Gen si sorprese di ritrovarsi le labbra di Senku sulle sue e si alzò in piedi.

O meglio dire, si trovava steso a terra con sopra il minore e durante il bacio, che ricambiava contro la sua volontà, aveva alzato la parte superiore del suo corpo intrecciando i loro occhi.

-Senku caro... Perché lo hai fatto...?- chiese con tono tremante, non voleva che succedesse, quello non era il desiderio di lui, ma il suo e lo stava accontentando.

Le mani sulle sue guance e la luce lunare che faceva risplendere i suoi occhi cremisi, le guance rosa che stonavano con la pelle chiara.

Il suo viso serio e le sue labbra tremanti chiuse in una linea sottile, non trovava le parole.

Lo stava guardando con un sorriso triste e gli occhi velati dalle lacrime.

-Perché... Perché...- Senku provò a rispondere inutilmente mentre iniziava a sudare freddo, non sapeva come rispondere, non gli voleva mentire, ma così l'avrebbe ferito di più.

Il maggiore strinse le labbra prima di fare un sorriso tenero alla sua cotta e chiuse gli occhi per non mostrarglieli lucidi.

-Non mi devi accontentare, so resistere a un rifiuto, sai quante volte è successo...?- Rise lui con tono amaro mentre mostrava le gemme grigie/azzurre che aveva.

Il minore deglutì osservandolo in silenzio, non aveva il coraggio di rispondere e nemmeno si accorse che si era alzato trovandosi davanti il maggiore.

Il suo sorriso falso, creato per la televisione, usato per portare gioia agli altri tranne a lui stesso.

Ecco cosa dipingeva il viso di Gen in quel momento e un battito di cuore venne perso da Senku.

Il mentalista gli sorrise un'ultima volta prima di girarsi verso la foresta buia e incamminandosi in qualsiasi luogo lontano da egli.

La luna splendeva dietro di loro mentre due cuori venivano infranti.

Uno per l'amore non corrisposto.

L'altro per aver appena rifiutato il ragazzo per cui aveva scoperto di avere una cotta in quel preciso istante.

Uscita della prossima: domenica 11.