One-shot 8
Senku non aspettava quella visita improvvisa del suo migliore amico, soprattutto non alle 6 del mattino quando di solito andava a dormire.
Si trovò stretto tra le braccia del castano che lo stava soffocando mentre aveva un sorriso enorme e le lacrime agli occhi.
-Senku!- Taiju urlò nell'orecchio dello scienziato che credette di diventare sordo.
-T-Taiju...- lo richiamò mentre provava a prendere un paio di respiri -Calmati e lasciami, non respiro- disse e il castano così fece facendolo finalmente respirare.
-Non urlare, svegli il vicinato e anche il mio coinquilino.- lo rimproverò con un sospiro, come segno uscì dal corridoio il compagno d'appartamento di Senku.
Era un giovane uomo di 25 anni ed era tornato tardi dal suo lavoro, per questo era andato a letto subito e non doveva essere svegliato.
-Mmh...Senku-chan, Taiju-chan...Buongiorno, che ore sono?- chiese Gen con uno sbadigliò mentre si stroppiciava un occhio usando la mano.
Il castano si scusò di averlo svegliato osservando le grandissime borse sotto i suoi occhi sempre vispi.
Il bicolore più piccolo si girò verso di lui e si avvicinò, gli scompigliò i capelli neri(un tempo erano metà neri e bianchi, ma aveva iniziato a preferire il suo colore naturale) e gli asciugò una lacrima sfuggita dall'occhio stroppiciato.
-Mentalista, torna nella tua stanza a dormire, sono solo le sei e mezzo.- il corvino che si accoccolò leggermente alla mano del minore sembrò che fece le fusa prima di scuotere la testa e svegliarsi un po' di più.
-Senku-chan, tra due ore devo andare nuovamente a lavoro e per quello che ho osservato, devo andare prima da Yuzuriha.- rispose con tono calmo e un sorriso sinceramente felice, Senku lo osservò confuso prima di guardare il suo migliore amico rimasto lì stranamente in silenzio.
Gen si allontanò andando nella loro cucina a prepararsi un maledetto caffè, un'altra notte nel mondo dello spettacolo come quella di ieri e si sarebbe anche sparato.
Ugh, iniziava ad odiare il suo lavoro da mago...Forse poteva iniziare una carriera da psicologo per adolescenti.
-Allora, cosa volevi dirmi, scimmione?- chiese Senku ritornando davanti al castano con uno dei suoi soliti sorrisi.
L'altro arrossì mandandolo ancora di più in confusione, iniziò a sudare imbarazzato prima di sparare la domanda.
-Vuoi essere il mio testimone al matrimonio?- la frase uscì tutta di fretta dal nervosismo del minore, cavolo, era difficile immaginare la reazione, ma mai si sarebbe aspettato un Senku con occhi e bocca spalancati dalla sorpresa.
-Hai chiesto di sposarti a Yuzuriha?!- Chiese incredulo mentre calcolava quanta possibilità c'era che lo facesse con tutti il suo imbarazzo e la sua timidezza.
Pochissime.
-Io vado.- la voce di Gen tagliò la tensione che si era creata mentre apriva la porta e usciva per andare verso casa di Yuzuriha e Taiju.
Nel frattempo il castano arrossì, ma sorrise contento annuendo alla domanda.
-Ha accettato e volevo come testimone di nozze te...- sussurò leggermente imbarazzato, Senku sorrise dolcemente e con un pizzico di gioia per gli amici.
-Sai che lo farò, scimmione.- il castano sorrise enormemente abbracciando nuovamente l'amico.
Questa volta venne ricambiato dall'altro mentre il silenzio si propagava nella stanza.
Rimasero a parlare per una mezz'oretta buona prima che il castano decidesse di ritornare a casa.
Prima di chiudere la porta osservò Senku e gli disse un'ultima volta facendolo reagire con una faccia "Lo sapevo che lo avrebbe detto"
-Trovati un accompagnatore.-
~~
-Sapevo che saresti arrivato, sei abbastanza manipolabile.- la voce di Yuzuriha fece sorridere Gen, osservò il suo sorriso malizioso prima di sospirare ed entrare in casa.
