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non riesco più a staccarmi dal suo abbraccio.
Tutti i miei pensieri, le mie paure, le mie ansie vengono spazzate via da questo momento.
Lisa tossicchia, e la guardo da dietro le spalle di Harry.
"Io vado un po' da Lou!" dice subito dopo, dandomi una carezza sulla schiena e andando verso l'ingresso.
Harry si allontana da me, ma solo di poco e mi scosta una ciocca di capelli, mettendola delicatamente dietro l'orecchio.
"Niall chiama terra!" dice il nostro amico scemo, attirando la nostra attenzione.
Io ed Harry lo guardiamo nello stesso istante.
"Dicevo che anche io esco! ma non mi cagava nessuno!"
Io rido, ed Harry anche.
"Fate i bravi- dice Niall mentre indossa la giacca e prende le chiavi dal porta oggetti in cucina.
Io ed Harry restiamo in silenzio.
Il suo sguardo è magnetico, e mi sorride così tanto che se ne avessi le possibilità, fermerei questo attimo per l'eternità.
Sento la porta di casa chiudersi e Niall scendere velocemente le scale.
Harry mi prende per una mano e mi fa sedere sulle sue gambe.
"Mi sei mancata così tanto!" mi dice.
"Anche tu!" faccio tempo a dire, prima che le sue labbra accarezzino le mie.
Il nostro è uno di quei baci dolci che vedi alla televisione quando due persone si amano così talmente tanto da assaporarne tutta la magia.
Io lo amo.
Lui non lo so.
La sua bocca sa di fragola, e mi piace pensare che in questo momento Harry sia solo per me.
"Mio Dio Amy!" mi dice, mentre mi accarezza la schiena e mi mette le mani sotto la maglia.
Rabbrividisco perchè ha le mani fredde, ma non solo per quello.
Mi appoggio alla sua spalla ed Harry inizia a baciarmi delicatamente il collo, fino alla clavicola.
"Non hai idea di quello che mi provochi!" mi sussurra.
Ma qualche idea ce l'ho, dato che lo sento eccitarsi con me seduta su di lui.
"Harry- dico!
Abbiamo troppe cose da chiarire, prima di fare tutto quello che desidererei.
Ed è giusto parlarne subito, in modo da non avere questioni in sospeso quando...bè... quando rifaremo l'amore.
Harry mi guarda, ma fa finta di niente, riprendendo a baciarmi, questa volta con più passione.
Io mi stacco da lui con fatica.
"Mi sa che prima dovremmo parlare!" gli dico, mentre arrotolo un suo ricciolo intorno al mio dito.
"Amy, non possiamo parlare dopo?" mi chiede, toccandomi il seno ed affondando il viso tra i miei capelli.
Ha ragione, potremmo anche parlarne dopo.
Ho aspettato tanto questo momento.
Mi alzo in piedi per risedermi un attimo dopo su di lui a cavalcioni.
"Ok!" gli rispondo, mentre mi sorride.
"Brava, piccola!" mi dice, mentre mi sfila la maglietta ed io mi sento bella, quando mi guarda in questo modo.
Mi tira leggemente su e mi mette un po' più comoda sopra di sè.
"Fammi ricordare quanto sei brava!" dice, dandomi il tempo di quel movimento che, già l'altra volta, ho capito che gli piace tanto.
Mi ciondolo lentamente avanti e indietro, mentre Harry fa sospiri di piacere.
Io prendo coraggio e gli levo la maglia attillata che ha.
Prendo coraggio perchè so, che rivedere il suo petto pieno di tatuaggi, spazzerà via quel briciolo di compostezza che mi è rimasto.
Infatti succede così.
Non appena Harry rimane a dorso nudo, il pensiero di lui su di me mi pervade la mente.
Mi alzo di nuovo, ma questa volta per sfilarmi i pantaloni e slacciargli i jeans.
Mi appoggio sul tavolo ed Harry butta per terra la scatola vuota di cereali e i fogli sparsi che fino a tre secondi fa c'erano sopra.
Mi fa sdraiare con la schiena, e mi tira su le gambe, appoggiandole sulle sue spalle.
