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*scendi. Siamo qui sotto *
Leggo il messaggio che ho già la giacca addosso e sto cercando le chiavi di casa nel casino di camera mia.
Non voglio fare arrivare Harry in ritardo alla prima partita di campionato. Zayn e gli altri sono usciti già da un quarto d'ora e la partita inizierà tra un'ora e mezza.
Decido di non perdere tempo e di uscire di casa, chiudendomi la porta alle spalle.
Scendo di corsa le scale e raggiungo Lisa, Lou ed Harry in meno di trenta secondi.
Più o meno.
"andiamo sennò facciamo tardi!" Sollecita Lisa mentre Harry mi abbraccia, baciandomi.
Saluto Lisa e Lou con un bacino ciascuno e ci avviamo a passi svelti verso la palestra.
La neve è caduta abbondante nei giorni scorsi, ma è bastato un giorno di sole per farla sciogliere quasi tutta.
Harry sembra teso, ma so che è agitato per la prima partita del torneo.
Gli prendo una mano mentre camminiamo, e mi guadagno un suo sorriso.
I ragazzi hanno deciso di posticipare il loro week end fuori porta così, domani, io ed Harry inizieremo il nostro "due giorni pieni di amore solo noi due"
Ho proprio bisogno di trascorrere un po' di tempo con lui e immagino già cosa combineremo.
"Tesoro,sei pensierosa!" Nota lou ed io accenno un sorriso.
Se solo immaginassero a cosa sto pensando, morirei di vergogna.
Faccio spallucce, mentre Harry sembra non seguire la scena.
Arriviamo in prossimità della palestra e si sentono le cherrleader urlare cose da qui incomprensibili.
"Ehi, amico, fatti valere, OK?" Dice Lou, dando una pacca sulla spalla di Harry.
Lisa, invece, lo abbraccia dicendogli qualcosa all'orecchio che lo fa ridere.
"Io e Lou intanto andiamo a prendere i posti, amy" mi dice poi lei, prendendo per mano Lou ed andando verso le gradinate.
"Vincerò per te!" Mi dice Harry, sempre un po' teso.
Io lo abbraccio forte e gli stampo un bacio sulle labbra.
Harry mi sorride.
"Questo sarà il mio portafortuna."mi dice, dopo.
"Andrai alla grande, Style!" Cerco di tranquillizzarlo, ed un po' ci riesco.
"Vieni qui!" Mi dice, sorridendo, prendendomi tra le sue braccia e stringendomi a sé.
"Prima che inizi la partita, cerca di chiarire con Zayn!"
Dopo che hanno litigato, alla fine dell'ultimo allenamento, lui e Zayn non si sono più incrociati, nemmeno per sbaglio.
"Posso farne anche a meno!" Mi dice, tenendomi tra le sue braccia.
So che ora Zayn è il suo ultimo pensiero, ma io ci tengo,
"Ti prego, Harry!",dico, quasi implorando.
"E va bene, gli parlerò. Ma solo perché me lo stai chiedendo te!"
"Grazie!" Dico, e spero veramente che le cose tra di loro si sistemino.
Ci salutiamo di nuovo con un bacio e, quando si avvia verso lo spogliatoio, raggiungo Lisa e Lo sugli spalti.
"Abbiamo preso qualcosa da mangiare!" Mi comunica Lisa, porgendomi un sacchetto pieno di pop corn.
Io le sorrido e poi mi incanto a guardare le ragazze in minigonna saltellare per il campo con pon pon bianchi e rossi in mano.
Vengo interrotta da Lisa che riprende Lou.
"La smetti di guardarle?" gli chiede, mettendo il broncio.
Io rido nel guardare la scena, ma ancor di più nel vedere l'espressione di lui.
"Scusa, amore! Guarderò te finchè non inizia la partita, Ok?"
La reazione di Lisa mi sembra esagerata, ma probabilmente anche a me darebbe fastidio se al posto di Lou ci fosse Harry e delle ragazze con mezzo sedere di fuori attirassero la sua attenzione.
Poco dopo le ragazze finiscono le loro acrobazie ed un fischio segnala l'ingresso delle squadre in campo.
La palestra è piena di persone che fanno casino e a fatica sento quello che mi dice Lisa, indicando il campo.
"Eccolo lì!" ripete lei, avvicinandosi al mio orecchio.
Vedo Harry con la divisa rossa e bianca e una fascia che gli tiene indietro i capelli.
