Rabbia.

Per molti minuti Seraphin rimase in silenzio, guardava John e Mara, i genitori di Rob, senza dire una parola.
-Io non voglio essere un Alpha, ma voglio vendetta. Quello....quello che hanno fatto ai miei....va pagato con il sangue...- Seraphin aveva gli occhi rossi era arrabbiata, ora che sapeva chi e perché aveva voluti morti i suoi genitori. -Il branco dei WhiteWolf si estinguerà, e tutti loro che hanno voltato le spalle ai miei moriranno...-
Rob la guardò, sapeva che se l'avesse lasciata andare lo avrebbe fatto. -Non puoi andare...-Le disse ringhiando.
Lei alzò le sopracciglia. -Ah, no? E chi o cosa me lo impediranno? Tu?-
-Sì...-Le ringhiò andandole vicino.
Erano in piedi a fronteggiarsi uno di fronte l'altro. -Sai bene di ciò di cui sono capace, non sfidarmi Rob...-
-Nemmeno tu, sono l'Alpha di questo branco e tu non puoi fare di testa tua...-Ringhiò arrabbiato.
-Come hai sottolineato....di questo branco...di cui io NON faccio parte, io sono ancora una WhiteWolf, hanno ucciso i miei, e mi hanno spodestato. Riprenderò ciò che è mio, senza il tuo aiuto, ucciderò i colpevoli, lasciando in vita femmine e cuccioli innocenti...-Gli mise un dito sul petto infuriata. -Né tu né nessun altro mi dirà cosa posso e non posso fare!-
-Seraphin!- Ringhiò lui.
Lei si allontanò di un passo, poi di un altro, fino a correre fuori da quel salotto. Stava per andarle dietro ma venne fermato dalla mano di suo padre. -Lasciale un po' di tempo, deve riflettere...-Gli disse suo padre.
Lui sospirò. -Se riflettesse...lei agisce di istinto...- Poi come un lampo dentro di sé lo colpì e le corse dietro cercandola. Mise in allarme tutto il branco per poi correre alla recinzione dove sapeva lei riusciva ad uscire. Trovò i suoi vestiti là strappati con rabbia.  Un ululato rabbioso gli uscì dalle labbra mentre lui ed altri del branco si trasformavano e correvano dietro al suo odore.