokemon mi riscuote e io gli regalo un fantastico sguardo assassino (che Nagisa può solo accompagnare! U.U)


"Mamma mia come siete pettegoli! Se voi maschi siete così allora dalle ragazze devo direttamente scappare! E comunque, non toccate i miei BBF chiaroh!" li guardo minacciosa e loro annuiscono delusi e imbronciati.


Un sospiro attira la mia attenzione e mi giro giusto in tempo per incontrare lo sguardo sollevato di Teddy.

Possibile che... gli piaccia? Ma no... che sto dicendo! E' anche lui un mio BBF!

Arrossisco pensando ciò, ma prima che quei pettegoli possano ricominciare a parlare della mia vita amorosa, che, fino a parer contrario, è meno emozionante di quella di una puzzetta con il mal di stomaco, ficco le cuffiette nelle mie orecchie e faccio partire la musica. Chiudo gli occhi e sento il sonno arrivare. L'ultima cosa che sento è una leggera carezza, poi più nulla.


SPAZIETTO TIPA STRANA

Ciao, mi vorrete uccidere sicuramente *prepara un megascudo gigante per pararsi dalle asce che volano a random. Sono veramente dispiaciuta, non aggiorno da una vita! Comunque ora ch la scuola è finita penso di aggiornare con più regolarità tutte le mie storie. Sto già scrivendo i capitoli, ma conto di aggiornare al più presto. Grazie a tutti voi pochi che seguite questa storia. Vi ringrazio di cuore e prometto che cercherò di essere costante con gli aggiornamenti.

CIAO CIAO! ;*

*regala piccoli vampiretti a random

PUFF


Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top