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"Forza, andiamo a dormire, che domani sarà una giornata molto lunga!" dice jacob ad Hanna, mentre io e Lisa finiamo di sistemare la cucina.
Domani ci sarà il funerale della nonna ed oggi io e Lisa siamo andate in un negozietto a comprarci due sobri abiti neri..
Non ci siamo soffermate sui particolari, anche perchè non ci interessava molto vedere se ci stavano particolarmente bene.
"Noi restiamo ancora un po' qui!" dice Cam.
"Buona notte ragazzi!" ci dice Jacob annuendo, mentre Hanna esce dalla stanza senza dire una parola.
La lavastoviglie ci avvisa di aver finito il suo lavoro e inizio a mettere a posto i piatti e le pentole nei vari ripiani della cucina.
"A che ora è la sveglia, domani?" domanda Luke, mentre invia un messaggio a sua mamma per farle sapere che sta bene.
"Alle sei e mezza, più o meno!" risponde Lisa, mentre si siede affianco a lui.
Io mi stiracchio un po'.
Ho voglia di andare a dormire e, anche se Luke, Lisa e Cameron sono una piacevole compagnia, non vedo l'ora di rivedere Harry.
Stasera, al telefono, mi ha detto che aveva una partita e quindi ci sentiremo direttamente domani, dopo il funerale.
Mi dispiace però lasciare gli altri da soli e decido di pazientare ancora un'oretta, prima di andare a coricarmi.
"Vi saluta Amy!" dice Luke, e Lisa e Cam ringraziano.
Mi ricordo che l'altro ieri, sulla corriera per raggiungere casa dei Dallas, Luke mi ha detto di avere una sorella che si chiama come me.
"Peccato che non riesca a venire!" commenta Lisa.
"Lo so, ma per venire dovrebbe attraversare tutto lo stato e dopodomani è invitata a cena dai suoceri!"
Luke dice *Suoceri* in tono infastidito, ma sembro farci caso solo io.
"Dovresti conoscerla, Amy. E' dolcissima e ti sarebbe sicuramente simpatica!" Lisa mi dice queste parole con un tono divertito e sono felice che stiamo affrontando un argomento che la rilassi un po'.
"Bè, prima o poi mi farebbe piacere incontrarla!"
Cam posa una mano sullo schienale della sedia su cui sono seduta e mi fa uno strano effetto.
"Magari la prossima primavera potresti tornare. Così da poterla conoscere. Verrà per pasqua e si fermerà un paio di settimane."
A Pasqua mi piacerebbe andare da qualche parte con Harry, io e lui da soli, ma non voglio deludere la mia amica,quindi alzo le spalle ed annuisco.
D'altronde non è una promessa, quindi potrò sempre tirarmi indietro.
"E tu, Amy? Hai fratelli o sorelle?" mi chiede Luke interessato, mentre mi guarda sorridendo.
"Una sorella!"
"Come si chiama?"
"Taylor! E' una rompicoglioni, ma le voglio bene!"
"Oh, ed è fidanzata?" mi domanda Luke, sempre con più interesse.
Lisa lo guarda offesa e gli tira un pugno leggero sul petto.
"Ehi, ehi scherzavo!" si difende Luke, tra le risate divertite di Cam e Lisa.
Io non capisco il motivo di questa scenetta che può far credere a chiunque che Lisa sia gelosa di Luke e che lui sia interessato al parere di Lisa.
Si comportano come due fidanzatini ai primi mesi d'amore e la cosa mi dà un certo fastidio.
"Mi sa che vado a dormire!" comunico ai ragazzi.
"Già?" mi domanda Cam, mentre Lisa e Luke mi guardano, scambiandosi ogni tanto qualche sguardo complice.
"Si, sono molto stanca e domani voglio svegliarmi riposata!"
Dopo il funerale andremo dagli zii di Lisa e Cam a pranzo e poi dovrò preparare le valigie, dato che dopodomani tornerò, finalmente, da Harry.
"Su, Amy. Resta con noi, non fare la scema!" mi dice Lisa ed io mi chiedo se sia ubriaca o cosa.
