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Io e Lisa mangiamo qualcosa di veloce. Domani inizieranno le lezioni e non ho assolutamente voglia di stare ore ed ore ad ascoltare i professori che ce la raccontano su cose di cui, per adesso, non me ne frega nulla.

"Ti dispiace se esco con Lou stasera?" mi chiede Lisa, mentre finisce di leggere un messaggio sul suo cellulare.

"Figurati! Intanto non volevo andare a letto tanto tardi!"

"Ok. Mi presti la tua maglia grigia?" mi chiede. Ne ho sette maglie grigie, ma so a quale si riferisce.

"Si, certo! prendila pure!" le dico, alzandomi dal tavolo e mettendo apposto la cucina.

Mentre Lisa si prepara allegra, guardo per un attimo il mio cellulare, con la speranza di aver ricevuto qualche messaggio.

Poi mi ricordo di aver bloccato Harry, e penso che ho fatto bene.

Mi sono infilata in tutto questo casino, ma devo uscirne alla velocità della luce.

Lisa esce dopo poco ed io inizio a svuotare le mie valigie e a fare una cesta di roba sporca da portare domani pomeriggio in lavanderia da Lou.

Non ho voglia di raccontare per la terza volta di fila quello che è successo in solo tre giorni in cui sono stata via, ma sono certa che ci penserà Lisa ad aggiornarlo, stasera.

Mi squilla il cellulare e guardo sul display.

Numero sconosciuto.

Sarà sicuramente qualcuno che mi sta contattando da un call center.

Non ha senso non rispondere, richiamerebbero all'infinito finchè non lo faccio.

E' meglio sentire cosa vogliono e poi declinare l'offerta definitivamente, in modo da fargli poi inserire il mio numero nella lista di quelli che "Grazie mille ma non mi interessa!"

"Si, pronto?" dico, dopo aver premuto *rispondi*

"Amy!"

per un attimo il sangue mi si gela nelle vene.

"Amy!" ripete Harry dall'altra parte del telefono.

"Cosa vuoi?" chiedo scocciata.

Esco dalla mia stanza ed inizio a vagare per la casa senza una meta.

"Volevo chiarire. sei andata via così e..."

"Chiarire cosa, scusa?" chiedo io, con talmente tanta arroganza che quasi mi do fastidio da sola.

"Volevo solo dirti che mi dispiace di tutto e che sono stato davvero tanto bene con te in questi giorni!"

"Ok, ma?"

"Ma cosa?"

"Non lo so, dimmelo te. Con te c'è sempre un ma!"

Harry resta in silenzio ed io con lui.

Sentire la sua voce mi fa male.

Mi fa male dentro.

"Quindi?" continuo io, e sono pronta ad incassare il colpo.

"Non è come credi, Amy. Davvero. Ok, sto con Summer, verrà qui domani e tutto il resto ma non è come credi!"

"No, certo che no!" rispondo

"Sul serio, Amy. So che dovrei spiegarti tutto, ma ora come ora non ne ho il modo. Quando ci rivediamo ti dirò ogni cosa, lo giuro."

"E secondo te io passo tutta la settimana ad aspettarti con te che giochi alla coppietta felice con Summer?"

"Non è così, lo sai!" mi risponde Harry, con un filo di voce.

"E spiegamelo tu, com'è allora!"

"ora non posso, Amy!"

"OK!"

"ok?" mi chiede lui.

"abbiamo finito?"

Harry ci pensa su.

"Si, direi di si!" risponde alla fine.

"Ok!" dico io.

Faccio per riagganciare, ma lui mi trattiene ancora un attimo.

"Amy?"

"Cosa vuoi ancora?"

"Ti voglio bene, Amy!"

"Ciao Styles! Ti auguro di trascorrere una bella settimana" dico, e premo *chiudi conversazione* senza nemmeno sentire cosa mi risponderà lui.

Ho bisogno di rinfrescarmi la gola, che mi da fastidio da quanto è secca.

Vado in cucina ed apro il frigo.

Trovo il mio succo all'ananas e ne bevo tre sorsi, uno dietro l'altro.