"Ora che so come sei, non posso più farne a meno!" dice Harry al mio orecchio ed io gli sorrido.
Nessuno mi aveva mai detto una cosa così dolce, e sentirmela dire da Harry Styles mi fa provare sensazioni mai provate.
Mi da quache bacino sulla bocca per poi continuare scendendo verso il mio seno.
Gioca un po con la lingua intorno a reggiseno, mentre gli tengo stretti i capelli tra le mie mani.
Dopo un po' scende lungo la pancia e si sofferma sul mio ventre.
Con la lingua passa affianco all'elastico delle mie mutandine. Lo guardo fare e, quando se ne accorge, mi sorride "Sai di buono!" mi dice, mentre con le dita mi accarezza da sopra gli slip.
Sento di non farcela più.
Questi preliminari devono finire in fretta.
Mi metto seduta sul tavolo e gli prendo in mano il membro eccitato.
Lo muovo su e giù, guardando Harry e le sue espressioni di piacere.
"Possiamo arrivare al dunque?" gli chiedo maliziosa.
Harry mi sorride e mi dà un lungo bacio .
"Non vedevo l'ora che me lo chiedessi!"
mi dice infine, sfilandomi le mutandine in un secondo.
Si ferma un attimo ad osservarmi, mentre io lo guardo impaziente.
Lo guardo togliersi i boxer e infilarsi il preservativo che ha appena preso da dentro il portafoglio.
Certo che il tavolo non è il posto più adatto per fare certe cose.
Ed Harry sembra leggermi nel pensiero.
Mi prende per i glutei e mi porta in braccio fino al divano, senza mai smettere di baciarmi.
"qui starai più comoda, Amy Thompson!" sussurra, mentre mi poggia delicatamente sul divano ed entra dentro di me con dolcezza.
Si muove su di me, mentre le nostre lingue giocano l'una con l'altra.
Il ritmo è sempre più rapido, ed io lo seguo nei suoi movimenti inarcando la schiena e rilassandola ad un tempo scandito.
Harry spinge ancora di più ed io mi sento pervasa da un piacere così intenso che cerco di soffocare i gemiti per paura che mi sentano in tutto il pianerotto.
ci riesco, ma con scarso successo.
L'attimo stesso in cui termino, Harry fa quell'espressione che ho visto solo una volta in vita mia, ma che ricordo molto bene.
Si muove energicamente qualche secondo dentro di me, dicendo il mio nome.
Poi si appoggia al mio petto, rilassato.
"sei unica, Amy!" mi dice dopo pochi istanti.
Io sorrido, ma lui non mi vede.
Lo bacio tra i capelli spettinati e lo abbraccio.
"non sai quanto mi sei mancato!" dico, mentre respiro il suo profumo.
"Anche tu mi sei mancata, Amy! Da impazzire!"
Rimaniamo così per tanto tempo.
Harry si è addormentato su di me, e gli accarezzo i capelli pensando a mille cose.
Vorrei fargli mille domande e spero di ricordarmele tutte quando sarà il momento di parlare.
Ora non lo è, il momento.
Mi muovo un po' per mettermi più comoda ed Harry apre gli occhi.
"Ehi!" dice sottovoce, inarcando l'angolo delle labbra verso l'insù.
"Ehi!" rispondo io, contraccambiando il suo sorriso.
Si scosta leggermente per farmi sdraiare meglio e ci ritroviamo, nudi, l'uno di fronte all'altro a pochi centimetri di distanza.
"Ti ho mai detto che incontrarti è stata la cosa più bella della mia vita?"
Io lo guardo, e mi innamoro sempre di più.
"No, non mi sembra"
"incontrarti è stata la cosa più bella della mia vita!" mi ripete Harry, accarezzano la mia guancia.
Pochi minuti dopo Harry si riaddormenta.
Lo guardo come si guarda un paesaggio bellissimo che non hai mai visto.
Lo guardo come si ammira un tramonto, o un'alba.
Non posso credere che Harry sia qui con me.
Ma è così, e lo guardo dormire in silenzio, senza muovermi.
Per non interrompere questo momento bellissimo che è soltanto per me.
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