7
La sera arriva ancora prima di quanto non vorrei, mi sento sempre meno sicura sul voler rimenere qua da sola.
《Cosa volete fare, usciamo?》
Siamo stati tutto il giorno a casa, immagino che gli altri abbiano voglia di prendere una boccata d'aria fresca.
No, come risposta mi arrivano solo degli sguardi annoiati, a volte scordo quanto possano essere tutti più pogri di me quando vogliono.
《Non dirmi che hai voglia di un Long Island?》
《Mh... non particolarmente a dire il vero Gabri》
《Per fortuna, inizio a pensare che hai un serio problema con l'alcol》
《E ti ci sono serviti tutti questi anni per capirlo?》
《No, lo pensavo da un pezzo》
《Ah ecco, sembrava strano il fatto che ci conosciamo da anni e lo scopri solo ora》
Ovviamente scherziamo sempre su questi argomenti, del resto anche se regge meglio di me io sono quella che teoricamente beve di più, insieme ad Antonio.
Non è per nessuna dipendenza, semplicemente quando sono insieme a delle persone tendo ad essere nervosa e preferisco sciogliermi con un pò di alcol.
Fino a pochi anni fa, non bevevo nulla oltre alla birra e facevo lo stesso, mi sentivo a disagio? Bevevo un sorso e cercavo di sembrare abbastanza spigliata.
Un tempo lo usavo come scusa, fingevo di essere brilla in modo che Antonio mi rivolgesse la parola, pensava che non avrei ricordato nulla.
Nonostante questo giochetto, immaginavo che Antonio non se la sarebbe bevuta e quando vedevo che si scioglieva un pò anche con me iniziavo a pensare che semplicemente avesse bevuto più di me e che sarebbe stato lui a non ricordarsi nulla.
Capitavano serate in cui chiedevo a Manuela chi avesse bevuto di meno e chi di più e scoprivo che lui non aveva bevuto quasi niente, ma poi mi assalivano i dubbi?
Credeva veramente che fossi ubriaca?
Si era lasciato andare veramente per così poco?
Sta di fatto che il mattino non ha mai "ricordato" nulla e tornava ad essere distaccato.
Del resto io non provavo neanche a parlare delle cose successe le sera prima e lo faccio tutt'ora, non sono una di quelle persone che cercano sempre un dialogo, se non provano gli altri a parlare, io lascio correre, del resto il passato è passato, conta solo ciò che succede in questo preciso istante, tutto il resto no.
《Cosa volete fare allora?》
《Che ne pensi di finire quello che rimane della vodka stile come immaginava Francesco?》
Lancio un'occhiata di disappunto a Gabriel, so che non è serio, ma non ho tanta voglia di scherzare, il mal di testa non è cessato e penso di non essere al top della socialità, in più se oggi tocco una goccia di quella roba probabilmente non vorrò bere mai più.
Per adesso quella mezza bottiglia rimasta resterà nel mio armadio camuffata dai vestiti finchè non avrò voglia di berla o fino a quando mia madre frugando non la troverà e inizierà a sbraitarmi contro sul fatto che bevo e nascondo alcol, cosa che vedo poco probabile.
Butto un occhio a Lucia sdraiata sul divano che guarda verso il balcone e Valeria che esce dalla cucina.
Non riesco a vedere Antonio e Marco, saranno usciti in balcone?
Probabile, ma non vado a controllare, non mi va assolutamente di restare sola proprio con loro due, penso che sarebbe troppo imbarazzante.
《Chicca, Gabri...》
Mi giro verso quel cucciolo di balenotta spiaggiato sul mio divano di Lucia e la guardo attentamente.
《Sapete, oggi, cioè ieri sera, mi ricorda tantissimo quella cena... quella a casa di Valeria, ricordate?》
Provo a fare mente locale e a ricordare tutte le cene che abbiamo fatto insieme, effettivamente da Valeria ne abbiamo fatto solamente una, o meglio due, ma una non era una cena, era una birra in terrazza dopo una cena separati.
Sono state entrambe lo stesso anno che ho litigato con Antonio, se non ricordo male, abbiamo cenato insieme pochi mesi dopo.
La birra in terrazza è stata in un periodo in cui lui ancora mi ignorava, era ancora una ferita fresca, l'altra già avevamo ricominciato a salutarci, anche se solo all'inizio e alla fine delle serate, siamo bloccati più o meno in questo punto della nostra relazione da allora.
《Cosa dovrebbe ricordartelo?》
《Beh Carlò, pensandoci ha ragione, abbiamo mangiato pasta e vongole e abbiamo bevuto troppo tutti》
《Quella sera avevamo bevuto troppo solamente io e Lucia e del resto eravamo tutte e due abbastanza sobrie》
In effetti era così, era strano vedere Lucia bere, ma con la birra all'inizio lo faceva abbastanza spesso e quella sera noi due avevamo bevuto più di tutti e nonostante questo eravamo entrambe in grado di reggerci in piedi e tornare a casa dalla terrazza di Valeria a piedi.
