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NOTA DELL'AUTRICE...CIOE' ME! EHEHEH
RAGAZZE MI SERVE IL VOSTRO AIUTO.
STO PARTECIPANDO AD UN CONCORSO SU WATTPAD.
BASTA ANDARE SUL PROFILO DI ANGILEO E SULLA PARTE DEDICATA AL "CONCORSO WATTPAD".
CERCARMI AL CAPITOLO 50 E METTERE LA FAMOSA STELLINA E UN COMMENTO CON UN VOTO COMPRESO TRA 0 E 10, IN BASE AL VOSTRO GRADIMENTO!
VI RINGRAZIO TANTISSIMO.
E ORA...BUONA LETTURA.
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Non ho voglia di aspettare Lisa, nè Niall e decido di andare a fare un giro nel parco appena fuori dal Campus.
Cammino lentamente, assaporando il sole tiepido sul mio viso.
Noto una mia compagna di corso venirmi incontro, con un sorriso smagliante.
"Ciao Amy!" mi dice, allegra.
"Ciao Sandy!" rispondo io, sperando vivamente di aver azzeccato il nome.
Non noto nessun segno di sconcerto sul suo volto, quindi deduco di aver fatto centro.
"Hai visto? Tom dà una mega festa a casa sua sabato sera, ci sarai, vero?" mi chiede come se la mia presenza fosse questione di vita o di morte.
Tom mi ha fermato lunedì alla fine della lezione di diritto per dirmelo.
Farà una grande festa in maschera e ha invitato tutto il Campus.
E sono due giorni che non si parla d'altro.
Non si parla d'altro in lavanderia, nei corridoi della scuola,
prima e dopo ogni lezione e anche a casa.
Tutti parlano di questa festa, e ho quasi la nausea.
"Si, ci sarò!" rispondo.
"Sarà uno sballo!" dice lei, porgendomi la mano come per battere cinque.
Ce n'è di gente strana al mondo, ma questa Sandy batte persino Lou.
Io batto la mia mano sulla sua, sorridendole, quando una voce familiare la chiama da lontano.
"Sandy!" urla Terry, vestita da jogging come la sua amica.
Terry è davvero bellissima e mi incanto due secondi a guardarla.
Vorrei avere il fisico che ha lei, per far cadere ai miei piedi chiunque, persino Harry.
"Sai già della festa?" mi chiede Terry, saltellando sul posto.
"si, so già tutto, anche se non ho idea di come vestirmi!"
Terry guarda me e poi Sandy.
"Io mi vestirò da Catwoman e Niall da Batman!"
"Batman?" esclamo io incredula.
Non riesco proprio ad immaginarmi Niall vestito da supereroe e mi metto a ridere quando Terry esclama "Cosa vuoi che ti dica, lo sai che è un tipo un po' strano!"
Ci salutiamo e, mentre le due ragazze si allontanano, io riprendo a camminare per la mia strada.
Harry e Summer torneranno sabato in mattinata, credo.
Chissà se verranno alla festa!
Chissà se verranno insieme?
O se Harry verrà con me.
Non so quando riusciremo a parlare di tutto il casino che è successo alla sua famiglia, ma ora come ora per me è difficile pensare a come affrontare il discorso con lui.
Quando lo rivedrò, avrò solo voglia di baciarlo e nient'altro.
E' impossibile, per me, tornare indietro con la memoria ad un paio di mesi fa.
Troppe cose sono cambiate.
In meglio, ma anche in peggio.
Odiavo Harry, lo odiavo talmente tanto che non vedevo l'ora di trascorrere del tempo lontana da lui.
Ora, invece, questa lontananza mi sta uccidendo.
Cerco di immaginare Harry sorridente con me,in casetta sull'albero,o durante la cena a casa dei miei, ma tutto ciò che mi viene in mente è l'immagine di Summer con lui.
E ci sto male.
Controllo ogni due minuti il cellulare, ma di Harry nessuna notizia.
E' da due giorni che non si fa sentire ed inizio a trepidare.
Mille ansie mi tormentano.
E se Harry avesse capito che stare con Summer è l'unica cosa che vuole?
E se quano tornerà mi dirà che sono stata solo un passatempo divertente in quei due giorni lontano da lei?
Se è stata tutta una presa per il culo, io cosa farei?
Tento di scacciare tutti questi pensieri di merda lontano da me, ma non ce la faccio.
"Si chiama amore!" mi ha detto Lisa l'altra mattina in camera sua.
E ho paura che avesse ragione.
Affondo le mani nella tasca della giacca e, nonostante la mia testa comandi il contrario, la mia mano destra prende il cellulare e lo sblocca.
*E se sto facendo una merdata?* mi chiedo, ma finisco di formulare il pensiero, che ho già premuto il tasto di invio.
*ehi, ciao* ho scritto ad Harry e le due spunte blu che appaiono immediate affianco al testo, mi indicano che il messaggio è stato letto.
Ricaccio il cellulare da dove l'ho preso, e mi pento subito di aver inviato quelle due semplici parole,ma che per me vogliono dire molte cose.
