99. Pov di Harry

"buona notte, ragazzi!" dico a Lisa e Louis, che sono in camera a guardare un film.

"Cerca di dormire, amico!" mi dice, Lou, mentre Lisa mi guarda con compassione.

Ho appena finito di fare la doccia e mi sdraio sul divano letto che Louis ha aperto per me, quando Lisa è venuta a prendermi.

Mi copro fino a sopra la testa e tento in tutti i modi di prendere sonno.

L'alcool che ho bevuto prima di uscire di casa, stanotte, è stato oramai smaltito completamente e sto cercando di capire se i ricordi che ho dell'ora e mezza in cui sono stato seduto davanti all'appartamento di Zayn Malik siano veri o se è solo frutto di una qualche allucinazione del cazzo.

E' quasi l'alba e domando a me stesso cosa mi aspetterà tra qualche ora.

Davvero, come mi ha promesso Lisa, avrò la possibilità di chiarire con Amy?

Davvero verrà a parlarmi?

Immagino le sue labbra carnose sulle mie ed un brivido corre lungo la mia schiena, percorrendo ogni cellula che incontra.

Chiudo gli occhi e non sento più niente.

Il sonno si impossessa di me, e so già chi avrò affianco a me, nei miei sogni


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La luce del giorno mi abbaglia e fatico ad aprire gli occhi.

Sento le palpebre pesanti e vorrei dormire quattro giorni di fila per non dover affrontare tutto ciò che mi aspetta oggi.

la musica ad alto volume di qualche vicino deficiente di Louis mi infastidisce non poco e sbraito tra me e me per evitare di alzarmi, presentarmi nell'appartamento affianco e sfogare tutto il mio nervoso su uno sconosciuto qualsiasi.

La musica latino americana non mi è mai piaciuta, al contrario di Amy, che usa passare i pomeriggi piovosi con Lisa a fare zumba davanti allo schermo del pc, con video di canzoni dal ritmo tropico- commerciale.

Ogni cosa mi fa pensare a lei. Anche un vicino di casa fastidioso, che ascolta musica altrettanto fastidiosa, mi fa tornare in mente Amy.

Controllo l'ora sull'orologio appeso alla parete davanti a me e mi spavento quando vedo che sono quasi le due del pomeriggio.

E' tardissimo e il fatto che Amy non mi abbia minimamente considerato mi fa venire un terrore mai provato prima.

Mi volto nel mio letto improvvisato per cercare il cellulare  e chiamarla e, quando la vedo addormentata affianco a me, mi viene da piangere.

Ho paura di toccarla, perchè l'idea che sia solo una mia immaginazione mi immobilizza.

Potrebbe svanire al mio solo tocco, ed è l'ultima cosa che voglio.

Anche se è solo la mia immaginazione, non voglio che tutto ciò finisca.

La guardo dormire, convincendomi sempre di più che sia reale.

Il suo respiro calmo e la sua espressione rilassata le danno le sembianze di un angelo.

Come si fa a non amarla?

Come si fa a non amare una creatura come lei?

I capelli sono legati in malo modo con un elastico, e il viso, ancora truccato, ha i segni di un pianto durato molte ore.

Ma, nonostante tutto, ora è serena e me ne accorgo dall'angolo delle sue labbra rosate, che dà alla sua bocca la forma di un piccolo sorriso.

Dopo tutto il casino che è successo, mi stupisco nel ritrovarla qui, affianco a me.

Ma Amy mi stupisce sempre, in tutto ciò che fa.

E' una ragazza per niente scontata.

Ed io la amo anche per questo.

Decido di accarezzarla, mentre non smetto di osservare ogni millimetro del suo viso.

E' in questi momenti che mi ritrovo ad amarla sempre di più.

E' in momenti come questo che ringrazio Dio di averla donata a me.

Mi avvicino al suo corpo lentamente e sfioro le sue rotondità sotto le coperte.

