94 Pov di Harry

"Dai ragazzi, andiamo a casa!" si lamenta Lou.

Non ha voglia di restare in giro e vuole andare a giocare a Fifa.

Ma Lisa ed Amy vogliono guardare un po' di vetrine in centro e credo che accontentarle non sia la fine del mondo.

Ho voglia di stare con Amy più tempo possibile.

Non voglio che torni a casa da quello stronzo di Malik. Voglio averla accanto per tutto il giorno.

Vedere il suo sorriso sbattere sui miei occhi innamorati è bellissimo e sentire il suo profumo attraversare il mio naso per colpire direttamente il cervello è un qualcosa di adrenalinico.

Odio vederla andare via da me, anche solo per un giorno, o una notte.

Ed odio ancora di più sapere che è insieme a Zayn.

So che lei se la prende quando parlo male di lui, ma è più forte di me.

E' inutile negarlo.

Anche il più scemo della terra capirebbe quanto lui sia fissato da Amy, e mi fa strano che lei non lo voglia capire.

Lo giustifica in ogni modo e questa storia dell'amico mi dà particolarmente fastidio.

"Non rompere Tomlinson! Devo comprare quella borsetta lì!" dice Lisa, indicando qualcosa in una vetrina di un negozio un po' troppo chic.

Amy ride, quando Lou guarda il prezzo e sgrana gli occhi.

"un centone per quello schifo?"

"Bè, che cazzo vuoi? Quanto le paghi quelle maglie che indossi ogni santo giorno con i nomi delle basi aliene sparse in giro per il mondo?"

"E va bene! Comprati un po' quello che vuoi, ok? "

"Bravo cagnolino! Così si che mi piaci!" dice Lisa, ridendo.

Louis mi guarda sbuffando, ma poi ride anche lui.

Entriamo nel negozio di borse e, mentre Lisa passa in rassegna dieci borse uguali, ma di diverso colore, io ed Amy ci sediamo su una poltroncina che dà le spalle alla vetrina.

Sento il telefono vibrare nella tasca della giacca, ma Amy sembra non farci caso, per fortuna.

"E così ieri me l'hai preso il regalo?" domando ad Amy, per non pensare al messaggio che mi è appena arrivato.

Amy mi guarda con un'espressione soddisfatta.

"Si, ed è dentro la mia borsa!" mi dice, stringendo la sua borsetta a sè.

"Ohh, interessante!" esclamo, allungando un braccio per prendergliela e curiosare dentro.

"Lascia stare, carino! O ti mozzo una mano!" esclama ridendo talmente tanto che la commessa che sta servendo Lisa e Lou si gira divertita verso di noi per guardarci.

"Ok, ok! Quando mi minacci mi fai paura!" rispondo, alzando le mani in segno di resa.

"Bravo cagnolino. Così mi piaci!" dice, imitando la voce di Lisa.

Io mi metto a ridere perchè la imita abbastanza bene, anche se non è brava quanto me.

"Ok, ragazzi. L'agonia è quasi terminata. La signorina sta andando a pagare!" ci informa Lou, mentre Lisa aspetta che la cassiera le batta lo scontrino.

Io ed Amy ci alziamo dal divanetto e raggiungiamo Lisa che, raggiante, ci sorride.

"Non ci credo, ragazzi!" esclama di gioia, annusando la sua borsa.

"Scusa, perchè la devi annusare? Mi stai facendo vergognare a morte!" la riprende Louis, guardandosi intorno per vedere se qualcuno ha visto ciò che ha appena fatto la sua ragazza.

"E perchè tu mi devi stressare le palle?" gli domanda lei.

Sono davvero ridicoli insieme.

Discutono ogni tre per due, ma allo stesso tempo, si amano alla follia.

Quando guardo Amy, la vedo sorridere e, quando i suoi occhi si incontrano con i miei, alza lo sguardo al cielo, per deridere i nostri amici.

"Che freddo oggi, ragazzi!" si lamenta Amy, tirando su il cappuccio del giubbotto, appena usciamo dal negozio.

"Si, diciamo che il clima mite è ben altro!" commento io, spingendola con un braccio verso di me.

Il telefono di Louis squilla.

Parla allegro e annuisce un paio di volte.

"Certo, ora lo dico anche agli altri!"

Appena riagganciano, ci guarda contento.

"Niall ha detto che ci vediamo tutti da voi, stasera. Lui e Terry ci devono dire una cosa di importante!"

"Oh mio Dio, sarà mica incinta" domanda Amy, emozionata.

"Che dici, Amy! A venti anni si rovinerebbe la vita!" commenta Lisa, guardandola sconvolta.

"Guarda-che-mia-mamma-mi-ha-avuto-a-diciannove-anni!" esclama Amy, scocciata.

"Ho capito, Amy. Ma secondo me è giusto vivere nel modo migliore i propri anni ed un bebè non è indicato al di sotto dei venticinque anni!"

"Vabbè, comunque se lo fosse per davvero, è vietato fare questi discorsi del cazzo!" dico io, non d'accordo con Lisa.

Se capitasse a me ed Amy non sarebbe una cosa semplice da affrontare, ma sarei felice. A qualsiasi età.

E sono felice che Amy la pensi come me.

Ovviamente siamo giovani e non lo cerchiamo, ora come ora, ma se capitasse non scapperei davanti alle mie responsabilità.

"Magari si sposano!" dice Lisa, arricciando il naso.

"O magari hanno ucciso qualcuno e non sanno dove nascondere il corpo!" Lou pensa ad alta voce e si prende un pugno leggero sulla spalla da me.

"Ma la pianti di parlare sempre di morti?" domando, ridendo.

Alla fine scommettiamo su cosa abbiano da dirci di così tanto importante Niall e Terry.