-Che ti devo dire? Sai, quando entra in casa tua urlando il migliore amico del tuo coinquilino e ragazzo con cui si frequenta la persona che consideri tua sorella capendo che ti ha chiesto la mano, diventa abbastanza facile manipolarmi. Congratulazioni sincere, Yuzu...- la castana rise dando un bacio sulla guancia al suo migliore amico.
Quel gesto era naturale per gli occidentali e avevano deciso di usarlo come segno del loro rapporto fratello/sorella.
-Bene, mi devi raccontare tutto e mi sa che dovrai chiamare un po' di persone.- l'affermazione di Gen fece sospirare stanca la castana che si mise seduta davanti a lui.
-Chiamare un po' di persone? Dio, abbiamo letteralmente un casino di amici...Per nonno Kaseki ci pensi te, vero? Ti chiederei anche Ukyo e Ryusui, ma non voglio darti il mio lavoro...- il maggiore rise osservando l'aria intorno alla minore, cavolo, era così luminosa...
Sorrise teneramente stringendo una sua mano mentre ripensava a quando era nata.
Era cresciuta così bella e ora era la persona più felice al mondo.
-Tranquilla, ci penso io a nonno Kaseki e anche a Ukyo, tanto devo parlargli di cambiare lavoro.- l'altra alzò un sopracciglio parlando solo con il viso, l'altro fece spallucce prima di richiedere la storia della proposta.
-In breve avevamo deciso di uscire verso il tardo pomeriggio, prima del tramonto, e mi aveva portato verso la zona del balcone sul mare.
Era bellissimo, si sentivano le onde infrangersi sui sassi e il cielo diventava pian piano sempre più colorato, il sole era luminoso in fondo all'orizzonte e il vento tirava il mio vestito lungo bianco insieme al mio cappello di paglia che mi tenevo stretto, Taiju mi ha chiamato facendomi girare verso di lui e ha iniziato un discorso su come ci siamo conosciuti e come si è innamorato di me, mi sono messa a piangere...Alla fine di tutte le sue parole, si è inginocchiato e non ha fatto la fatidica domanda...- la voce diventava sempre più debole e nuove lacrime di gioia scendevano dai suoi occhi castani, un sorriso materno nacque sul viso di Gen mentre stringeva un mano della minore.
Quell'amore era così genuino, sincero e puro.
Pianse per qualche minuto e appena calmata alzò il suo viso determinata.
-Gen.- lo richiamò serissima, il maggiore la osservò con dolcezza -Voglio che tu sia il mio testimone e che mi porti all'altare, mio padre purtroppo è morto molto tempo fa e tu per me sei come un fratello...Quindi, ti va?- la domanda stupì il corvino, glielo chiedeva seriamente?
Tirò uno scappellotto alla castana con poca forza per non farle male, mise un broncio infantile e rispose.
-Secondo te? Veramente pensavi che non avrei accettato?- l'altra rise felice prima di prenderlo in un abbraccio fraterno.
-Ora, spiegami i tuoi piani.-
La castana scoppiò a ridere divertita da quanto il suo fratellone fosse amante dei pettegolezzi.
Le raccontò che avrebbe chiesto a Minami se volesse essere la sua damigella d'onore mentre a Niki se l'altra testimone, voleva chiedere a Suika se voleva lanciare i petali di fiori dietro di lei e a Kohaku di aiutarla con le decorazioni.
Al suo nonno adottivo(Meglio dire, praticamente si considerava parte della sua famiglia, ma era il nonno adottivo di Gen) gli avrebbe permesso di creare tutte le statue in vetro per farlo divertire a costruire nuove cose.
Aveva affermato pure che c'era una sorpresa che nessuno tranne gli sposi conoscevano e che non gli avrebbe rivelato nulla.
Le 7:45 arrivarono troppo velocemente e Gen dovette andarsene per non arrivare in ritardo.
Mentre la salutava con un bacio sulla guancia, lei lo fermò.
-Nii-san, sarebbe preferibile che tu avessi un accompagnatore.-
Eccola lì, l'aspettava proprio quella frase.
~~
-Senku-chan, che esperimenti fai oggi?- chiese Gen entrando nel laboratorio dentro casa osservando la figura del coinquilino.