Quando, con la mano, arrivo al ginocchio, Amy si muove un po' ed il mio tocco si ferma

Mi dispiacerebbe svegliarla e questo è uno dei momenti più belli che mi abbia mai regalato.

Amy si muove lentamente e le sue ciglia iniziano a sbattere con leggerezza.

Non appena apre gli occhi, il sorriso che appare sul suo volto, mi fa sentire dannatamente fortunato.

"Buongiorno, Styles!" mi dice con voce un po' roca.

"Avrei immaginato tutto, per oggi, tranne che avrei potuto ricevere un buongiorno così!" le dico, ricambiando il sorriso.

"A volte capita di svegliarsi e trovare una bella ragazza nel letto!" continua lei, ridacchiando.

"Ma una ragazza bella come te è una fortuna!" le rispondo.

La spingo a me delicatamente, come quando hai in mano un fiore talmente tanto bello che non vorresti mai rovinare, ed Amy si accoccola tra le mie braccia ed inizia ad accarezzarmi il petto.

Fino a stanotte era un tale casino, ed ora è tutto così perfetto.

"Ho pensato tanto a questa storia!" mi dice poco dopo, rompendo il silenzio calmo tra di noi.

Il profumo dei suoi capelli mi ubriaca.

E il suo corpo contro il mio mi inebria.

"Ho pensato che a volte si tengono le cose nascoste non esclusivamente per fare i furbi. "

"Io ti giuro che con Summer non è successo niente!" le dico, sapendo che però ora mi crede.

"Lo so. Ed ho reagito da stupida. Ma in quel momento avevo la mente annebbiata da tremila pensieri e paranoie e non ho avuto la lucidità per fermarmi a riflettere!"

"Non potrei mai e poi mai farti soffrire!"

"Lo so, ed è per questo che sono qui!" mi sussurra, accarezzandomi intorno all'ombelico.

So benissimo che qualsiasi persona romantica in questo momento mi insulterebbe, ma il mio corpo risponde alle sue dita morbide in un modo non propriamente romantico.

"Ho bisogno di te, Amy. Dimmi che non mi farai mai più stare così di merda come ieri sera, ti prego!" le dico. E sono sincero.

Sento ancora i residui delle mie lacrime sul viso, nonostante ora amy sia qui con me.

Amy avvicina il suo viso al mio e mi bacia.

E' uno di quei baci dolci che ti fanno scordare persino chi sei.

La sua lingua si muove lentamente intorno alla mia e, quando mi mordicchia il labbro inferiore, penso che tutto il male del mondo, tutte le crudeltà e le sofferenze potrebbero sparire da un momento all'altro se tutti iniziassero a baciarsi così.

Preme ancora di più il suo corpo verso di me e inizia a strusciarsi, non appena si accorge dell'effetto che mi fa.

"Gli altri?" le domando preoccupato.

"Sono usciti e non rientreranno fino ad oggi pomeriggio!" mi risponde, sicura.

Si siede su di me a cavalcioni e mi bacia lungo il collo, fino alla clavicola, mentre le mie mani sui suoi glutei l'accompagnano nei suoi movimenti.

La sento ansimare, quando la porto con gentilezza a sdraiarsi a pancia in su e le sfilo le mutandine.

Posso vedere quanto sia eccitata anche solo guardandola negli occhi.

Leggo il desiderio che ha di me, ed è una di quelle cose che mi piace di più, quando facciamo l'amore.

Il suo sguardo e il suo corpo voglioso, in sintonia con il suo ansimare il mio nome sotto alla mia lingua, mi fanno sentire che posso darle tutto nella vita, a cominciare da questi momenti.

Quando chiudo i denti intorno al suo clitoride in modo delicato, Amy inarca la schiena e mugola in quel modo che sa fare solo lei.

Mi sento importante, quando la vedo perdere il controllo grazie alla mia lingua.