E' da stamattina che si comporta in modo un po' troppo strano e anche il fatto che non abbia ancora voluto parlare con Louis mi mette in difficoltà.
Lui continua a chiamare ad ogni ora, per chiedermi spiegazioni e, allo stesso tempo, tartassa Harry e Niall essendosi, praticamente, trasferito da loro.
"buona notte, ragazzi. Ci vediamo domani mattina!" sorrido, senza incrociare lo sguardo di Lisa.
Cameron si alza ed esce dalla cucina con me, lasciando Lisa e Luke soli. Li sento parlottare, mentre mi allontano, ma non capisco di cosa stiano parlando. Io e Cam arriviamo alla scala senza parlare, quando la risata di Lisa riempie il silenzio.
"Vanno d'accordo. Spero solo che mia sorella decida di dargli un'altra possibilità!" mi dice Cam.
Io lo guardo come se fosse pazzo.
"Tua sorella è fidanzata!" dico, in modo duro.
"Si, ma non è una cosa importante!"
"Si che lo è!" continuo a rispondere. Mi sto innervosendo, ma questo non è il momento per trattare male Cam, che non sta trascorrendo dei giorni facili, quindi decido di abbassare un po' i toni.
"Se fosse importante, il suo ragazzo sarebbe qui con lei. Ed invece, con lei, c'è Luke!"
Ok, Lou non è qui con Lisa, ma ciò non vuol dire che non ami Lisa e che non pensi a lei ininterrottamente.
"Non è potuto venire, ma ci sta male!"
"Bah!"
"Te lo assicuro!" dico, salendo l'ultimo gradino.
"Ok, se lo dici tu, ci credo!" dice, deridendomi. So che lo sta dicendo per non incappare in chissà quale discussione, e non perchè ci credi per davvero.
"Ciao Cam!" gli dico, mentre lo abbraccio, cercando di spazzare via i discorsi che ci siamo appena fatti.
"Ciao Amy!" mi dice, sfiorando il mio collo con le sue labbra e facendomi salire un brivido.
Non farei mai niente con Cameron Dallas. Non ora che sto con Harry.
Quindi decido di allontanarmi il più possibile da lui, per evitare di dargli l'impressione che abbia qualche strana possibilità con me.
Mi dirigo velocemente nella mia stanza e chiudo la porta, accendendo la luce.
Sento i passi di Cameron avviarsi verso la sua stanza in fondo al corridoio e sospiro di sollievo.
Cam è davvero molto carino e simpatico, ma lo vedo sempre e solo come un amico col quale trascorrere un po' di tempo, e null'altro.
Non in questa vita, per lo meno.
Harry riempie ogni angolo del mio cuore e non potrei mai e poi mai comportarmi in modo meschino.
Indosso velocemente i pantaloncini e una maglietta a maniche lunghe e mi sdraio a letto con la musica a palla nelle orecchie.
Andrò in bagno più tardi, per evitare di avere un altro incontro ravvicinato con Cam.
Bisognerebbe dare un premio Nobel a chi ha inventato le cuffiette, che danno la possibilità di potersi isolare dal mondo circostante ogni volta che si vuole.
Sia beato.
Sempre sia beato.
Parte la quarta canzone, che si blocca a metà, per lasciar spazio alla suoneria dell'arrivo chiamata.
Sussulto per un attimo, credendo che sia Harry.
In realtà è Zayn e sul mio viso si forma un sorriso, che nasce spontaneamente.
"Ogni tanto ti torno in mente, eh!?" domando scherzosa. Sono felice che Malik mi abbia telefonato. E' un grande amico per me e, nonostante ciò che vorrebbe Harry, non riuscirei a stargli lontana.
"in realtà, diciamo che succede che ogni tanto non ti penso!"
Io rido per questa sua frase, anche se non so se stia scherzando o se, in realtà, sia tutto vero.
"sei scemo!- rido io.