-Solo calcoli oggi...- sussurò il minore concentrato a finire quelle ultime operazioni, per quanto la scienza fosse esaltante, doveva anche dormire un paio d'ore ed erano già le cinque.
Anzi, alzò lo sguardo puntandolo verso Gen che gli sorrise.
-Tu sei appena tornato? Dov'eri?- chiese con leggera preoccupazione, quell'idiota era da più di due mesi che aveva iniziato a dormire veramente poco perché tornava a orari insoliti.
-Lavoro, sai che sto facendo il più possibile per avere abbastanza soldi...Voglio aprire il mio studio per aiutare gli adolescenti.- rispose con un gesto di spallucce, si mise a sedere dall'altra parte del tavolo da laboratorio mentre sorrideva falsamente.
-Da tre mesi fai così, non starai bene se continui.-
-Non me lo faccio dire da uno che va a letto alle sei e dorme quattro ore.-
-Okay, va bene, non sono il massimo esempio, ma non è possibile che tu lavori come mago/attore fino alle 5 del mattino.-
-Diciamo che non lavoro solo in spettacoli notturni, ma anche come barista in discoteca.- rispose Gen guardandolo male, era insistente lo scienziato.
Senku sospirò annuendo, se lo avesse saputo prima che lavorava anche come barista, lo avrebbe obbligato a non accettare.
Rimase il silenzio tra loro per una decina di minuti prima che Gen parlasse.
-Mmh...Tu chi porterai al matrimonio di Taiju e Yuzuriha?- chiese con un sorriso innocente, l'altro alzò un sopracciglio.
-Hanno obbligato anche te a portare un accompagnatore?- rispose con una domanda ricevendo una risposta affermativa, si grattò l'orecchio con il mignolo prima di sorridere come se fosse esaltato.
-Andiamoci insieme.-
-Va bene- il breve botta e risposta finì come in un battito di ciglia mentre corvino si alzava con un sorriso.
Chiuse il quaderno dei calcoli di Senku e lo mise apposto prima di spingerlo fuori dalla stanza.
-A dormire, tesoro.- disse lui teneramente spingendolo nel loro letto, si mise abbracciato al minore e si accoccolò al suo petto.
-Maledetto mentalista- sussurò Senku circondandolo con un braccio e baciandogli la fronte con un sorriso dolce.
I due coinquilini si rannichiarono ancora di più verso l'altro prima di addormentarsi nel loro calore.
~~
Yuzuriha e Taiju si erano sposati un giorno d'inverno.
La neve cadeva lentamente sui rami degli alberi e sui grigi marciapiedi.
La stanza del buffet era in tema con la stagione e il bianco era il colore principale.
Suika stava accanto alla sue sorellone mentre aveva un enorme sorriso, ancora alcuni petali delle Magnolie in testa lanciati per sbaglio sopra i suoi capelli e il suo vestitino rosa pallido le calzava a pennello.
Al suo fianco si trovavano Ruri e Kohaku che parlavano con Lillian e Byakuya, praticamente dei secondi genitori per Taiju.
Ruri aveva i capelli biondi intrecciati con delle rose rosse passione, il suo lungo vestito azzurro la rendeva ancora più bella e i tacchi si abbinavano al suo outfit.
Kohaku aveva lasciato i suoi capelli liberi dietro le spalle mentre indossava una camicia chiara e un pantalone scuro abbinato alla primula finta nella sua tasca del giacchetto.
Byakuya e Lillian indossavano uno smoking e un vestito attillato molto sul rosso scuro, i loro sorrisi mentre parlavano esprimevano la gioia di aver visto sposare il secondo figlio che avevano.
Chrome e Luna sospiravano guardando le due sorelle bionde nella disperata ricerca di un modo per fare colpo.
-Tu hai più speranze di me con Ruri, le conosci fin da bambine e sembra avere un debole per te.- Luna sembrava sincera per una volta mentre sfoggiava un sorriso un po' triste.
-Scherzi? Kohaku ti è sempre accanto a te quando non è con le sue sorelle o con il suo migliore amico!- rispose Chrome con sgomento facendo ridere l'altra e iniziarono a ragionare insieme a un piano per conquistarle.