Mi ricordo di avere ancora della crema d'arachidi in casa e apro il mobiletto, con un cucchiaino già in mano.

prendo il barattolo mezzo vuoto e quasi mi cade per terra quando leggo la scritta che c'è sull'etichetta.

*Solo per Amy* c'è scritto.

E torno indietro con la memoria di qualche giorno.

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"Ho troppa voglia di crema di arachidi" dice Niall, mentre entra in cucina, mentre io leggo su facebook la notizia che Leonardo di Caprio è di nuovo single ed inizio a fantasticare tra me e me su una mia ipoteica relazione con lui.

Niall intanto ravatta nel mobiletto e riempe un cucchiaio gigante di crema d'arachidi.

Io lo guardo un po' male, ma poi rido nel vederlo ingozzarsi.

Harry entra in cucina e vede Niall con la bocca piena.

Poi guarda sul tavolo e vede il barattolo ancora aperto.

"No, no, non se ne parla neppure!" esclama, cercando qualcosa in un cassetto.

Niall mi guarda, cercando di capire cosa stia facendo Harry, ma io alzo le spalle come per dire "non lo so!"

Harry si dirige poi verso il tavolo, con un pennarello indelebile in mano.

"Solo per Amy, capito Horan?" chiede, mentre scrive sull'etichetta del barattolo *solo per amy*

Niall alza le mani in segno di arresa, mentre io scoppio a ridere.

"Vorrà dire che voi non mangerete mai più il mio patè di olive!" dice Niall, fingendosi offeso.

Harry allora prende dal frigo il patè di olive di Niall e ci scrive sopra *Solo per Horan!*

"Patti chiari..." dice Harry

"amicizia lunga!" continua Niall.

Quando la scenetta termina, io riprendo a guardare sul cellulare le immagini di di Caprio.

"Mi dovresti ringraziare!" mi dice Harry all'orecchio, mentre mi passa vicino, sorridendomi.

Io guardo la sua bocca.

"grazie Styles!"

Mi dà un bacino sulla testa e torna in sala.

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Odio questi momenti.

Odio quando il mio cervello, senza alcun preavviso, mi ricorda cose che preferirei cancellare.

Richiudo il barattolo nell'armadietto e poso il cucchiaino ancora pulito nel cassetto delle posate.

Vado in sala e mi allungo sul divano.

Prendo il computer portatile dal tavolino e lo accendo.

In televisione stasera, intanto, non c'è niente.

Volevo andare a dormire presto, ma la telefonata di Harry mi ha parecchio agitato, quindi non avrebbe senso andare a letto, rigirandomi poi per delle ore.

Entro in Internet dopo circa un quarto d'ora ed apro la mia casella di posta elettronica.

Non ho l'applicazione sul telefonino perchè quando ho provato a scaricarla mi ha bloccato tutto.

E, con tutte le cose che ho fatto in questi giorni non mi è venuto in mente di controllare le e-mail prima di stasera.

Dall'ultima mail che ho letto, quella di Harry e del suo ritratto, ho ricevuto trentadue messaggi.

Trentuno sono  pubblicità invasive.

*perdi trenta chili in un mese.*

*Chiama in Australia gratis per sempre*

*Prova la pillolina blu per far contenta tua moglie*

e via dicendo.

Butto tutto nel cestino, tranne una mail che noto tra tutti gli spam ricevuti.

*Per Amy Thompson* c'è scritto.

E un allegato gli fa da contorno.

L'indirizzo e mail non è salvato nella mia rubrica, ma mi incuriosisce.

Se è un altro spam, pazienza, lo cancellerò.

Apro il messaggio che si carica lentamente, e decido di fare uno scarabocchio sul pezzo di carta che è vicino a me.

Ho il tempo di disegnare un fiorellino stilizzato, quando mi accorgo che la mail si è aperta.

Inizio a leggere la prima riga e mi sento male.

Chiudo gli occhi per un attimo, mentre decido sul da farsi.

Quando li riapro, la mail è sempre davanti a me.

E, con il cuore che batte all'impazzata, continuo a leggere tutto d'un fiato.







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