capitolo 2
Arrivo davanti casa con la testa china a cercare le chiavi, quando finalmente le trovo alzo lo sguardo e mi trovo davanti Jennifer. Sembra un angelo nel suo vestito a quadri con la gonna a ruota, i suoi capelli castano legati in una coda alta, i suoi occhi nocciola ornati da solo un filo di trucco e le sue bellissime labbra rese ancora più appetibili dal lucido. Non riesco a resistere e mi fiondo sulle sue labbra baciandola appassionatamente, ne ho bisogno come l'aria che respiro.
Quando mi stacco per riprendere fiato lei mi sorride dolcemente. "Ciao anche a te amore mio", mi metto a ridere e apro la porta d'ingresso.
Non appena entriamo dentro mi imposesso del suo collo, so benissimo che effetto ha su di lei. Il suo respiro si fa inregolare mentre avido gli bacio tutto l'incavo del collo, sorrido compiaciuto del risultato ottenuto. Mentre la mia mano si fa spazio sotto la gonna, fino ad arrivare alla sua intimità, dove sposto leggermente i suoi slip e con due dita inizio la mia tortura. La sento gemere sotto il mio tocco, e ansimante mi dice "amore, che ti prende", mi stacco dal suo collo per risponderle "ti desidero, voglio fare l'amore con te, ma se non vuoi mi fermo subito". Scuote la testa con un sorriso in faccia per poi rispondere "non ci pensare neanche", si precipita sulla mia bocca e nel frattempo accavalla le sue gambe alla mia vita. La sorreggo mentre ci baciamo e la porto in camera da letto, dove inizio a privarla dei suoi abiti. Lei fa lo stesso con me, per poi ribaltare la situazione si sistema su di me e inizia a muoversi piano, fino a farmi penetrare dentro di lei. Nel contempo le bacio e torturo con le dita i suoi seni, le sue mani sono dietro il mio collo mentre si muove ad agio. I nostri respiri si fanno più corti e i nostri petti battono all'impazzata. I suoi movimenti si fanno più veloci fino ad arrivare entrambi al piacere più estremo.
Ci corichiamo abbracciati l'uno all'altro ormai sfiniti e compiaciuti. La guardo nei suoi bellissimi occhi le poso un bacio sulla fronte e poi le dico "ti amo mia piccola Jenny".
Lei si solleva di poco sulle braccia con il dito mi tocca il naso per poi rispondere "anche io ti amo esaurito mio".
Restiamo così accoccolati per un po', per poi rivestirci e uscire a mangiare qualcosa.
Camminiamo mano nella mano e la osservo, lei è così solare e contagiosa, al solo starle vicino tutti i tuoi problemi spariscono in un lampo. Non potevo desiderare persona migliore al mio fianco, ora non mi resta che farmi accettare anche dai suoi genitori.
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