E' talmente tanto perfetto, che vorrei gridare che quel ragazzo così bello è mio, che fare l'amore con lui è la cosa più dolce del mondo e che lo amo da impazzire.
Ma mi limito a sorridergli e a salutarlo con la mano, quando mi vede e mi manda un bacio.
L'arbitro fischia l'inizio della partita ed io non perdo di vista Harry per un attimo.
E' bravissimo e, vederlo muoversi con così tanta disinvoltura nel campo, fa si che io venga completamente assorbita dai suoi movimenti.
Al secondo canestro della squadra, Harry si avvicina a Zayn e batte il cinque.
Sento un brivido felice nello stomaco e, quando Harry cerca il mio sguardo sugli spalti, gli faccio un cenno, alzando la mano.
Lou si sporge verso di me e Lisa.
"Harry è il playmaker. E' troppo bravo!" sentenzia.
Ma, probabilmente, nota lo sguardo perplesso di me e Lisa, perchè procede, subito dopo,con una descrizione del suo ruolo più dettagliata.
"Nel basket è colui che chiama gli schemi della squadra. Solitamente è il giocatore dotato di maggiore velocità e di migliore controllo di palla con tutte e due le mani."
"Ah, ok!" risponde Lisa, voltandosi poi verso di me con l'espressione di quella che non ha capito niente di ciò che le è stato appena riferito.
Io rido, e continuo a guardare la partita senza capire nulla.
Noto che anche Niall è molto bravo e vedo Terry nella panchina delle cheerleader esultare ogni volta che lui riceve palla.
Non sono mai andata ad una partita di basket e l'unica cosa che so è che la palla deve entrare nel canestro.
Dopo venti minuti c'è una pausa ed Harry, invece di seguire la squadra negli spogliatoi, corre verso di me.
Io scendo di corsa i quattro gradini che mi separano da lui e mi getto tra le sue braccia.
Harry mi solleva da terra e mi bacia.
"Mi serve ancora un po' di fortuna!" mi sussurra all'orecchio.
Io rido.
"Ma se siete in vantaggio già di quindici punti!" dico, guardando il tabellone elettronico.
"Si, lo so, ma non si sa mai!"
L'allenatore della squadra esce dallo spogliatoio.
"Styles!" tuona.
Harry mi abbraccia velocemente e lo raggiunge, seguendolo poi nello stanzino dove gli altri compagni staranno già discutendo sui vari schemi da giocare.
Una musichetta di sotto fondo allieta questi minuti ed io finisco la coca cola che ho comprato dal ragazzo che vende snack e bibite tra le gradinate.
"Comunque sono dei ladri! Non può costare così tanto una cazzo di bibita annacquata con un po' di ghiaccio!" Lou sbuffa e mi chiedo, divertita, se questi due arriveranno mai ad un anno di relazione.
In ogni modo spero di si, perchè insieme sono davvero carini ed entrambi, per me, sono dei grandi amici.
La partita ricomincia con lo stesso ritmo di prima.
In un unico attimo di silenzio, in cui un giocatore della squadra avversaria si avvicina pericolosamente al canestro della squadra di Harry, si sente una voce stridula da oca giuliva innalzarsi nella palestra.
"Forza Harry!"
Harry guarda nella direzione della voce, impassibile.
E dopo due secondi e mezzo ha già riportato l'attenzione al gioco.
io mi giro per cercare Summer e, quando la vedo, lei vede me.
Mi fa un sorriso maligno ed io le mostro il dito medio, alzando il braccio, in modo da farglielo vedere bene.
Mi guarda impettita ed Ashley, che è seduta vicino a lei, le dice qualcosa all'orecchio guardandomi.
Lisa mi dà una gomitata nel fianco per farmi voltare.
"Lascia stare, non ne vale la pena!" mi dice, facendomi tornare in me.
Se non lo avesse fatto, ora sarei già appesa ai capelli di queste due stupide sedute qualche fila dietro di me, ed avrebbero già il chilo e mezzo di trucco colato a causa delle sberle che gli avrei già tirato.
Guardo il tabellone che indica che la squadra della nostra scuola è in vantaggio di diciotto punti.
Mancano pochi secondi alla fine quando Harry lancia la palla verso il canestro, distanziando la propria squadra da quella avversaria di almeno altri due punti.
Io, Lisa e Lou, imitati da molti altri, raggiungiamo la squadra nel campo, non appena l'arbitro decreta la fine della partita.