"Come sta Lisa?" mi domanda Zayn. Sa tutto della nonna di Lisa. Gli ho inviato un messaggio stamattina, ma non ho ricevuto nessuna risposta,
"Abbastanza bene, grazie! Anche se temo che domani non sarà una bella giornata per lei!" commento
guardo l'orologio e mi fa strano che non sia andato alla partita di basket e inizio a farmi mille paranoie.
Si è fatto male?
ha litigato con Harry e ha deciso di abbandonare la squadra?
E' stato espulso perchè si è picchiato con qualcuno?
E' inutile costruirmi castelli mentali, penso, perciò glielo chiedo direttamente.
"Come mai non sei alla partita?"
Zayn resta in silenzio qualche secondo.
"Quale partita?"
Dal tono di voce sembra serio, ma io spero con tutta me stessa che voglia prendermi in giro.
"La partita di basket. Harry mi ha detto che..."
Non termino la frase, che Malik mi interrompe.
"Non so cosa ti abbia detto Styles, Amy. Ma ti giuro che non c'era nessuna partita, stasera!"
Le sue parole mi feriscono come una lama, e uno strano presentimento si insinua dentro ogni mia cellula.
Devo riattaccare immediatamente.
Devo telefonare subito ad Harry per cercare di capire per quale motivo mi abbia mentito.
*Stasera ho l'ultima partita prima di Natale. Ci sentiamo domani* mi ha detto, e continuo a chiedermi con che faccia tosta l'abbia fatto.
E, soprattutto, perchè.
"Scusa, Zayn. Ora devo andare. Ehm, ci sentiamo i prossimi giorni e ti dico di preciso quando torno."
Sento a malapena il suo saluto, perche termino la chiamata, per andare a digitare immediatamente il numero di Harry sul display del telefono.
Dal cellulare di harry scatta subito una segreteria telefonica fastidiosa e, quando suona il *bip* lascio il mio messaggio.
"Ehi, Harry. Chiamami appena puoi. Dobbiamo parlare, mi sa!"
sono abbastanza dura nel tono, ma non me ne frega nulla.
Decido di telefonare a Niall, che risponde al terzo squillo.
"Tesoro, come state?" mi chiede sommessamente.
Io e Lisa abbiamo parlato molto stamattina con lui, ed era molto dispiaciuto per il fatto di non poter stare vicino a una delle sue migliori amiche.
"Così così. Sei a casa?" domando, lasciandolo sbigottito.
"Ehm, no, sono da Terry. Cosa succede?"
"Sai che programmi aveva Harry per stasera?" chiedo, sempre più nervosa.
"No, non ne abbiamo parlato. Perchè?"
"Niente, Niall. Appena lo vedi, digli di chiamarmi. Ok?"
"Ok, tesoro! ma è successo qualcosa?" è preoccupato, lo sento.
"No, niente di che. Non risponde al telefono e ha la segreteria!"
"Stai tranquilla, vedrai che dorme! Sai com'è. Non si sveglia nemmeno con le cannonate!"
Ometto il fatto che quello stronzo mi abbia detto una bugia, e lo saluto con la promessa di sentirci domani.
Mille pensieri bombardano la mia testa, in questo momento.
Se mi ha mentito così spudoratamente, vuol dire che ha qualcosa di molto grande da nascondere.
Si vede di nuovo con Summer?
O con qualche altra ragazza?
Non riesco a darmi altre spiegazioni.
Metto il cellulare nella tasca della felpa ed indosso il paio di leggins blu scuro che ho avuto addosso tutto il giorno, pronta per uscire da questa stanza. Mi sembra di soffocare qui dentro, e ho solo bisogno di andare da Lisa a parlarle di questa cosa.
So che ha altri pensieri per la testa, ma se non ne parlo con qualcuno, impazzisco.
Vedo la luce sotto alla porta della stanza di Lisa accesa ed entro senza bussare.
La scena che mi si para davanti mi lascia immobile per qualche secondo e, in questo momento, vorrei essere lontanissima da qui.
Lisa mi guarda coprendosi il seno semi scoperto e Luke si alza dal suo corpo semi nudo con uno sguardo imbarazzato.
Lisa inizia a blaterare qualcosa come "Amy, ne parliamo, Ok? dammi tre secondi."
