25
Entro in lavanderia, e Louis mi viene incontro con la sua divisa bianca e il suo sorriso bellissimo..
"Tesoro! Allora, ti è piaciuto il film l'altra sera?"mi chiede abbracciandomi.
So che con lui posso essere sincera, ed è per questo che sono venuta qui.
"In realtà non l'ho seguito molto!" rispondo, timidamente.
"Immaginavo! Con quel figo di fidanzato anche io avrei fatto altro!" mi risponde con un'espressione maliziosa sul volto.
Pensare me e Liam in un cinema a fare porcherie mi fa sorridere.
Ma mi incupisco subito.
"Che ti succede, Amy?" mi chiede lui.
"Non è il mio ragazzo, non più!"
"Oh, mi dispiace" dice sincero.
"Grazie, Lou, ma il problema è un altro."
Una ragazza entra con della roba da lavare. Paga il gettone e sceglie la lavatrice vicino all'uscita. Louis l'aiuta a caricarla, allietando il tutto con battutine e complimenti sulla sua felpa di Star Wars.
"Torno tra un'oretta!" comunica la ragazza, sorridendo a Lou.
Lou torna da me, e si siede sulla panca dove sono seduta io,
"Era carina!" commento.
"Si, ma come Lisa non ce n'è!"
Un secondo di imbarazzo si impossessa di noi.
So che a Lou Lisa piace ancora, ma so anche che lei non è interessata a lui.
Non più, almeno.
Sono stati fidanzati una settimana e poi lei lo ha lasciato senza una reale motivazione.
Per fortuna, o per sfortuna, Lou cambia discorso.
"Qual'è il problema, tesoro?" mi domanda, guardandomi interrogativo.
"Il problema è Harry!"
Lou ride "Quell'Harry?" mi domanda divertito.
Pensa che io stia scherzando, ma quando vede la mia espressione, diventa subito serio.
"Si, quell'Harry!" si risponde da solo.
"E' che è tutto un casino!" sbuffo, e Lou resta in ascolto.
"Lui sta con Summer da quando ha messo piede qui. E' insopportabile, straffottente, odioso, ma allo stesso tempo sento che mi piace!".
Lou continua a guardarmi e mentre entrano tre ragazzi nella lavanderia si rivolge a John.
"Ehi amico, mi sostituisci un attimo?" chiede, e John annuendo, si avvia verso i ragazzi per indicargli le lavatrici libere.
"Dicevi?" mi guarda, capendo che ho altro da dirgli.
"Il fatto è che mi piace troppo, e che quando sono con lui passo da momenti in cui lo ammazzerei a momenti in cui penso che sarebbe bello averlo tutto per me!"
"amy, tesoro, Harry sta con Summer, e se con te è carino e simpatico non vuol dire niente. Visto cche il resto delle volte invece ti tratta di merda. Fossi in te mi leverei il più in fretta possibile da questo casino, e cercherei di levarmelo dalla testa!"
Le parole di Lou mi straziano.
Ma è proprio quello che avevo bisogno di sentirmi dire.
Lo abbraccio forte.
"Non mi odi?" mi domanda, stupito dal mio gesto spontaneo dopo le sue parole dure.
"No- rido- ti voglio più bene che mai.
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Mi dirigo in caffetteria, dove mi aspettano gli altri.
penso alle parole di Lou e ragiono sul fatto che mi ci voleva un dialogo con un vero amico, per convincermi che la strada che stavo percorrendo era quella sbagliata.
Mi arriva un messaggio, mentre sono a cento metri dal posto dell'appuntamento.
"C'è anche la stronza!" mi scrive Lisa, e non ho dubbi.
Sta parlando di Summer.
Appena entro nel locale, che è ritrovo per il settanta per cento degli studenti dell'intero Campus, sneto un fischio affianco a me, e vedo gli altri sorridere e salutarmi con la mano.
Se Harry non la smette di chiamarmi con il fischio mi incazzo. Non sono mica un cane.
Li raggiungo al tavolo e Terry mi bacia sulla guancia, felice di vedermi.
Summer, invece, continua a guardare il menù indifferente, quando Harry le dice qualcosa all'orecchio.
Lei lo guarda, sbuffa e poi si rivolge a me "Ciao, Amy!"
"Che saluto caloroso, mio Dio!" commenta Lisa guardandola male.
E , nello stesso momento in cui finisce di pronunciare la frase, sobbalza dalla sedia con un "Ahia!" guardando Harry con sguardo incazzato, e massaggiandosi una caviglia.
"Smettila Lisa!" dice Naill.