Kaseki guardava con le lacrime agli occhi la sua bella nipotina nel suo abito da sposa.
-Nonno Kaseki, non c'è da piangere!- disse Yuzuriha fissando allarmata il più anziano che l'abbracciò.
-Sei bellissima...Sono veramente felice che avrai accanto un uomo come Taiju per tutta la tua vita..Mi ricordo ancora quando te e Gen fuggivate nel bosco d'estate e non vi vedevo per tutto il periodo.- la castana rise ripensando a quei ricordi, quanto avevano fatto impazzire il loro povero nonno...
-Sono più che d'accordo con il nonno... Congratulazioni, sorellina.- i due si girarono verso il corvino con un sorriso enorme, iniziarono una conversazione che durò una decina di minuti prima che Gen mandasse il più anziano al bar.
-Ha letteralmente esagerato con le statue di vetro...- disse sincero, finalmente si era liberato di quel peso.
L'altro rise prima di stringerli la mano e rispondergli.
-Che ti aspettavi? Che non si impegnasse al matrimonio di uno dei suoi nipoti? Probabilmente al tuo farà anche di peggio essendo quello veramente adottato da lui.- i due fratelli guardarono una delle statue di vetro che mostrava un enorme fiocco di neve super dettagliato con altri più piccoli.
Era così pulito da risplendere e neanche le altre scherzavano.
Una coppia che ballava con i vestiti del matrimonio come il suo vecchio carillon creato sempre da lui.
I visi degli sposi così vicini e così dettagli da farli sembrare reali e innamorati.
Un albero che indicava il loro amore, così grande che era al centro della stanza.
Infine un cigno come simbolo di amore e purezza, un po' come il loro.
-Forse hai ragione sul fatto che abbia esagerato, sembra così reale da diventare inquietante...- Gen scoppiò a ridere mentre la castana beveva il suo calice di vino per non iniziare a ridere anche lei.
Nel frattempo c'erano Ukyo e Ryusui che conversavano con la prima coppia che si era formata nel loro gruppo di amici.
Tsukasa e Minami erano vestiti eleganti, soprattutto la donna che indossava un abito sera blu chiaro.
Minami aveva un sorriso enorme felice di essere stata scelta come damigella d'onore e guardava la sua amica ridere insieme al maggiore.
Aveva conosciuto Gen durante un corso di università e da lì era diventata una delle migliore amiche di Yuzuriha insieme a Niki che era la seconda testimone.
-Tra poco dovrebbe avvenire la sorpresa...- sussurò Ukyo con un piccolo sorriso, gli altri tre annuirono iniziando ad avviarsi.
Senku e Taiju parlavano in un angolo, o meglio, il maggiore parlava di uno dei suoi esperimenti e l'altro lo ascoltava senza capire veramente qualcosa.
A una certa arrivò Yuzuriha appoggiandosi finalmente al marito, era stanca di parlare con tutti i loro amici.
Erano troppi!
-Sei stanca, Yuzuriha?- chiese Taiju rivolgendole un sorriso dolce, la castana lo fissò sorridente mentre annuiva leggermente.
Doveva durare ancora un bel po' di ore, ma per fortuna tra poco avevano la cena.
La ragazza tirò un sospiro mettendo uno sguardo determinato sul viso e si rialzò intrecciando le loro mani con tenerezza.
Il suo abito bianco decorata con i fiori le calzava veramente bene e i suoi capelli erano legati in una crocchia intrecciata con una petunia.
-Questa idea di regalare fiori diversi di Gen è fantastica!- disse Yuzuriha mentre guardava il piccolo girasole di Senku e la margherita del marito.
I suoi occhi illuminati come il suo bellissimo sorriso gentile.
-Sei davvero bellissima oggi, Yuzuriha...- le disse Senku con le guance arrossate, non era proprio il suo genere dare complimenti ai suoi amici, ma per loro avrebbe fatto un eccezione.
-Sono veramente felice per voi.- disse sinceramente con un po' le lacrime agli occhi, strinse le mani facendo un enorme sorriso fraterno prima di ricevere un abbraccio stretto dal suo migliore amico che piangeva al posto suo.
Rimasero per un po' così e un po' a parlare dei piani futuri dei due novelli sposi.