Harry ha, ora, un'espressione serena e felice ed io gioisco per lui.
Mi vede andargli incontro ed allarga le braccia sorridendomi.
"Lo sai, vero, che da ora in poi, mi dovrai baciare prima di ogni partita?"
"Di certo non mi lamento!" scherzo io.
Niall corre verso di noi, felice.
"Bella partita ragazzi!" si complimenta Lou con lui ed Harry.
"Ci aspettate?Facciamo una doccia ed andiamo a bere qualcosa!"
Niall è l'organizzatore del gruppo, e gli vengono spesso in mente cose da organizzare anche sul momento, come adesso.
Annuiamo tutti e, quando la squadra si avvia verso gli spogliatoi, io, Lou e Lisa ci dirigiamo verso l'uscita per aspettarli.
"mi scappa la pipì!" dice Lisa, camminando a gambe strette.
"Ti accompagno!" dico per non farla andare da sola.
Si sa che si va sempre in coppia.
E' come una legge della proporzionalità.
*l'amicizia tra due ragazze è direttamente proporzionale al piacere che hanno nell'andare in bagno insieme!* potrebbero scrivere fuori alle porte dei servizi igienici femminili, a caratteri cubitali.
Lou si propone di aspettarci fuori dal bagno delle ragazze ma Lisa si oppone.
"No, no. Ci aspetterai fuori al gelo!"
"Hai intenzione di fare l'offesa con quel povero ragazzo tutta la sera?" chiedo, prendendo le difese di Lou, mentre entriamo nella toilette.
"Ma hai visto come le guardava?" mi chiede, ancora arrabbiata.
"No, io ho visto solo che non ha avuto occhi che per te!" sentenzio, azzittendola.
Nonostante quando entriamo ci sia la fila, si smaltisce presto e Lisa entra in bagno chiudendosi velocemente la porta alle spalle.
Alla fine non entro con lei perchè ad una veloce occhiata constatiamo che il bagno della palestra è troppo piccolo per entrare in coppia.
Mi avvicino ai lavandini e mi guardo allo specchio cercando di sistemarmi i capelli alla meglio.
"Oh, guarda, Ashley. La signorina del cazzo è tutta sola!" esclama Summer, appena si avvicina al lavandino affianco al mio.
Conto fino a trecentoquaranta in silenzio, senza degnarla nemmeno di uno sguardo.
"Comunque stanne certa, tesoro mio. Harry me la pagherà! e mi spiace doverti dire che non ci rimetterà solo lui" mi dice, girando poi i tacchi ed andando via, seguita dalla sua amica del cazzo.
Non so nemmeno io cosa fare.
Piangere, ridere, rincorrere la cretina del cazzo e riempirla di botte, o continuare a stare qui, impietrita.
Il modo in cui l'ha detto mi ha fatto un certo effetto, ma tento di scacciarlo via in tutti i modi.
Lisa esce dal gabinetto che nemmeno me ne accorgo.
"Tutto bene, tesoro?" mi chiede, mentre apre l'acqua fredda e passa sotto al getto le mani insaponate.
Decido di tenere tutto per me.
E' stata una minaccia fatta giusto per spaventarmi e rompermi i coglioni, ne sono sicura.
E gli darò l'importanza che merita.
Zero totale.
SCUSATE SE PER QUESTO CAPITOLO VI HO FATTO ASPETTARE TROPPO, MA HO AVUTO GIORNI DI FUOCO E NON HO AVUTO TROPPO TEMPO!
GRAZIE A TUTTE COLORO CHE MI HANNO MANDATO MESSAGGI QUI SU WATTPAD, SU WHATSAPP E ANCHE SU FB, CHIEDENDOMI QUANDO AVREI AGGIORNATO.
SAPERE CHE CI TENETE ALLA MIA STORIA MI RENDE MOLTO FELICE. VOLEVO AVVISARE TUTTE VOI CHE AL CONCORSO SU WATTPAD NEL PROFILO DI ANGILEO SONO ARRIVATA AL QUINTO POSTO SU UN TOTALE DI UNA SETTANTINA DI STORIE.
GRAZIE A CHIUNQUE ABBIA VOTATO. VI ADORO.
FATEMI UN PO' DI PUBBLICITA TRA AMICI, PARENTI, COMPAGNI, COLLEGHI.
NE SAREI MOLTO ENTUSIASTA.
VI ADORO E GRAZIE PER OGNI COSA!
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