"Ma mi ha tirato un calcio!" dice Lisa, indicando Harry seduto di fronte a lei.
Sono sicura che se organizassi di andare a fare merenda con bambini dell'asilo nido non mi troverei ad affrontare dinamiche così infantili.
Il livello di partecipazione alle nostre conversazioni di Harry e Summer rasenta lo zero e mi chiedo che cosa siano venuti a fare.
"Quindi per il Ringraziamento torni a casa, Harry!" dice Naill, come se già lo sapesse.
"Si, starò via un paio di giorni."
"E tu Amy?" mi chiede Terry.
"Si, anche io. Non vedo l'ora!"
Terry mi sorride, ed annuisce.
So che anche lei soffre la lontananza dalla sua famiglia, me l'ha confidato una sera che è venuta a casa e Naill ci ha lasciate da sole per andare a farsi una doccia.
"volevo chiedertelo già l'altra volta!"dico poi a Terry.
Lei mi guarda interrogativa, mentre Niall gli ruba delle patatine fritte dal piatto.
"Mi puoi inviare per mail le dispense che ti ha dato Luke la settimana scorsa? Così non muoio a prendere appunti."
Luke è un tipo dell'ultimo anno che spaccia dispense e appunti per tutto il Campus, facendosi amici tutti quelli che saltano spesso le lezioni.
Terry frequenta sempre, anche con la febbre, e ha ottenuto le dispense da Luke solo per il fatto di essere sua cugina.
"Certo! Dimmi la tua mail!" mi dice, mentre prende il cellulare dalla borsa per digitare ciò che gli sto per dire.
"Tutto minuscolo.... amy94 chiocciola yahoo punto it"
Incrocio il mio sguardo con quello di Harry, e gli faccio un mezzo sorriso.
"Ok, cara, stasera te le invio!!"
Finisco la mia coca cola e succhio il limone, dopo averlo preso sul fondo con le dita.
"Che schifo!" è l'unica cosa che esce dalla bocca della stronza, in tutto il pomeriggio.
Lisa, ovviamente non perde l'occasione.
"Ti avviso che nel mondo c'è gente che non succhia solo cazzi come te!"
Summer sgrana gli occhi e guarda Harry, aspettando che la difenda. Invece, questa volta, lui ride.
Sentiamo un tuono fortissimo, che fa vibrare i vetri del locale.
Sono senza ombrello, nonostante abbia visto su internet che le previsioni non promettevano nulla di buono.
"io vado!" dico agli altri.
Non ho alcuna voglia di prendermi un acquazzone!
"Vengo con te!" mi dice Lisa, mentre mi metto la giacca con annesso cappuccio della felpa in testa.
Passo in rassegna tutti i volti, sorridendo, ma quando guardo verso Harry e Summer mi viene mele.
Summer è offesa, ed Harry cerca di farsi perdonare dicendo qualcosa a bassa voce.
"Ciao a tutti!" dico, e con Lisa ci avviamo verso l'uscita della caffetteria.
Tempo dieci metri e la pioggia inizia a battere forte sulle nostre teste.
Iniziamo a correre, mettendomi l'anima in pace. Arriveremo a casa scole!
"Amy thompson?" chiede una voce davanti a noi.
Io alzo lo sguardo e vedo un ragazzo sorridente sotto un ombrello gigante.
"Ciao Zayn!" dico, riconoscendo in lui l'amico di Niall e Terry.
"Vi do un passaggio, se volete!"
Io guardo Lisa, che sorride come se avesse vinto alla lotteria.
Ci mettiamo sotto il suo ombrello e ci accompagna a casa, parlando dei professori idioti che abbiamo in comune.
"Com'è il vostro nuovo inquilino?- ci chiede- Niall mi ha detto che è uno spasso!"
"Odioso"
"Carino!"
diciamo io e Lisa nello stesso momento.
Ovviamente io sono quella che ha detto "Odioso!"
Zayn ride.
"Vedo che andate d'accordo voi due!" dice, riferendosi a me e Lisa.
"E' stato un piacere accompagnarvi!" dice, non appena arriviamo davanti al portone.
"Grazie mille, se non fosse stato per te chissà in che condizioni saremmo arrivate!" dice Lisa.
"Ci si vede in giro!" dice Zayn, un attimo prima di andare via.
Io e Lisa entriamo nel portone.
"Secondo me gli piaci!" mi dice, mentre iniziamo a salire le scale.
Io la guardo, e alzo gli occhi al cielo.
"Lisa, non iniziamo con queste storie, per favore!"
La faccio ridere, ed io rido con lei.
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