73. Pov di Harry
Amy dorme accanto a me.
E' bellissimo averla qui, sul cuscino affianco al mio. Sentirla respirare. Vederla serena. Sentire il suo profumo.
Più la guardo e più me ne innamoro.
Amy è come una canzone che non smetti mai di ascoltare.
E' come un bel film che guardi sempre e non ti stanca mai.
Durante questi anni sono stato con ragazze diverse, ma nessuna potrebbe mai reggere il confronto con Amy.
Lisa e Niall attraversano il corridoio ridendo ad alta voce ed Amy si muove sotto le coperte.
Si volta verso di me ed apre lentamente gli occhi.
Quando mi vede, sorride.
E non può esistere buongiorno migliore.
"Ehi!" le dico, accarezzandola lungo il fianco.
Sento la sua pelle rabbrividire al mio tocco e mi piace da morire.
"Ehi!" mi risponde, avvicinandosi di più a me.
Schiaccia il suo corpo contro il mio e vedo, attraverso la canottiera bianca, i suoi seni inturgidirsi.
Glieli accarezzo delicatamente e le appoggio una mano tra le gambe, iniziando a procurarle piacere.
Lisa e Niall continuano a ridere dal salotto, mentre Amy ansima, soffocando i suoi gemiti nel cuscino.
Con le dita riesco a capire quanto sia eccitata e, quando prende il mio pene tra le mani e inizia a muoverlo su e giù, sento il piacere pervadermi lungo tutto il corpo.
Amy allarga le sue gambe ancora un po', mentre io le sposto le mutandine da un lato in modo da poterla accarezzare meglio.
Mi piace guardare le espressioni di piacere che appaiono sul suo viso in questi momenti e il modo in cui si lascia andare mi fa completamente impazzire.
"Vieni per me, piccola!" le sussurro all'orecchio.
Raggiunge l'orgasmo muovendosi sul letto e chiudendo d'istinto le gambe, intrappolando le mie dita in una morsa di piacere.
"Potevi anche dirmelo che ne avevi voglia!" ridacchio io, mentre Amy impugna nuovamente il mio pene eccitato e riprende a muoverlo.
"Mi sembra tu l'abbia capito da solo!" mi risponde, salendo a cavalcioni su di me.
Si dondola in modo rapido, come se non ne avesse mai abbastanza.
"Amy..."
"Cosa c'è" mi domanda, senza fermarsi.
"Prendi il preservativo!" le ricordo io.
"Ancora due secondi" mi dice."mi piace sentirti così!"
Non ce la faccio più. Voglio possederla e sentirla godere sul mio corpo.
La faccio sdraiare sul letto e le sfilo le mutandine bagnate, mentre con la lingua la stuzzico un po' in mezzo alle gambe.
Poi tolgo i miei boxer e infilo il preservativo che prendo dal cassetto vicino al letto.
La penetro dolcemente, ma lei mi prende per i glutei e mi spinge con forza verso di sè, emettendo un lungo gemito di piacere.
Il letto cigola un po' e, per non far sentire nulla a Lisa e a Niall di là, mi alzo e mi vado a sedere sulla sedia, invitandola a sedersi su di me.
Quando mi raggiunge, aggroviglia le dita nei miei capelli e inizia a fare quel movimento con il bacino che mi fa uscire fuori di testa.
"Fammi vedere come vieni, piccola!" le dico, mentre nasconde il viso sulla mia spalla.
"Harry!" mi dice, trattenendosi.
"Si, Amy. Dai, lasciati andare!" Dico tra i sospiri.
Nel momento stesso in cui il mio piacere esplode, sento la sua vagina contrarsi intorno a me e tutto, intorno a noi, svanisce.
"Ci avranno sentiti?" mi domanda Amy, dopo avermi baciato lungo il collo.
"Non credo! Siamo stati abbastanza bravi!" la rassicuro.
Amy si alza ed io faccio lo stesso.
Ci vestiamo in silenzio e, quando Amy si accorge che la sto guardando, arrossisce leggermente.
È solo l'inizio del nostro week end da fidanzatini e sono emozionato di trascorrere del tempo solo con lei.
Non so che programmi abbia per questi due giorni, ma spero con tutto me stesso che tutto vada per il verso giusto.
Amy si infila una mia felpa che trova sulla scrivania.
"Mi piace il tuo profumo" dice respirando a pieni polmoni il profumo da una manica.
Mi fa tenerezza.
La prendo per una mano e c sediamo sul letto.
"A che ora vanno via gli altri?" Domando, riferendomi a Zayn, Scott ed Adam.
"Nel primo pomeriggio, credo"
"Ok.lo sai vero che saranno i due giorni piu belli della tua vita?" Le domando, mentre il suo sguardo sul mio mi provoca un giramento di testa quasi impercettibile.
"Ah si? E perchè mai?" Ridacchia.
"Perchè li trascorrerai con me, è ovvio!" Le dico, facendola ridere di più.
"Ehi, piccioncini. Vi siete svegliati?" Urla Lisa bussando alla porta.
"Hai visto? Non si sono accorti di nulla." Dico ad Amy, che mi sorride mentre va ad aprire la porta.
"Certo che ve la dormite alla grande voi. È quasi mezzogiorno" ci dice Lisa, entrando nella mia stanza.