Ma io non riesco a dire nulla.
Esco dalla sua camera sbattendo violentemente la porta alle mie spalle e corro giù dalle scale con l'unico bisogno di uscire di casa e ragionare su tutti questi casini che stanno succedendo.
Cammino rapidamente lungo il vialetto e mi siedo nella prima panchina che trovo.
Guardo il cellulare e provo per altre tre volte a chiamare Harry, ma nulla. La segreteria continua imperterrita a ripetere le stesse cose ed io continuo a lasciare lo stesso messaggio.
L'ultima volta, però, presa dallo sconforto e dalla rabbia, registro solo due parole.
"Vaffanculo, Styles!"
Lisa e Luke escono poco dopo da casa e mi raggiungono.
"Ciao, Amy. a domani!" mi dice lui, passandomi davanti e lasciando me e Lisa da sole.
Io non dico niente, e non sento altro che il freddo gelido che mi preme sul viso.
"Amy, non è come credi!" mi dice Lisa, guardandomi tristemente.
"Oh, non iniziare con le cazzate, Lisa. se non fossi entrata, avreste finito per andare a letto insieme. Ed io che sono venuta fin qui per non lasciarti soffrire da sola!"
iL mio rimprovero è molto duro e Lisa non sa cosa dire.
"E sai una cosa?" chiedo, mentre lei guarda non più me, me qualcosa oltre l'orizzonte.
"Domani prendi il cazzo di telefono e chiami Lou. Gli spieghi ogni cosa e lo lasci. Non merita una persona come te. Ok? E' stato davvero male per non essere potuto venire qui e tu, da egoista di merda che sei, hai pensato solo al tuo culo, gettandoti tra le braccia del primo puttaniere che ti ha dato due attenzioni. Mi sei scaduta, Lisa. Davvero!"
Le mie parole la feriscono ed inizia a piangere.
"Non è così!" dice solamente.
"Lo so io quante volte mi ha chiamato Lou in questi giorni. Dire mille sarebbe poco. E non te le ho dette tutte per lasciarti in pace. Ma io domani col cazzo che gli rispondo. Per dirgli? Sai, Lisa, con la scusa che non sei venuto, si è quasi scopata il suo ex, quindi trovati di meglio?"
"Stai esagerando, Amy!"
Non sto, esagerando. E' andata proprio così.
"Io sto esagerando, Lisa? Sei tu quella che ha toccato proprio il fondo!" rispondo, alzandomi dalla panchina e rientrando in casa, lasciandola sola con le sue lacrime.
Entro nella mia camera senza nemmeno passare dal bagno per lavarmi i denti. Non ho voglia di fare niente. Desidero solo che arrivi domani per poter capire per quale motivo Harry mi abbia mentito.
Il cellulare suona e una bustina lampeggia sul display.
*Ti telefono domani e ti spiego tutto. Non essere arrabbiata con me. Ti amo!*
Non posso crederci, davvero.
Vado immediatamente nel menù delle chiamate effettuate e chiamo Harry, pronta a dirgli di tutto.
La rabbia che ho in questo momento supera ogni cosa, e potrei dirgli cose molto, molto cattive.
"Risponde la segreteria telefonica del numero...."
Riattacco, gettando il telefono per terra con talmente tanta rabbia che ho quasi paura di averlo rotto.
Sento qualcuno salire le scale ed avviarsi nel corridoio a passi spediti.
Capisco che è Lisa, perchè, dopo qualche secondo, la porta della sua camera, di fronte alla mia, si chiude piano, ma nel silenzio della sera riesco a sentirla nitidamente.
Mi sdraio sul letto e guardo il soffitto.
Immagini di Harry che fa chissà cosa con un'altra mi tormentano e, quando chiudo gli occhi per scacciarle, queste, invece, si fanno ancora più nitide.
Dove cazzo sei, Harry?
Con chi?
Che cazzo stai combinando?
E tutto ciò a cui riesco a pensare, in questo momento, è che tutto quello che sta succedendo stasera non porterà a nulla di buono.
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