13
Arriviamo alla festa che sono quasi le dieci e mezza e la casa è già piena di gente.
Grag ci accoglie e, mentre ci porge un cocktail rosa fosforescente analcolico, noto Samantha in un angolo che ride e scherza con Mary.
"Non sa ancora niente!" Sussurro all'orecchio di Lisa.
Lei mi guarda, come se fossi pazza.
"E non lo saprà mai!" mi dice.
"Ciao ragazze!" ci saluta Sam, appena ci vede.
Noi contraccambiamo il saluto, e ci sediamo vicino a lei.
La musica è alta e una ragazza mezza svestita sta dando spettacolo davanti ad un centinaio di studenti.
"È da un'ora e mezza che beve!" commenta Mary.
Continuo a guardare la ragazza e, quando rimane in mutande e reggiseno barcollante sul tavolo, con l'intera squadra di football che l'acclama, mi fa una gran pena.
Domani sarà sulla bocca di tutti, senza ricordarsi nemmeno il perché.
Per fortuna qualcuno la prende per un braccio e l'aiuta a scendere e, quando passa vicino a noi, vedo che una sua amica la sta portando via.
La serata continua così, tra gente ubriaca e ragazzi chiassosi.
Mentre io e Lisa ci buttiamo in mezzo alla mischia, vedo Niall entrare in casa, insieme ad Harry.
Vanno a salutare Greg, seguiti da Terry e Summer, che camminano a braccetto.
Quanto poco ci mette la gente a diventare amica! Penso tra me e me.
Anche Lisa li vede.
"Ehi, sono arrivati gli altri! Andiamo a salutarli!"
"Sai che gioia!!!" penso tra me e me in modo sarcastico.
Lisa mi prende per un braccio e mi trascina verso le due coppiette patetiche.
Appena li raggiungiamo, Niall e Terry ci salutano abbracciandoci, mentre Harry, dopo aver salutato Lisa, si sporge verso l'orecchio di Summer che mi guarda e ride.
"Che problemi hai?" chiedo, guardandola.
Ma lei è troppo stupida per capire che sono veramente incazzata e continua a parlare con Harry come se non fosse successo nulla.
Niall si avvicina a me.
"Datti una calmata, Amy. Non roviniamoci la serata!"
Sto per rispondere male anche a lui, quando mi sento abbracciare da dietro.
Voltandomi, riconosco Lou.
"Amore!" Lo saluto io, stringendolo forte a me.
"Vestita così sei una bomba erotica!" Mi sorride, squadrandomi dai piedi alla testa.
È vero. Questa maglia nera con sotto il reggiseno push up mi dona, lo penso anche io, ed i miei leggins strappati per tutta la lunghezza delle gambe mi piacciono un sacco.
L'unica cosa che non mi piacerà, tornando a casa, saranno queste scarpe tacco dodici che Lisa mi ha costretto ad indossare.
Ma ci penserò quando sarà il momento.
Sorrido a Lou e, quando ci giriamo verso gli altri, noto Harry che mi guarda, serio.
Summer gli sta parlando, ma lui non la considera per qualche secondo.
Poi ripone nuovamente la sua attenzione su di lei e continuano a conversare.
"Bevete qualcosa?" ci chiede Grag sorridente, mentre ci raggiunge con un gruppetto di amici.
Lisa, Niall, lo stronzo, Terry e Summer ordinano qualcosa di analcolico.
Greg si volta verso di me e mentre io sto per rispondere "una cola", sento Harry dire "la mia amica vuole una cola!" ad alta voce.
Tutti mi guardano e ridono, forse per la mia espressione altamente scocciata.
Guardo Greg, con un mezzo sorriso.
"Una vodka, grazie."
Lisa mi si avvicina.
"Che cazzo dici, Amy. Non hai mai bevuto in vita tua!" mi dice all'orecchio, allarmata.
"C'e sempre una prima volta!" il mio tono risulta abbastanza stizzito, tanto quanto basta per zittire Lisa.
Bevo la mia vodka.
Al primo sorso sono disgustata poi, man mano che va giù, mi abituo al gusto.
Lo stomaco brucia da morire, ma brucia ancora di più essere presa in giro da uno stupido.
Al mio quarto bicchierino, bevuto nel grande salone adibito a discoteca, Harry mi si avvicina.
Lisa non è con me.
Non ho idea di quanto tempo sia passato da quando mi ha detto "resta qui, torno subito!"
Ma non mi importa.
Vedo Harry venirmi incontro e lo vedo non doppio, ma triplo e non riesco a non ridere.
Non so perche, ma rido.
"Forse è meglio che la smetti." mi dice, prendendomi il bicchierino vuoto dalle mani.
"Guarda che non ho cinque anni!" rispondo, o è quello che vorrei dire, ma non sono sicura se io l'abbia detto veramente o meno.
Veniamo raggiunti da Lisa che rimane a qualche passo da noi.
"Vedi come ti sei ridotta?" continua Harry, severo.
"Smettila di rompermi le palle, e vai dalla tua amichetta!" Rispondo, voltandomi per cercare di allontanarmi da lui e le sue menate.
Sto per raggiungere il divanetto, quando sbando e vado a finire contro Mary.
"Amy, cazzo stai attenta!" Esclama, guardando il suo abitino bagnato da una sostanza scura.
Il suo bicchiere è in terra, in frantumi e Samantha corre verso di noi con uno straccetto per pulire il disastro che ho combinato.
Vorrei chiedere scusa, lo giuro, ma non riesco a parlare e mi fiondo sul divano, mezza svenuta.
Sento Harry chiamarmi ad alta voce.
Lisa urlare a qualcuno "è colpa tua, stronzo!"
"E mi lasci qui cosi?" Dal tono di voce insopportabile, giurerei che è Summer.
Mi sento sollevata in aria. Mi pare quasi di volteggiare, e una voce, forse di Lou, dire "fatemi sapere come sta!"
Le portiere dell'auto che sbattono.
Una musica bassa in sottofondo.
Mi viene da ridere, ma anche da piangere.
Non riesco ad aprire gli occhi, né a muovermi.
"Non hai la verifica, domattina? Ci sto io con lei." Dice Lisa.
"Non fa niente, tranquilla!" Sento Harry rispondere con una voce ovattata.
È l'ultima cosa che riesco a sentire.
Poi, probabilmente, svengo per davvero.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top