Amy scommette che Terry sia incinta.

Lou scommette sull'omicidio.

Io e Lisa sul matrimonio.

"Chi perderà pagherà da bere a tutti quanti!" dice Lou, con poca fantasia.

Ci fermiamo in mezzo al marciapiede e mettiamo le nostre mani una sopra l'altra.

Al tre di Lisa le facciamo saltare in aria come quattro idioti e da questo momento la scommessa è super valida.

Sento di nuovo vibrare il cellulare nella giacca e mi innervosisco.

"Ehi, Harry! Hai paura di perdere, ammettilo" mi domanda Amy, accennandomi un sorriso.

Noto dal suo sguardo che è preoccupata per me, capisce sempre quando ho qualcosa che non va, e cerco di metterla sul ridere.

"Si, pagare da bere a Louis mi farebbe girare le palle non poco!"

Amy si rilassa e mi prende per mano sorridendo.

"Quanto ti capisco!" mi dice, mentre camminiamo verso il posteggio delle macchine.

Lou sblocca le portiere a qualche metro di distanza dalla sua automobile, con il telecomandino che ha in mano.

Quando siamo a pochi passi per salire, noto un ragazzo di bell'aspetto avvicinarsi a noi.

"Ehi, ragazze! Ci si rivede!" dice, rivolto a Lisa ed Amy, facendo un cenno di saluto a me e Louis.

Amy e Lisa lo guardano un po' imbarazzate.

"Ciao!" dice Amy, timidamente, mentre Lisa alza la mano per salutarlo.

"Siete uscite illese dalla coda, vedo!" continua lui.

"Ehm...si!" borbotta Lisa, dando un'occhiata veloce prima ad Amy e poi a me.

"Sono felice! Io e i miei colleghi non credevamo ai nostri occhi quando abbiamo visto tutta quella gente in fila!"

Guardo Louis, che sta studiando Lisa, come per provare a capirci qualcosa.

"Vabbè, ora devo andare. Ci si vede alla prossima!" Continua il ragazzo, sorridendoci.

Saliamo in macchina, e non vola una mosca.

Sono seduto sul sedile posteriore affianco ad Amy che si sfrega i palmi delle mani sui leggins, guardando fuori dal finestrino.

"E quindi? Chi minchia è quel figaccione?" chiede Lou, mentre si ferma allo stop, per immettersi pochi secondi dopo lungo la strada principale.

"Mah, un commesso della Sisley!" dice Amy, senza lasciare tempo a Lisa di rispondere.

"Ah ok!" dice Lou, attento alla guida.

"E dimmi- la interrogo io- alla Sisley mi hai mica comprato il regalo per Natale?"

Amy mi guarda e mi fa un sorriso talmente bello, che lo immortalerei per poterlo vedere ogni volta che ne sento il bisogno.

"No, Styles! Non sono così prevedibile!" mi risponde, facendomi l'occhiolino.

Mi avvicino a lei con il viso.

"Mi sa che invece lo sei, Thompson!" le rispondo.

"mah, se ci vuoi proprio credere, poi, però, non rimanerci male se vedrai che ti ho regalato una confezione di cioccolatini e basta!"

So che scherza, e rido.

"Accosta, accosta!" dice Lisa, mentre io sto sempre cercando di capire da Amy quale sia la mia sorpresa. "C'è Niall!"

Louis accosta e suona il clacson per attirare l'attenzione di Niall.

"Ehi ragazzi!" ci urla dal marciapiede, felice di vederci.

Lisa ha abbassato il finestrino e Niall saluta me ed Amy dietro.

"Ci sarete tutti stasera, vero?" chiede conferma e tutti e quattro annuiamo.

"certo! E fioccano scommesse!" commenta Lou, facendo il dito medio ad un macchinone grigio metalizzato che ci passa affianco a tutta velocità, suonando il clacson in segno di rimprovero.

"Nervosetto il ragazzo?" domanda Lou, continuando a guardare la macchina sfrecciare via.

"Sei tu che ti sei accostato da schifo!" commento io, guardando la distanza che c'è tra noi e il marciapiede. Sarà più o meno di mezzo metro!

"Ora Terry è a casa sua a farsi una doccia ed io compero qualcosa per stasera. Ci vediamo a casa?" domanda Niall.

"Posteggiamo e ti raggiungiamo! aspettaci, ci mettiamo dieci minuti al massimo!"

"Si, amico, dammi il tempo di portare le due signore a casa!" ribatte Louis.

"Ok! Vi aspetto da Kikko!"

Kikko è la paninoteca appena fuori dal campus.

E sono sicuro che mentre ci aspetterà, Niall si mangerà un enorme panino con tutte le salse possibili immaginabili.

"A stasera, papino!" dice Amy, ridendo, a Niall che la guarda confuso, mentre Louis riparte verso il Campus.

"Non è incinta!" esclama felice Lisa. "Fosse incinta, Niall avrebbe capito d'istinto la tua battuta. Invece niente, nemmeno un cenno!"

Amy è sconsolata.

"Ed io che pensavo di diventare zia!"

"Bè, magari lo diventerai grazie a Lisa e Louis!" dico io, ridendo ancor prima che Lisa possa rispondermi.

"Fottiti Styles!" mi dice subito dopo Lisa, divertita.

"E' più probabile che domani io esca di casa e mi faccia autografare le chiappe da E.t. l'extraterrestre!" continua Louis.

Amy ride a crepapelle ed io non posso far altro che guardarla ed innamorarmi ancora più di lei.

E' in momenti come questo che ringrazio il cielo di avermi accompagnato da lei.

E sono momenti come questo che mi fanno sentite vivo più che mai.





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