"Considerando che siamo andati a dormire alle tre a causa della tua smania di giocare a Scrabble, ci siamo svegliati fin presto" puntualizza Amy.
Lisa sta per ribattere qualcosa, ma cambia idea.
Porge il suo cellulare ad Amy e le mostra qualcosa sul display.
"Guarda!" Le dice.
Amy fa una faccia quasi divertita.
"E quindi?" Le domanda.
"E quindi Sam ha scoperto che Greg la tradisce con Mary."
Io devo aver capito male.
"C.o.s.a?"domando a Lisa
"Si, quel coglione stava con Samantha e nel frattempo svuotava i coglioni con Mary. Cosa non ti è chiaro della storia?"
Amy e Lisa ridono per la mia espressione e si avviano in cucina, spettegolando un altro poco.
Riordino il letto e apro la finestra per cambiare un po' l'aria.
Raggiungo Niall in sala. Sta guardando una replica di 90210 e a me viene il voltastomaco.
"Quando la smetterai di essere così patetico?" Lo rimprovero, sedendomi vicino a lui.
"Si dal caso che questa televisione ha visto entrare in questa casa te per ultimo e me per primo! Quindi ho tutto il diritto di guardare ciò che voglio, quando voglio!" Ribatte con tono saccente.
"Questo non lo metto in dubbio. Ma ciò non cambia il fatto che sei patetico"
Non ha senso parlare con Niall su film e telefilm.
Ha gusti completamente diversi dai miei e non vuole aprirsi ad una cinematografia degna di essere chiamata così.
Prendo la rivista di Lisa sul divano.Una penna è appoggiata al centro del giornale.
Un cruciverba appare davanti a me, e sembra chiamarmi.
Inizio a leggere le indicazioni e riempio le caselline bianche senza troppe difficoltà.
Amy e Lisa ci raggiungono in sala, che ho quasi finito di completare il cruciverba.
"Mi ha telefonato Zayn per salutarmi. Sono appena partiti" mi informa Amy.
"Ok, allora possiamo andare quando vogliamo?"
"Quando vogliamo"
Lisa, che non si fa mai i cazzi suoi, si intromette.
"Scusa amy. Avete tutto domani e tutto oggi per stare insieme soli soletti. Non potete pranzare qui e poi andare?"
Amy mi guarda combattuta.
Leggo dal suo sguardo che non sa cosa dire.
Decido di toglierla da questa situazione, accettando la proposta di Lisa.
"Bella idea,lisa. E cosa cucinerai?" Domando.
Lisa mi guarda e dagli occhi traspare la sua furbizia.
"Cucinerai tu, Styles. Mi sembra ovvio!"
Le sembra ovvio cosa?
Domanda Niall,mentre i titoli di coda di 90210 scorrono sullo schermo.
"Che cucinerò io!"rispondo.
"Oh mamma mia.. allora oggi litigheremo tutti per andare in gabinetto" risponde Niall divertito.
Amy ride mentre mi guarda.
"Sei la più stronza di tutti, Thompson!" Dico sorridendole, mentre mi alzo dal divano per andare a vedere cosa c'è nel frigo.
"Ah, non provate a finire il mio cruciverba, senno vi spezzo le dita" minaccio tutti in modo scherzoso.
Arrivo in cucina e cerco di inventarmi qualche ricetta con gli ingredienti che ci sono in frigo.
Amy mi raggiunge poco dopo e mi abbraccia da dietro.
"Si potrebbe fare un tortino di carote" mi dice.
"Boh" rispondo io.
Non ho assolutamente idea di che cosa ci voglia per fare untortino di carote.
Ovviamente le carote, certo. Ma altro non so.
"Ok- dice,prendendo un po di cose dal frigorifero e posandole sul piano di lavoro.-tu taglia le carote, io penso alle cipolle.
Annuisco, ed inizio a fare ciò che mi ha detto.
"Da bambina cucinavo spesso con mia nonna, la mamma di mio papà. E quei momenti sono tra i ricordi più belli della mia infanzia."
Mentre racconta, Amy sembra commuoversi.
"Dopo quella storia, non l'ho più vista.
So a quale storia si riferisce, e non voglio che quei ricordi le rovinino questo momento.
"La cipolla ha un odore nauseante" dico.
Per fortuna la mia frase ha l'effetto sperato ed Amy continua il mio discorso.
"A me piace! In ogni modo, non c'è niente di più puzzolente del cavolo bollito"
"Non hai tutti i torti" rispondo, mentre lavo le carote sotto il getto dell'acqua fredda.
Amy ne prende una e inizia a sgranocchiarla.
Mi ricordo che i primi tempi che ci conoscevamo mi faceva capire quanto fastidioso fosse il fatto che facessi rumore quando mangiavo.
Ma più me lo diceva, e più glielo facevo apposta.
"Sei capace di masticare una carota senza fare quei rumori fastidiosi?" la riprendo io, sorridendo.
"Questa è la punizione che ti meriti per esserti reso insopportabile ogni volta che ci sedevamo a tavola per cenare!" mi dice seria.
Io le faccio il verso, rimarcando il suo tono saccente, mentre si versa un po' di acqua in un bicchiere e beve.
Alla fine cede.
Prima mi guarda divertita, poi scoppia a ridere.
Ed io, in questo momento, non posso fare altro che baciarla.
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