Avevano deciso di rimanere a vivere nella loro casa e di cercare lavoro prima di provare a fare due figli.
Solo quindici minuti dopo Senku si ricordò di avere un accompagnatore che non vedeva da più di un'ora.
-Ma dove hai lasciato Gen, Yuzuriha?-
-Con tuo fratello e sorella, Byakuya e Lillian non sapevano dove lasciarli...Gen ha accettato di badare a loro, se vai fuori probabilmente li trovi.-
Alla fine del discorso Yuzuriha gli fa l'occhiolino e lo manda a cercarlo.
Lo trova vicino alla zona altalene mentre i due bambini fanno un pupazzo di neve e il piccolo sorriso materno di Gen scaldò il cuore del minore.
I due bambini di undici e otto anni quando videro il fratello si illuminarono correndo verso di lui urlando.
-Ti adorano proprio...- Rise il corvino con un sorriso osservando il suo ragazzo.
-Ti ha mandato Yuzuriha, vero?- chiese lui avvicinandosi al minore braccato dai bambini abbracciati alle sue gambe.
Li dette un bacio sulla guancia prima di sorridergli teneramente.
-Gen.- La voce di Yuzuriha lo richiamò facendolo girare, lei aveva un sorriso furbo rendendolo confuso.
Si girò verso la castana per chiedere cosa stesse facendo prima che la minore gli fece l'occhiolino e, con tutta la gente intorno, lanciò il bouquet precisamente nelle sue mani.
Sgranò gli occhi sorpreso girandosi verso il suo ragazzo prima di rimanere ancora più sconvolto.
Senku era inginocchiato nella neve fredda, con un scatolina aperta che mostrava un anello, il viso arrossato del minore e il suo respiro che si condensava.
Qualche lacrima sfuggirono ai suoi occhi coprendosi con le mani rispondendo di sì, cavolo, quella era proprio una sorpresa.
Mannaggia a quei tre, avevano pianificato tutto dietro le sue spalle.
Le sue mani vennero spostate dal suo viso imbarazzato da un Senku divertito di essere riuscito a sorprendere per una volta il suo mentalista.
Le mani stretta tra loro e il minore che gli metteva l'anello di fidanzamento.
Appoggiò la fronte sul suo petto sussurrando un ti amo facendo ridere il più basso.
-Il nostro caro mentalista non se l'aspettava questa.- rise Kohaku felice per i due, erano amici ormai da un paio d'anni e non aveva mai visto così tanto felici i suoi due migliore amici.
Gen aveva un enorme sorriso con ancora le lacrime agli occhi, probabilmente felice sia della sorpresa sia per il matrimonio della sorella, mentre veniva stretto dalle braccia del suo ragazzo.
Senku aveva un timido sorriso e le guance rosse, felice di tutto quello che era successo quella giornata, dall'ansia di Taiju a quella sorpresa finale.
Intorno a loro c'erano Charles e Amy insieme a Suika che lanciavano neve e i petali restanti rendendoli ridicoli.
Yuzuriha e Taiju facevano le loro solite scenette da coppia innamorata mentre osservavano i loro migliori amici felici, la castana con qualche lacrima agli occhi marroni causati probabilmente da dei ricordi passati.
In tutto questo Kaseki e Byakuya piangevano disperati da quanto si erano commossi e Lillian rideva divertita dalla scenetta del marito mentre prendeva i suoi figli per allontanarli dai due.
Alla fine anche Kohaku e Ruri si concessero di provare a essere ancora più felici in quella giornata, si girarono verso Luna e Chrome.
La prima strinse la camicia della ragazza e la tirò verso di lei baciandola sulle labbra.
La seconda dette un piccolo bacio sulla guancia al ragazzo facendolo quasi svenire.
Nel frattempo le altre due coppie restanti sorrisero a quella scenetta commuovente.
-Mi sa che diventeremo poveri a fare tutti questi regali di matrimonio.- sospirò Ukyo facendo ridere gli altri tre.
Venne abbracciato da dietro, le braccia leggermente muscolose di Ryusui erano rassicuranti.
Intanto Minami si dette il privilegio di appoggiarsi al suo ragazzo chiudendo gli occhi con un sorriso.
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