Ed è bellissima, vista anche da questa angolazione.

Aspetto paziente che il suo corpo mi faccia capire che è sazia e, quando il suo piacere esplode nella mia bocca, devo trattenermi con tutte le forze che ho per non venire.

Amy mi prende dalle spalle e si abbassa, strisciando la schiena sul letto, fino ad arrivare con il suo viso di fronte al mio.

Io sto per pulirmi la bocca dal suo orgasmo con il dorso della mano, ma lei mi ferma, con fare malizioso.

Lecca intorno alle mie labbra, riprendendosi quello che è suo e mi piace tremendamente quando fa così la porca.

So che il suo sapore le piace, quasi quanto le piace il mio quando esplodo sulla sua lingua.

Il suo orgasmo è fuoriuscito dalla parte più intima del suo corpo per entrare nella mia bocca ed ora, dalla mia bocca, sta passando alla sua, e tutto ciò è insaziabilmente eccitante.

Con una mano prende il mio membro e lo muove rapidamente su e giù, mentre continua a leccarmi la bocca.

Voglio penetrarla.

In questo momento.

Su questo cazzo di divano letto che cigola ad ogni movimento.

Mi stacco da lei e mi alzo per recuperare il preservativo dal portafogli.

Quando lo sto per infilare, Amy scende dal letto e mi raggiunge, inginocchiandosi non appena è a un centimetro di distanza da me.

So già quali siano le sue intenzioni, così mi appoggio al muro di questa sala spoglia e mi godo ogni boccata che Amy da al mio cazzo.

Chiudo gli occhi per qualche secondo, ma li riapro quasi subito perchè non c'è cosa più bella che guardarla, in questi momenti.

Inizia a darsi piacere da sola, mentre assapora la mia durezza con la bocca, e la cosa mi eccita da impazzire.

Nessuna ragazza, prima d'ora, si era mai masturbata davanti a me, ed il fatto che lo stia facendo significa che si fida di me al punto da mostrarmi una cosa così intima.

Quando il suo sguardo incrocia il mio, mentre è li sotto con il mio membro in bocca e le sue dita sul suo clitoride, capisco che se continua ancora un po' le verrò in bocca.

La cosa non mi dispiacerebbe affatto, sia chiaro, ma oggi più delle altre volte, voglio entrare in lei.

La prendo per i capelli e la stacco da me.

Amy capisce subito le mie intenzioni e si va a sdraiare sul divano letto, divaricando le gambe, invitandomi a farle ciò che voglio.

Appoggio le ginocchia all'altezza dei suoi piedi ed Amy tenta di nascondere, con un gesto istintivo, la cicatrice con l'altra gamba.

Io la divarico di nuovo.

"Non devi nasconderti da me!" le sussurro, vedendo la fiducia ritornare sul suo viso.

le sorrido e le bacio la cicatrice maledetta che la fa sentire così insicura.

Poi torno a guardarla, mentre le prendo la mano e gliela porto in mezzo alle sue gambe.

"Voglio vedere come godi da sola!" le dico, e quando inizia a farlo senza vergogna,anche io inizio a masturbarmi.

Non riesco a togliere lo sguardo dalle sue dita che si muovono bagnate sul suo corpo ed è un qualcosa che ci rende ancora più uniti.

Gode da sola, mentre richiude le gambe esplodendo di piacere.

Io smetto di toccarmi e mi infilo il preservativo nel momento in cui Amy  rilassa ogni suo muscolo.

Mi sorride, mentre mi avvicino a lei e, quando entro nel suo corpo, geme il mio nome di nuovo.

"Ti amo, Amy!" le dico, mentre il nostro ritmo si fa via via più intenso.

"Ti amo anche io, Harry!" mi dice, e quando, un attimo dopo, il mio piacere esplode seguito immediatamente dal suo, sento che con tutto l'amore che ho per lei, potrei riempire persino l'intero Universo.







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