Ancora non avevo la mia moto e andavo in ogni posto a piedi.
Anche se avessi avuto la moto, pensandoci, sapevo che avrei bevuto e sarei tornata a piedi lo stesso.
《No credimi, per quando eri stanchissima e per poco non ti accasciavi su un muro, ero messo peggio di te》
《Ricordi molte cose però》
Effettivamente era vero, dopo una passeggiata ero talmente a pezzi da essermi quasi scaraventata su un muretto pur di non reggermi ancora in piedi, ma ero solo stanca, non era perchè mi girava la testa, in più ho ricordi nitidissimi di quella notte.
《Come posso scordarmi la sera in cui sono tornato a casa fradicio di birra per colpa tua?》
Vero anche questo, durante una lotta con l'acqua, non trovavo una bottiglia d'acqua e mi vendicai su di lui con la mezza Corona che mi era rimasta in mano.
《Eri sulla mia traiettoria per colpire Antonio》
《No, mi hai svuotato la bottiglia addosso perchè ti andava di prendere me》
《Uff... è importante ora sapere il motivo?》
《Si... sai, altrimenti non mi perdonerai mai questo...》
In un secondo mi metto in allerta formulando il significato della sua frase e faccio in tempo a scansarmi e ad essere colpita dal bicchiere di vodka solo su una coscia e sul fianco.
Dovevo accorgermi che mancava un pò di vodka dalla bottiglia, dannazione.
《Idiotaa!》
Lucia e Gabriel ridono, mentre gli altri fanno capolino per capire il motivo delle loro risate.
《Vi eravate messi d'accordo?! Infami.》
Mi guardo intorno cercando qualcosa da lanciargli addosso oltre alla vodka rimasta e non trovo nulla abbastanza vicino.
Corro in cucina ma noto che Gabriel si alza e mi segue.
Faccio per afferrare una bottiglia dal frigo ed aprirla ma lui mi afferra per i gianchi e mi fa roteare in aria ridendo.
《Dai, non te la prendere, te lo meriti in fondo, era una vendetta》
Fingo di pensarci un pò su.
《Va bene dai...》
Mi volto per andare verso la sala e noto con la coda nell'occhio che mi sta seguendo.
Ovviamente è il momento giusto per prenderlo di sorpresa e rifargli una docca, questa volta non di birra.
《Dovevo aspettarmelo, colpa mia...》
《Ora è tregua》
《...beh, non ancora 》
No un attimo...
Acqua gelata.
In viso e addosso.
Prendo un respiro per non correre di nuovo in cucina.
《Ora può esserci una tregua》
Se non fosse che quando sorride è così teneramente dolce non gli darei tregua, ma sorrido anche io e pace è fatta.
《Non ci sono più debiti adesso, può andare》
Noto solo ora che gli altri ci stanno guardando come si guarda una commedia e ridacchiano fra di loro.
Li guardo tutti storto.
《La pace è con lui, se volete ce n'è anche per voi.》
《Nono》
Valeria è la prima a fare un passo indietro, poi scoppiamo tutti a ridere.
Marco si avvicina e mi tira leggermente verso di lui.
《Cambiati la maglia》
Lo guardo confusa.
《Ti si vede il reggiseno, vatti a cambiare per favore》
Per un secondo sono ancora confusa, non sto portando il reggiseno, poi comprendo.
Mi copro il petto con le braccia e salgo su correndo.
Afferro una maglia a caso e lascio cadere quella bagnata sul pavimento, poi riscendo sotto.
Gabriel si avvicina.
《Scusa, non mi ero reso conto...》
《Non preoccuparti, è successo.》
Cerco di non arrossire e distolgo subito lo sguardo da lui, probabilmente non ci aveva fatto davvero caso.
Non mi preoccupa il fatto che Marco le altre o anche Antonio possano aver visto qualcosa, del resto, uno è il mio ragazzo le altre le mie migliori amiche e infine Antonio che per quanto non ci vada d'accordo mi ha già vista nuda, anche se non ero proprio identica ad ora.
Se mi avesse visto Gabriel sarebbe stato leggermente più imbarazzante, certo è un mio amico anche luicome lo sono le altre in fondo, ma è maschio e soprattutto non è un mio ex e non è il mio ragazzo, penso che mi sentirei più a disagio a stare nuda di fronte a lui che ad Antonio.
Non ci avevo mai pensato prima.
Saranno stati i doscorsi di questa mattina a farmi notarequanto mi sentirei in imbarazzo di fronte a lui?
Non lo so, magari semplicemente è la prima volta che mi capita una situazione in cui potrebbe vedermi leggermente nuda e prima non ho mai avuto ragione di pensarci più di tanto.
Marco guarda Gabriel in modo strano, non riesco a capire il perchè e cosa stia cercando di dirgli, non so cosa gli sia preso in questi due giorni e penso di volerlo sapere.
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