Capitolo 6🐚
CHIARA' S POV
"Tesoro! Stai bene? Perché sei tornata così tardi a casa? Non rispondevi nemmeno al cellulare !"
"Scusami mamma, beh....vedi..... sono rimasta a scuola per aiutare Aury a finire...... un lavoro!"
"La prossima volta avvisami prima, capito?"
"Va bene, scusa mamma".
Decisi di ripensare a tutto quello che mi stava succedendo... in particolare a David. Perché stava facendo così proprio con me? Era così distaccato e menefreghista prima! Queste furono le domande che porsi a me stessa mentre mi lavavo e pettinavo i lunghi capelli cantano chiaro.
Uscii dalla doccia e iniziai a vestirmi.
Mentre stavo passando la piastra per renderli boccolosi, vidi arrivare un messaggio sul mio cellulare.
Era lui.
* EHI !! Scintilla! Vieni fra 15 minuti davanti alla gelateria del parco, ti devo parlare....*
Risposi subito accettando la sua richiesta.
*Ok David, arrivo🤗*
Mi vestii in fretta, indossai una gonna nera che arrivava un pochino sopra al ginocchio e una maglia bianca di pizzo a maniche corte.
QUANTO ADORAVO IL PIZZO.
Ad un tratto mi sorse un dubbio.....forse sarebbe stato meglio non uscire e lasciare da parte quella specie di "storia".
Ma le mie gambe si mossero da sole.
Uscii in fretta e arrivai davanti alla gelateria.
Vidi David con un mazzo di rose in mano.
"Buongiorno imbranata!", disse dolcemente.
"Ehiiii , com'è che mi hai chiamata ?", risposi io correndogli incontro e facendo il broncio.
"Cosa c'è che non va?"
"Beh vedi, volevo parlarti di una cosa..."
"Dimmi"
"I tuoi genitori ti hanno per caso detto qualcosa su di me?"
Io facevo fatica a rispondere, non sapevo se dire la verità, ne' tanto meno il motivo di quella domanda.
Sembrava che lui lo avesse capito.
"Scintilla, rispondi sinceramente, non preoccuparti", disse con calma.
"Beh vedi, mia mamma mi ha 'obbligato' a non avvicinarmi a te...." dissi nervosamente.
Lui sgranò gli occhi, poi rispose.
"Anche a me ha detto la stessa cosa!".
Ci raccontammo le scuse inventate dai genitori, notando che era una peggiore dell' altra e alla fine decidemmo di scoprire il perché di questa diffidenza...in fondo come facevano i nostri genitori a conoscersi se io poco prima vivevo in una città completamente diversa?
-----------
"Allora a domani...David", risposi dolcemente.
Lui si avvicinò e mi baciò la mano.
"Mmm...come mai tutta questa dolcezza?", chiesi per poi regalargli un bacio sulla guancia.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top