14

Mi sveglio e mi sembra che mi sia passato un TIR addosso.
Lo so che può sembrare una frase fatta, e in verità non so come ci si senta quanto ti passa un TIR addosso, ma ogni muscolo del mio corpo chiede pietà.
Fatico a girarmi.
La testa mi esplode, e lo stomaco è sottosopra.
Mi alzo a sedere e vedo la porta della mia camera aperta.
Cerco il cellulare con lo sguardo e vedo che è sulla scrivania.
Lo prenderò più tardi, penso.
Dio!ho ancora la capacità di pensare!
È un bel successo.

Mi sdraio di nuovo e metto il braccio sui miei occhi.
La luce è troppo intensa e mi dà fastidio.
Saranno le otto di mattina. Ora cerco di alzarmi, e andare alla lezione della seconda ora.

"Ehi, ciao!" Mi dice Harry entrando.
Non lo vedo, perche ho gli occhi coperti, ma riconosco la sua voce.
Faccio un cenno con la mano che tengo appoggiata alla mia pancia, e sorrido.
"Come stai?" Mi chiede.
"Una merda!" Rispondo a malapena.
"Mi chiami Lisa?" Voglio qualcuno che mi racconti per filo e per segno ogni figura di merda che ho fatto ieri sera.
Harry si siede ai piedi del mio letto.
"Non c'è- mi dice lui- è a lezione!"
Io libero i miei occhi dall'oscurita del mio braccio e lo guardo sorridere.
"A lezione?" Chiedo cercando di guardare fuori dalla finestra "ma che ore sono?"
"È quasi l'una!" Mi dice Harry.
Mi alzo di scatto, ma non so perché, e solo quando le mie gambe corrono verso il bagno lo capisco.
Faccio a tempo ad arrivare alla coppa del water che dalla mia bocca esce tutto lo schifo che ho bevuto ieri sera.
I crampi alla pancia mi fanno quasi piangere ed Harry mi tiene indietro i capelli e mi accarezza la schiena.
Quando ho buttato fuori anche l'anima, mi alzo imbarazzata e mi dirigo verso il lavandino.
"Grazie!" Dico ad Harry, con un sorriso timido.
Dai, neppure mia sorella mi ha mai visto vomitare, cazzo!!!
"Figurati. Comunque non ti preoccupare, perché so che dopo tre scariche la sbornia passa!"
Io lo guardo, con lo spazzolino pieno di dentifricio in mano.
"Tre scariche?" Chiedo.
"Si, Amy. Penso che stamattina tu abbia dato il meglio di te in questo piccolo, povero bagno!" Ride, mentre mi lega i capelli in una specie di coda.
"Mamma mia, che vergogna!" Esclamo, coprendomi la faccia con l'asciugamano.
Harry ride.
"Ma di cosa ti devi vergognare?" Mi chiede" guarda che ho visto gente stare peggio!" Dice, scoprendomi il viso e guardandomi con occhi dolcissimi.

"Non chiuderti a chiave. Non entro piu se non hai bisogno!" Dice, mentre esce dal bagno e mi lascia li da sola.

Mi sciacquo la faccia tre volte e faccio i gargarismi con il collutorio, giusto per togliermi questo sapore schifoso dalla bocca.
Mi guardo allo specchio, e mi rifaccio la coda che mi ha fatto Harry poco fa, dando un giro in più all'elastico.
Mentre ESCO dal bagno, vedo Harry sul divano, che maneggia dei dvd.
Lo raggiungo e mi siedo affianco a lui.
"Cosa sono?" Chiedo, cercando di capire.
"Mah, pensavo volessi guardare un film e ho trovato hunger games e dirty dancing, in camera di Niall"
"Sei entrato in camera di Niall? Esclamo inorridita" se lo scopre ti ucciderà!"
Lui mi guarda.
"Se prova a dirmi qualcosa lo uccido io!come fa ad avere dirty Dancing in camera?!"
"Dai! Guarda che Niall è un ragazzo dolcissimo!" Lo rimprovero io.
"Si, si, secondo me invece si smanetta guardando Baby!" Ride.
È una scena tanto schifosa, che mi metto a ridere anche io.
"Quindi, hai deciso?" Mi chiede, sventolando i dvd davanti a me.
"Si, dirty dancing!" Esclamo seria.
"Stai scherzando, vero?" Mi chiede, terrorizzato.
Io scoppio a ridere
"Ma siiiii!"
"Sei stupida! Mi hai fatto venire un colpo!"