Ho una morsa allo stomaco, e più passa il tempo senza sentire il cinguettio fastidioso del mio smartphone, più la morsa stringe dentro di me.
Decido di chiamare mia mamma.
In questi momenti nella sua voce trovo un po' di conforto
Il telefono squilla e dopo un solo trillo ha già risposto.
"Ehi tesoro! Se ti dicessi chi è venuto qui ieri sera non ci crederesti!" mi dice mia madre a bassa voce.
So già dove vuole arrivare, ma decido di non rovinarle la sorpresa.
"Chi?" chiedo.
Non sono una brava attrice, non ho mai seguito lezioni di recitazione nè partecipato a provini o casting..
Ma in questi momenti mi riesce bene fingere.
"sono venuti gli Styles, con la fidanzata del figlio, sai! Quella Summer!"
"Oh!" esclamo, stringendo il cellulare nella mia mano.
"Si, e poi Ty oggi pomeriggio è uscita con Jake!"
Questa cosa non la sapevo.
Uao, penso, diventare cognata di Harry Styles, vederlo sempre a Natale, Capodanno, compleanni, cene di famiglia senza averlo come vorrei, potrebbe essere la mia tortura.
Non sto trovando il conforto che cercavo in questa telefonata, quindi decido di riagganciare tempo zero.
"Devo andare ma!" dico, mangiucchiandomi le unghie.
"Ah, Ok!" mi risponde un po' delusa.
Quando la conversazione finisce, decido di tornare a casa.
Invio un rapido messaggio a Ty
*chiamami appena hai un attimo*
Tempo dieci secondi ricevo la sua chiamata.
"Ehi Amy!" mi dice, emozionata.
"Sei ancora con Jake?" le chiedo, sperando mi dica di no.
"Ma come fai a sapere che..."
"Lascia stare! lo sai che la mamma è tremenda in queste cose!"
Ty sbuffa dall'altra parte del telefono.
"Già. Comunque no, ci siamo appena salutati!"
"E?" chiedo io.
"E sento che è una cosa seria!" mi risponde Tylor.
Immagino che stia dicendo sul serio, ma allo stesso tempo mi chiedo come faccia ad innamorarsi così in fretta di chiunque.
"Come è andata, invece, ieri sera?"
"Con la tipa del piccolo Styles?" dice curiosa.
"Si!"
"Mah, diciamo che la simpatia ha un altro nome!" dice, ed io mi rincuoro un po'.
"Ed Harry, come ti è sembrato. Si insomma, con lei!"
"Dai Amy, che cazzo di domande mi fai!" risponde mia sorella.
E' così difficile dare subito una risposta senza girarci intorno?
"Quindi?" continuo a fremere, mentre arrivo al mio palazzo e mi fermo nel portone.
"Mi è sembrato un po' in imbarazzo, ecco!"
"Non vuol dire niente! Perchè in imbarazzo?"
"Boh, mi ha dato questa impressione!"
Ok, chiamo mia madre per sentire una voce capace di rincuorarmi e invece trovo solo cazzate su come quella strega di Summer abbia messo piede in casa mia.
Chiamo Ty per sapere di Harry e gira intorno senza arrivare al dunque.
Che famiglia di merda! L'unico che si salva è il cumulo di polvere che giace sotto il letto dei miei genitori!
Il sole sta quasi per tramontare e, data la temperatura di oggi pomeriggio, sono vestita leggera.
Inizio a sentire freddo, e lunghi brividi percorrono la mia schiena.
"Ci sentiamo, ora devo andare!" dico, liquidando mia sorella allo stesso modo in cui, poco fa, ho liquidato mia madre.
Inizio a salire le scale due a due.
Non vedo l'ora di arrivare a casa ed ammazzarmi di film.
Harry è sparito dalla circolazione e non posso fare altro che deprimermi davanti a qualche scena strappa lacrime.
Ok, che a volte preferisco le televendite in momenti come questo, ma stasera voglio pensare che c'è chi sta messo peggio di me.
Quindi qualcosa tipo Titanic o Ghost potrebbe bastare a farmi rallegrare un po' per la mia situazione sentimentale.
Mi fermo davanti alla porta di casa per cercare le chiavi nella borsa.
In casa sento confusione e riconosco la voce allegra di Niall che dice qualcosa, facendo ridere Lisa.
Subito dopo si alza, nell'appartamento, un'altra risata che mi blocca qui, dove sono.
Quella risata che riconoscerei tra un milione.
Quella che, ogni volta, mi fa smettere di respirare.
Entro nell'appartamento che quasi non riesco a camminare dall'emozione.
Il suo profumo mi dà il benvenuto, in questa casa che per giorni ha odorato solo di lontananza e ricordi.
Raggiungo la cucina e, quando mi guarda, cerco di capire cosa ci faccia già qui.
Doveva tornare tra un paio di giorni, ed invece è qui, a pochi passi da me.
"Ciao Thompson!" mi dice, sorridendo.
"Ciao Styles!" rispondo e, senza curarmi di Niall nè di Lisa, corro ad abbracciarlo con tutto l'amore che ho.
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