Mia! Mio!

Seraphin era ancora stretta con le braccia e le gambe a lui. Sorrise sentendo pulsare il marchio che le aveva lasciato. Teneva gli occhi chiusi ma aveva un sorriso estasiato.
-Stai bene?- le chiese preoccupato.
Lei annuì alzando leggermente la testa per guardarlo negli occhi.
Si spostò rotolando su un fianco e tirandola con se. Si sentiva per la prima volta completo. Entrare in lei, sentire che lei era ancora pura, lo aveva mandato fuori di testa, aveva cercato di controllarsi, ma poi la sua lupa aveva mandato in tilt il suo cervello. Le sfiorò il segno sul collo, e lei sorrise.
-Sai che significato ha? Vero?-
Lei annuì. -Con l'educazione sessuale, api e fiori...mi fu spiegato anche questo...-Il sorriso lentamente sparì, e un ombra di tristezza le riempì gli occhi. -Mia madre era la Luna...mio padre un Alpha...io venivo istruita, ma ero piccola, a 13 anni dovevo iniziare a studiare per diventare il successore di mio padre...-
Rob la strinse a se.
-Sai qualcosa di loro?-
Lui annuì. -Il mio branco con il tuo erano alleati. Ho conosciuto tuo padre, ma ero piccolo. Avevo 13 anni, e tu 3 o 4. Quando arrivai in casa loro, ti attaccasti a me...-Sorrise guardandola divertito. -Mi hai anche morso!-
Seraphin spalancò gli occhi. -Ti ho morso?-
Lui scosse il capo scoppiando a ridere. Tirò su una gamba e le indicò una piccola cicatrice sul polpaccio.
-Quando i tuoi ti chiesero perché lo avevi fatto, hai sorriso...e hai detto "perchè mi andava" poi sei andata via e ritornata mi hai regalato un paio di caramelle. Ho rivisto tuo padre altre volte negli anni successivi.-
Lei rideva. -Ti ho marchiato a 4 anni?-