Harry si alza e va ad inserire il DVD di HungerGames nel lettore.
Quando si volta, per tornare a sedere mi guarda per un secondo.
"Cos'hai,Amy?" Mi chiede, con un vago tono di preoccupazione nella voce.
"Nulla, è che...!"
"Che cosa, dimmi!" Mi interrompe.
"Non mi ricordo assolutamente niente di ciò che è successo ieri sera, assolutamente niente!" Gli confido.
Lui si volta col corpo verso di me, e incrocia le gambe per mettersi comodo.
"Allora te lo dico io, se lo vuoi sapere, OK?"
Io annuisco, con l'ansia che mi preme nella pancia.
"OK. Dopo che hai bevuto l'ennesima vodka, hai macchiato il vestito di Mary e l'hai fatta incazzare!"
"Si, fin qui ci sono!" Dico io, ricordando effettivamente tutto il casino che ho combinato.

"Vedendo che non ti regge i quasi in piedi, ti ho portato a casa, dove hai iniziato a piangere!"

"A piangere?" Chiedo.

"Si, piangevi. Ma subito non ho capito perché, ma poi hai iniziato a dire cose..."
"Cose, tipo?" Sono curiosa, e un po' allarmata.
"Lascia stare, Amy!"
"No, no, ora me lo dici!" Dico, minacciandolo con un indice per aria.
"OK. Niente, in pratica mi chiede i scusa per essere stata stronza con me, per avermi trattato di merda, e perché sei gelosa di Summer."
Mi sta prendendo per il culo, vero?
"Mi stai prendendo per il culo, vero?"
Non posso aver detto quelle cose li.
Dio, fai che non sia vero.
Harry continua a guardarmi, con dolcezza.
"No, Amy. È successo tutto. Anzi...poi..."
"Basta!" Lo fermo.
Harry prende il telecomando e mi chiede "avvio il film allora?"
Io faccio un cenno di si con la testa, poi lo scongiuro.
"No, no, dai, continua."
"OK. Allora dove ero rimasto..."
"A Summer!"
"Ah è vero. Allora io ti ho detto di non preoccuparti, che non importava e ti ho accompagnato a letto. Ti ho dato un bacino sulla fronte, e te mi hai pregato di stare con te!"
"Io cosa avrei fatto?"
Non so se ridere o se piangere, davvero.
"Mi hai chiesto di restare con te, e io ho ascoltato la tua supplica, ma quando mi sono sdraiato vicino a te per farti addormentare..."
Ti prego, non dirmelo, penso io.
"Mi hai baciato!"
Harry mi guarda serio.
Io mi sento male.
L'ho baciato, e non mi ricordo nulla?
E lui si è fatto baciare da me?
E' successo prima o dopo aver vomitato?
Harry fa delle piccole smorfie con la bocca, diventa rosso in volto e scoppia a ridere.
"Ma sei una merdaaa!" Gli urlo, sollevata però dal sapere che stava scherzando.
Non sarebbe stato carino baciarlo, e non ricordarmi un cazzo.
"Non hai fatto niente, Amy, a parte russare come una capra, vomitare due volte e farti lavare i denti!" Ride ancora.

"Sei stronzo!" Continuo a ripetere, ridendo con lui.

Alla fine ci mettiamo a guardare il film e ogni tanto mi trovo a guardarlo.

Non so perché, ma per un attimo penso che, in fin dei conti, non mi dispiacerebbe baciarlo.

Ma poi ricaccio quel pensiero indietro, e lo chiudo a chiave.

La da dove è arrivato, e li dove deve restare.





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